Cosa succede quando si bestemmia? Niente, se si sta attenti.

Facciamola semplice.
I pochi che seguono questo blog sapranno che non credo nell’esistenza del tizio con il triangolo sulla testa, soffuso di luce propria e circondato da esseri con la alucce, grandi e piccoli.
Serafini , cherubini e tutte quelle robe li, che se poi fanno come i piccioni , pulire le nuvole poi è un casino.
Dai, anche voi cattolici in fondo non ci credete.
Provate a figurarvelo, un batterio nel vostro colon che prova a progettare un transatlantico.
Solo che noi umani su scala cosmica siamo molto meno importanti di un batterio e il Creatore, se esiste, è in proporzione molto al di fuori delle nostre percezioni del transatlantico che ho addotto.

Basta farla semplice: i santi , il Vaticano , Mosè e tutto il cucuzzaro sono tutte cazzate.
Adesso però vediamo cosa succede nel mondo secolare.
Ho negato l’esistenza di Dio e ho insultato violentemente praticamente la totalità del pantheon cattolico.
Manca la Madonna, ma a quello penseremo più tardi.
E parliamo di denunce, attenti bimbi che mi sono documentato:
Così recita l’articolo 724 del codice Penale (versione del 1930):
“Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità o Simboli o le Persone venerate nella religione dello Stato è punito con l’ammenda da lire ventimila a seicentomila”
 Pensate di avermi fregato?
No poveretti , siete ancora lontani, i nostri illuminati legislatori, colti sul fatto dall’avanzamento della società, hanno cambiato la legge nel  1995, con la modifica della Sentenza della Corte Costituzionale n. 440, che così recita:
Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità è punito con l’ammenda da lire ventimila a seicentomila”
E le offese e le ingiurie ai simboli e le persone venerate sono scomparsi.
Cosa significa? Che non ho commesso nessun reato , finora, dato che non ho offeso la divinità, ma ho solo negato la sua esistenza.
Le ingiurie alle persone ed ai simboli venerati dalla religione cattolica sono a caccia libera, ovvero posso dire pubblicamente “quel frocio di San Giuseppe, pure cornuto” e fare generose illazioni sulla onorabilità della Madonna senza incorrere in nessun tipo di reato.
Non solo , il cattolico che osasse denunciarmi, avendo letto il testo della legge, incorrerebbe in peccato mortale, dato che paragonerebbe un angelo o il falso padre del Figlio di Dio (il cornuto Giuseppe) alla divinità stessa.
Un eretico quindi, che implicitamente vorrebbe dare connotati divini a delle creature.
Maledetto politeista!
In passato si sono fatte guerre per molto meno.
Visto bambini? Avete capito bene?
Modulate il vostro bestemmione e non incorrerete mai in problemi , finanche dentro una chiesa.
Sul Vaticano non mi pronuncio, dato che non è territorio italiano e quelle guardie svizzere, anche se indossano vestiti buffi, hanno in dotazione alabarde affilate.
E tranquillamente possiamo intonare le Osterie o cantare Ma va fan zum! dentro la chiesa senza problemi, basta non farlo durante le funzioni per non disturbare i bigotti e non offendere direttamente il creatore.
La normativa è poi stata modificata nuovamente.
Nel 1999 l’articolo 57 del Dlgs 507 così modificava l’originare articolo:
“Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità è punito con la sanzione amministrativa da lire centomila a seicentomila”
Non è cambiato niente, è solo variato l’ammontare della sanzione, probabilmente in previsione dell’Euro.
Eh si, è proprio raddoppiato tutto.
Adesso bambini state attenti, che la cosa si fa interessante.
Come avrete notato è sparita anche la dicitura religione di Stato, ed è una cosa importante, dato che tutte le divinità adesso sono protette dai nostri efficienti legislatori.
Quindi, per favore non prendetevela con Odino, Shiva, Manitù, Budda , Thor, Nefertiti e tutti le altre divinità che vi venissero in mente, Baal e Astarte comprese. 
Altrimenti andrete incontro a grossi guai, e potreste essere denunciati.
Oddio, la multa di trecento euro non è poi così alta, e poi non credo che un insulto a Manitù, per esempio, possa essere punito con il massimo della sanzione, suvvia.
 Parliamo della religione musulmana, lì è leggermente diverso, prendersela con Allah e Maometto non è in generale una azione molto intelligente, dato che le credenze dei musulmani, imporrebbero ai credenti di venirvi a cercare e farvi la pelle.
Meglio soprassedere, e intavolare nel caso un ragionamento logico e eventualmente critico , ma rispettoso.

Se diventassi il profeta di una nuova fede, che professa l’esistenza di Topolino, creatore dell’universo, che ci aspetta nell’aldilà in un paradiso fatto di formaggio, sarei perfettamente libero di farlo, non solo , la legge e la logica mi darebbero la stessa plausibilità delle altre religioni, cristianesimo incluso..

Come liturgia l’omonimo periodico a fumetti, e Pietro Gambadilegno sarebbe il Diavolo.
Sulle figure di Pippo e di Minnie ci sto lavorando.
E chi offendesse il sacro Topolino, sarebbe denunciato e punito ai sensi del Dlgs 507.

Oh, che bella la legislazione italiana.



E, per finire, eccovi l’ennesimo reato dell’ex presidente del Consiglio, il vecchio puttaniere pregiudicato Silvio Berlusconi.
A nessuno è venuto in mente di denunciarlo.