Venerdì scorso il prode Ivan Stoyko prende la parola al parlamento ucraino e dice:
«Мы сегодня имеем войну с той монголоидной расой, фашистской Россией, которая лезет, как саранча, на Украину, чтобы уничтожить наше государство, нашу нацию»
Forse è meglio tradurre:
“Oggi siamo in guerra con una razza mongoloide, i russi fascisti, che arrivano come cavallette, in Ucraina, a distruggere la nostra nazione”
Un altro tipetto deciso, anche se leggermente improvvido.
Ragioniamoci su un attimo, non è la prima volta che un politico ucraino dice una cazzata, e non sarà certo l’ultima.
Dire cose del genere, parlando di un vicino ingombrante, dotato di armi nucleari e che freme dalla voglia di attaccarti, non è l’idea più geniale del mondo.
E guardiamo chi è quel tipino vivace, è deputato eletto nell’Oblast di Kremenčuk, nel centro ucraina, sulle rive del Dnepr.
Zona dove vive una forte minoranza russofona e sede di molte grandi e medie aziende,che lavorano perlopiù con la Russia.
Ogni volta che leggo qualche notizia dell’Ucraina rimango stupito.