Guardate un pò cosa ha detto il presidente ucrainio Poroshenko, parlando dei cittadini del Dombass…” i nostri bambini andranno a scuola e i loro no, rimarranno negli scantinati!”

Poroshemo, il presidente ucraino ha fatto proprio ieri questa infuocata dichiarazione, riferendosi ai cittadini del Dombass, in teoria ancora suoi compatrioti:
” non ci sarà lavoro, le pensioni non saranno pagate e , mentre i nostri figli andranno a scuola i loro rimarranno negli scantinati, per anni! Così vinceremo, alla fine!”
Ueilà, si è dimenticato della solita retorica degli “occupanti russi” e finalmente getta la maschera, continueranno a bombardare finché non avranno vinto, sui civili, ovvio.
Finalmente si è rivelato un presidente davvero europeo, pronto a fare il bene dei cittadini tutto quello che gli dicono di fare gli Stati Uniti.

Questa volta però la situazione è seria, il governo ucraino continua a buttare tutti i soldi nella guerra, mentre i russi sopportano le sanzioni e rimangono fermi e tranquilli ad aspettare.
Non contento di questo Poroshemo (preferisco chiamarlo così) crede ancora nelle armate vittoriose della NATO che verranno a salvarlo, insieme a camion pieni di soldi, un nuovo Culto dei Cargo.
In realtà è saltato fuori che l’Europa e altri non garantiranno per il pagamento del gas russo, malgrado gli Usa spingano forte per la ripresa della guerra.
Viste le premesse, il ribadire da parte del governo di Kiev che la lingua russa non avrà status ufficiale, quindi si parlerà ucraino e basta, e discorsi come questo, penso proprio che per l’Ucraina andrà a finire molto male.
Io ripeto la mia scommessa fatta con le “piccole vedette ucraine”:
Scommettiamo che entro la primavera 2015 i cittadini della vecchia ucraina avranno almeno 4 passaporti diversi?
Non che ci voglia molto a indovinarlo, oltre a quello ucraino delle zone controllate da Kiev c’è quello russo in Crimea, e presto quello della Novorossia…siamo già a 3.