Produzione industriale, importazioni , tasso di occupazione, tutto in picchiata, per non parlare del piccolissimo problema della guerra civile ancora in corso.
Oggi vi presento uno degli “eroi” dell’Ucraina, uno di quei tipi di cui i nazistelli della galizia vanno tanto fieri.
Ruslan Onishchenko, questo è il suo nome, lottatore e criminale di alto cabotaggio operante nella città di Torez.
Durante i primi mesi del 2014 nella città ferveva l’attività degli attivisti filorussi, con tanto di occupazione di edifici pubblici.
L’esercito latitava e viene formata una squadra di “volontari”, denominata pomposamente “battaglione
Tornado”.
Ruslan, il nostro eroe, è vicecomandante della squadra.
Il “3 maggio del 2014 gli eroi attaccano un edificio pubblico occupato da attivisti disarmati, e molti di essi vengono uccisi, dato che “opponevano resistenza”.
Non contenti di questo saccheggiano le casse del comune e si avventurano verso banche e istituti di credito, per “liberare” anche questi.
La vita militare a Ruslan piace assai, e insieme al suo gruppo di “eroi” si occupa del “controllo del territorio”, ovvero saccheggio di proprietà private nelle retrovie, e saltuarie missioni “antiterrorismo”, ovvero prelievo forzoso di sospetti oppositori per conto dei servizi segreti.
Purtroppo le attività private del gruppo sono troppo evidenti anche per il governo di Kiev, che in autunno scorso scioglie il “battaglione “per :
- Malversazione
- Saccheggio
- Decadimento Morale
Caso più unico che raro nel modo dei “freaks ” ucraini, devono averla fatta veramente grossa.
Il “decadimento morale” consiste nelle pratiche di Ruslan e di alcuni dei suoi accoliti, che pare siano dediti alla stimolazione ripetuta della prostata da parte di volontari muscolosi e anche con l’ausilio di oggetti molto voluminosi,
Una serie di sue foto di costui che si “diverte” insieme ad un amico senza pantaloni sopra un carro armato sono diventate leggendarie nel mondo degli “amanti degli orsi” a livello internazionale.
Chissà chi è stato a diffonderle.
Ma non si perde l’animo, insieme ai suoi amichetti il nostro “macho”, che ancora non sapeva che i suoi computer e telefonini erano sotto controllo dei servizi segreti dei separatisti, cerca una nuova occupazione.
Si dirige verso le zone di guerra, ma capisce subito che il fronte non fa per lui.
Indossa insieme ai suoi amici la divisa da poliziotto e continua a saccheggiare le zone che conosce bene.
Pare che nessuno abbia chiesto a questo omone tatuato e muscoloso, oltre che pesantemente armato, il tesserino di identificazione.
Il governo ucraino decide di premiarlo, e forma di nuovo il “Battaglione Tornado”, con tanto di “cappellani” per la benedizione delle truppe.
Ovviamente adesso il buon Onishchenko è il comandante, prima la loro “attività antiterrorismo ” era troppo “poco incisiva“.
I nostri eroi si preparano per la battaglia, nelle retrovie piene di filorussi disarmati, ovvio…
Ah, la terra dei Pazzi…
Gloria agli Eroi!