15 maggio 2014, un giorno da dimenticare per la Borsa italiana, e ringraziate anche Renzi

Si poteva pensare che le infinite, terrificanti balle di Renzi potessero avere un impatto positivo sull’economia italiana.
Purtroppo gli italiani stanno per acorgersi di una cosa:
le cazzate non si possono mangiare, non aiutano a pagare il mutuo e non si possono neanche vendere.

Purtroppo mi sto ricredendo , malgrado tutto gli italiani stanno cominciando a rimpiangere amaramente i governi balneari democristiani, rivalutando anche  figure complesse e piene di ombre come  Andreotti e Craxi.
In confronto ai tre governi che lo hanno seguito, perfino la figura del vecchio puttaniere pregiudicato, Berlusconi, sembra brillare.

Ma desso c’è Mister Meraviglia, Renzi, lo spacciatore di ottanta euro ai chi guadagna poco, capace di trovare dieci miliardi tra le pieghe del bilancio e di distribuirle, pare, anche ai disoccupati e ai cassintegrati.
Una manovra preelettorale , che fa sembrare il milione di posti di lavoro di Berlusconi promessi alle prime elezioni un gioco da ragazzi.<br />
Una cazzata, una grossa cazzata, che fa capire il grado di disperazione del prode sindaco d’Italia.

Ma le balle, si sa, prima o poi vendgono scoperte, e il nostro bravo ragazzotto non ha mantenuto le promesse fatte ai “mercati” , ovvero a coloro che detengono il debito pubblico italiano.
Tagli, tasse e ancora tasse, tutto allo scopo di pagare il debito e di ridurlo, si spera.

Una cura da cavallo che tanti abbiamo già visto, Grecia in primis e che anche l’Ucraina, tra una salva di mitra e l’altra, sta provando sulla sua pelle, grazie ai “consigli” della Troika e del FMI..
Renzi, ovviamente, ha le elezioni in testa e non ci ha neanche provato a toccare stipendi e pensioni degli italiani, ha solo fatto tante promesse, mandato avanti i suoi tank ministeriali dicendo che non c’è la crisi, e che darà 80 euro ma non a chi ne ha davvero bisogno, ovvero non a quelli senza reddito, che altrimenti si creano delle brutte abitudini.

Ma è appena arrivata un brutta notizia, il Pil nel primo trimestre dell’anno è calato, in Italia, e rispettare la crescita striminzita del 0,8 per cento prevista per dicembre diventa sempre più difficile , se non impossibile.

Schermata 2014 05 15 alle 17.19.21 650x550 Cittadini di Cialtronia, La Ricreazione è Finita

I mercati, come è ovvio, ne hanno risentito, un piccolo calo edel 3,41% cosa sarà mai…

Schermata 2014 05 15 alle 17.20.04 650x505 Cittadini di Cialtronia, La Ricreazione è Finita

Ma lo”spread” è andato meglio, giusto?
No, ragazzi un altro piccolo aumento del 16 %, in una mattina
Eravamo tranquilli, con lo spreada a 150, e all’improvviso ti arriva a 178?
Non si fanno queste cose, altrimenti la gente si preoccupa.
Ma state tranquilli, Renzi ha detto che la crisi è finita e che meravigliosi giorni vi aspettano.

Votate per il cazzaro, il 25, mi raccomando!