Voci insistenti indicano che gli USA stanno studiando un attacco verso la Corea del Nord: strategia e propaganda

di Alessia C. F. (ALKA di http://liberticida.altervista.org/)

Sicuramente sono ormai in molti a pensare che DPRK non possa portare mai a una vera guerra, propendo per una guerra economica, ma ci sono alcuni fatti che mi fanno temere che possa innescarsi una escalation militare. Quindi passiamo in analisi alcuni punti che potrebbero cambiare la scacchiera geopolitica.

– La Cina potrebbe “essere costretta” a invadere la Corea del Nord per attuare un cambio di regime e così metterebbe in pace l’intera regione. Infatti di recente la Cina ha dispiegato truppe e armamenti verso il confine della DPRK. Di fatto in molti pensano come probabile un false flag a cui la Corea del Nord sarà costretta a rispondere.

– Giorni fa alle Hawaii c’è stata una simpatica esercitazione senza preavviso: la paura ormai da due anni regna sovrana nelle menti americane, è partito un allarme di “attacco di bomba atomica” e la falsa “ma vera esercitazione” si è attivata alle Hawaii. Di fatto nessuno ha creduto che l’agenzia che gestisce le emergenze delle Hawaii abbia avuto un problema di falso allarme, il bottone è stato premuto per davvero. Infatti dopo il falso allarme del 1971 il sistema è stato riprogettato ed esistono meccanismi di verifica in modo che un simile incidente non possa ripetersi. Quindi era una vera esercitazione! Stessa cosa si è ripetuta in Giappone poco dopo, due esercitazioni di simile natura sono più che un indizio. Un test che “scolpisce nelle menti della popolazione” il pericolo e l’ossessione della DPRK. La popolazione è andata in panico: creare paura, diffonderla e raccogliere il frutto. Il posto migliore per testare tutto questo erano le regioni raggiunte dai test dei missili coreani.

– Quando creare un false flag? In molti pensano che potrebbe accadere alle Olimpiadi invernali (Pyongyang 9/25 febbraio). Questo spiega la mossa nord coreana di fare attività sportive congiunte con la Corea del Sud.

Gli USA avevano promesso di sospendere le esercitazioni militari con la Corea del Sud in occasione delle Olimpiadi del 2018, ma nel frattempo hanno aumentato le forze vicino alla penisola coreana inviando una nuova nave d’assalto anfibia, una portaerei aggiuntiva e un gran numero di bombardieri nella regione dell’Indo-Pacifico.

A metà gennaio 2018 a Vancouver si è tenuto un vertice dove erano presenti gli USA e altre diciannove Nazioni, in questa sede sono state richieste sanzioni più severe verso la Corea del Nord. Durante il vertice il segretario di stato americano Rex Tillerson ha emesso una dichiarazione bellicosa, chiedendo che la Corea del Nord ceda le sue armi nucleari o si prepari ad affrontare un’azione militare guidata dagli Stati Uniti. Al summit mancavano due ospiti: Cina e Russia. Sempre secondo Tillerson la minaccia delle armi nucleari della Corea del Nord sta crescendo. Una frase coraggiosa perché recentemente gli USA hanno deciso di aumentare il loro arsenale atomico “modernizzare e ricostruire i propri arsenali nucleari, con la speranza di non doverli mai usare”.

Di fatto la scacchiera si sta muovendo, Russia e Cina arriveranno a riposizionare gli USA nella giusta posizione per il reale potere che detengono. Sistemata la DPRK si aprirà la vera partita: rimangono le spinose questioni di Taiwan, il ri-posizionamento del Giappone e il controllo del Pacifico che Russia e Cina vorrebbero spartirsi. La Corea del Nord è solo il primo tassello, poi arriveranno tutti gli altri per la nuova spartizione del Pacifico, un pacifico molto caldo.

http://www.neopresse.com/politik/asien/olympia-die-perfekte-gelegenheit-fuer-eine-false-flag-operation/

http://en.farsnews.com/newstext.aspx?nn=13961103001530

https://www.strategic-culture.org/pview/2018/01/19/washington-and-allies-go-orwellian-korea-peace-talks.html

http://vancouversun.com/news/local-news/u-s-secretary-of-state-rex-tillerson-in-vancouver-monday-to-co-host-north-korea-crisis-meeting

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/02/03/usa-pentagono-rinnova-larsenale-nucleare-russia-e-cina-possibili-antagonisti/4134285/

https://www.ilfoglio.it/esteri/2018/02/01/news/corea-del-nord-usa-intervento-militare-176365/