L’aereo abbattuto nel Dombass, l’intrigante idea che volessero abbatte l’aereo che trasportava Putin

Siamo a livelli di vera e propria fantapolitica, ovviamente.
Però i due aerei si sono trovati in volo all’altezza della Polonia, e in teoria è possibile confonderli.
Ogni aereo civile è dotato di un proprio codice identificativo, trasmesso da un transponder.
Nel caso di aerei che trasportano personaggi importanti come Putin e Obama, questo codice teoricamente può essere cambiato in volo e il transponder addirittura spento.
Per ragioni di sicurezza l’aereo di Putin può anche aver cambiato il proprio codice duplicando quello del volo diretto in Malesia.
Però c’è solo una obiezione, solo un folle potrebbe pensare che Putin fosse disposto a volare sopra l’Ucraina, alla mercè del governo di Kiev.
Già il cielo polacco è pericoloso per lui…

Però questa faccenda dei transponder è leggermente più complicata di così.
Il codice viene assegnato dai controllori di volo, ed esistono dei condici generici appositi per velivoli militari e simili, codici da utilizzare se non si vuol far sapere troppo in giro chi sei e dove vuoi andare..
Se un aereo spegne il transponder o cambia codice senza autorizzazione innervosisce i controllori e attira molta attenzione, specialmente dopo l’11 settembre.
Se non si cambia codice i due aerei possono incrociarsi anche cento volte, ma l’aereo A rimane l’aereo A e l’aereo B quello B, senza possibilità di fraintendimenti.
I transponder servono proprio a quello.
Probabilmente la storia del possibile tentativo di uccisione di Putin è una bufala.
Quello che si sa è che un aereo partito da Amsterdam si è schiantato dopo aver attraversato tutta l’Ucraina, proprio sopra le zone controllate dai separatisti.
Rimane da vedere cosa sperano di ottenere gli ucraini, i probabili responsabili da tutto questo.
Se anche fossero stati i separatisti ad abbattere l’aereo malese, cosa cambierebbe per loro?
Sono in guerra, quotidianamente bombardati da aerei militari ucraini, e tra l’altro ne hanno già abbattuti un numero consistente in quale modo avrebbero potuto distinguere un volo civile da uno militare?.
In questo illuminante articolo potete notare che i radar militari in mano ai separatisti non sono in grado di distinguere gli aerei in volo, non possono farlo perchè non collegati alla rete dell’aviazione civile.
Vedono solo dei puntini sullo schermo, e possono capire di che cosa si tratti solo dall’altitudine, dalla velocità e dalla direzione.
Nel caso dell’aereo caduto possono aver immaginato che si tratta di un aereo civile, oppure di un cargo ucraino, che però non può atterrare da nessuna parte nelle zone controllate dai separatisti.
In Italia, i controllori militari e civili lavorano insieme, a stretto contatto e proprio per questo motivo.
A Donetsk e Lugansk le torri di controllo e i radar degli aeroporti sono stati distrutti.
In ogni caso la colpa principale sarebbe del governo mongoloide di Kiev, che ha permesso a voli civili il sorvolo del Dombass, facendo finta che non ci sia una guerra in corso.
Ma non mi preoccuperei più di tanto, con tutta probabilità sono stati i militari del governo mongoloide a buttare giù il Boeing 777