Kalergi e le lobby ebraiche, una verità scomoda dietro la facciata.

Ricevo e volentieri pubblico, dal nostro caro amico Jack, veterano di tante battaglie.

kalergi e le lobby ebraiche

Il conte Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi (Tokyo 17/11/1894 – Schruns Austria 27/7/1972) era un libero massone e un sostenitore della mescolanza razziale. Egli è considerato il padre dell’Unione europea, essendo il fondatore e presidente per 49 anni del primo movimento per l’Europa unita.
Nel suo primo libro, “Paneuropa” (1923) scrive le linee guida per il Movimento Pan-Europa.
Nel libro “Praktischer Idealismus” (1925),  scrisse riferendosi all’Europa:

Leggete pure, ecco il link, è tutto scritto lì.

  “L’uomo del futuro sarà di razza mista. Le razze e le classi di oggi gradualmente scompariranno a causa della eliminazione di spazio, di tempo, e il pregiudizio. La razza eurasiatica-negroide del futuro, di aspetto simile agli antichi Egizi, sostituirà la diversità dei popoli e la diversità degli individui”.
Nel libro al capito 10 “La cultura ebraica e la nobiltà del futuro” esprime che negli ebrei risiede la superiorità del loro spirito e per questo sono predestinati a diventare uno dei principali motori della futura nobiltà. 
Spiega che studiando la storia del popolo ebraico si comprende come essi si siano avvantaggiati nella lotta per la guida per l’umanità, perché è un popolo unito non da una nazione, ma bensì dalla religione. Afferma che le persecuzioni avvenute nei secoli, le difficoltose condizioni di vita e la loro incessante lotta per l’esistenza li ha temprati. 
Afferma che in Europa, gli ebrei si sono raffinati e questa educazione secolare li rende adatti alla leadership poiché serve nobiltà di carattere e nitidezza mentale. 
Pone in risalto che l’ebraismo moderno detiene una superiorità intellettuale, che gli permette di prevalere su odio e gelosia.
Immaginava gli “Stati Uniti d’Europa” come una composizione fatta da incroci di razze: carino dichiarare senza mezzi termini di volerci trasformare in un gregge multietnico!
Negli anni Trenta Kalergi si scagliò contro l’antisemitismo e condannò il nazional-socialismo di Adolph Hitler e l’industria tedesca gli revocò i finanziamenti al progetto. 
Durante la seconda guerra mondiale si rifugiò negli USA. (Hitler che lo detestava, non riuscì mai ad agguantarlo!)
Tra le personalità che parteciparono alla prima fase del movimento vi furono: Albert Einstein, Thomas Mann, Sigmund Freud, Hjalmar Schacht, Konrad Adenauer, Robert Schuman Alcide De Gasperi ,Léon Blum, Aristide Briand, Winston Churchill, la loggia massonica ebraica B’nai B’rith, il  New York Times, Max Warburg (Banca Warburg) e Paul Warburg (uno dei fondatori della Federal Reserve statunitense).
Kalergi, voleva cancellare il diritto di autodeterminazione delle nazioni attraverso la creazione di una nuova razza mista di meticci. 
I primi passaggi del suo piano prevedevano l’eliminazione della democrazia e spiega molto chiaramente che per raggiungere tale obiettivo è necessario creare un popolo facilmente controllabile. Il piano è stato accettato dal governo degli Stati Uniti e la CIA in seguito ha intrapreso il completamento del progetto. 
Il grande pubblico difficilmente lo collega come “il padre” di Maastricht e nemmeno come fondatore dell’ideologia del multiculturalismo, dottrina che si è capillarmente instillata goccia a goccia: ora viviamo nel lago dove è imperativo tollerare ed accettare i migranti.
Questa lenta ma costante distruzione dell’identità europea e la creazione di una razza meticcia, la si riscontra nelle politiche di protezione e di integrazione delle minoranze. 
Il Premio Coudenhove-Kalergi viene assegnato ai capi di stato e ai tecnocrati che spietatamente promuovono ed estendono i poteri della UE, al fine di agevolare e sostenere la continua immigrazione negli stati nazionali europei; andate a vedere qui chi ha vinto il premio: 
Ebbene ci troviamo ai nostri giorni in una Europa travolta da orde di rifugiati e migranti, e sono in molti a ripensare al Piano Kalergi per tentare di spiegare il motivo per cui le élite politiche europee incoraggiano e danno il benvenuto all’invasione. 
La propaganda multiculturale a cui siamo massicciamente sovraesposti dovrebbe farci riflettere.
Gruppi come il Parlamento ebraico europeo e il Congresso ebraico europeo hanno influenzato molto la politica della Commissione europea. 
Il concetto europeo fondamentalmente si riallaccia al Piano Kalergi perché la mancanza di democrazia era una parte deliberata dall’Unione europea. 
Questa spinta è stata progettata inizialmente e intenzionalmente senza alcun controllo democratico diretto, in modo da poter letteralmente ignorare le opinioni dei cittadini europei.
Se si osserva il mondo accademico all’interno della UE si nota la supremazia ebraica, è chiaro che questo controllo nelle università impone una visione della UE come “naturale e buona”. 
Tale controllo blocca la discussione accademica con un sistema semplice: 
vengono inseriti massicciamente studiosi in materia, in modo da dominare ogni discussione. 
All’università si nega deliberatamente agli studenti la possibilità di scoprire la verità antidemocratica che si nasconde dietro l’Unione Europea. 
Bisogna spiegare e insegnare cosa hanno fatto persone come Coudenhove-Kalergi e Jean Monnet.
Nella UE si sono istituiti gruppi minoritari e organizzazioni sovranazionali che influenzano eccessivamente la gestione delle nazioni. 
In questo modo effettivamente si possono prevenire conflitti tra gli Stati membri, ma questo significa anche che gruppi come il Parlamento ebraico europeo e il Congresso ebraico europeo hanno più influenza sull’apparato legislativo, rispetto ai paesi stessi. 
I politici hanno continuato a sostenere le incessanti pressioni delle lobby ebraiche, abilmente guidate dai loro studiosi e capitani d’industria.
Gli ebrei si sono infiltrati e spinti nelle istituzioni, fingendosi di essere europei e fingendo di volere il meglio per il popolo europeo. 
Nessuno di noi li ha riconosciuti e ora assistiamo al nostro genocidio.
Good bye, old white-european man!

Jack Cuze


Nota di Nuke: ragazzi , non cercate di contattarlo, lasciatemi un messaggio , io userò astrusi sistemi per contattarlo e poi vi darò la sua risposta.
Leggete bene il suo nome , e soprattutto pronunciatelo bene, lui ci tiene.