Ultime notizie dalla Terra Dei Pazzi: in Ucraina come al solito farsa e tragedia si intrecciano

Tante piccole novità, per darvi una idea di che cosa diavolo succede.

Police Academy, viaggio a Kiev.

In un memorabile discorso il nostro amico Pyatt, ambasciatore USA a Kiev, ovvero reggente per conto di Washington, ha elogiato i soldi spesi per la creazione di duemila superpoliziotti, equipaggiati con duecento Prius ibride nuove fiammanti e bellissime pistole colt.
Ora di costoro ne avevo già parlato, il 35 per cento ha precedenti penali, sei automobili vennero distrutte nelle prime quattro ore per via di incidenti e almeno tre pistole, sempre nei primi momenti, vennero smarrite.

Poi mi è venuto in mente un film “Police Academy 7” (in italia : Scuola di Polizia sette: viaggio a Mosca) e ho capito tutto.
Come noterete le famose divise sono pressoché identiche, si differiscono solo dai fregi, che però sono nella stessa posizione.
Qualche nerd buontempone dei servizi USA ha ben pensato di metterci del suo.
Taschini, fibbia della cintura, persino l’assenza della cravatta con il primo bottone slacciato, per non palare del cappello con la fascetta bianca sul davanti.
Un cosplay, praticamente.

Saakasvili il Matto.

Saka, il pluripregiudicato giustamente messo a capo del servizio anti corruzione ucraino ( e governatore di Odessa) ha sbroccato in televisione e ieri ha detto (testualmente):

se gli Usa ci forniranno armi moderne, l’esercito ucraino, che è il migliore del mondo, potrà conquistare l’intera Russia

siamo pronti a combattere per difendere gli ideali democratici americani

Purtroppo gli effetti della droga cominciano a farsi sentire, anche la cocaina, alla lunga devasta il cervello e dire che nel suo caso c’è ben poco da devastare.

Peste Suina

questa malattia, detta ASF non ha niente a che vedere con l’influenza “suina” che pure tante vittime ha causato in Ucraina, ma va comunque messa in evidenza, secondo me.
E neanche con il focolaio di poliomielite, unico nei paesi occidentali.
Il ministro delle politiche agricole e alimentari Alex Pavlenko ha appena dichiarato in televisione:
“ringrazio i nostri veterinari che hanno reagito con prontezza riuscendo a debellare oltre la metà dei focolai di peste suina  “
E si parla di 40 focolai accertati “ufficialmente” nel 2015.

Facendo un esempio l’OIE, l’organizzazione mondiale per la salute animale ci da questi risultati, per il 2015:

Capoverde :  2 focolai
Costa D’avorio : 2
Ciad : 1
Kenya : 1
Nigeria: 1
Zimbawe : 8

mi sa che i quaranta focolai accertati in Ucraina alzano abbastanza la media, quest’anno.

Houston, abbiamo un problema.

Ok, però il problema dei malati di leucemia di Chernobyl è finalmente risolto, dato che non potevano pagarsi la chemio sono morti quasi tutti.
Una buona notizia, finalmente.

Vittoria dei pensionati sui lavoratori:

E’ ufficiale, da gennaio 2016 il numero di pensionati è superiore, e di molto a quello dei lavoratori, una vittoria per il welfare ucraino che la dice lunga sullo stato dell’economia del paese.
Ovviamente le pensione minima e lo stipendio di base sono del tutto insufficienti per pagare le bollette , a novembre erano mediamente di 2500 grivnie contro i 1300 della pensione normale in Ucraina.
Per fortuna lo stato è corso ai ripari, per la prima volta nella storia del paese ci saranno delle penali che chi paga in ritardo, anche belle salate, dell’8 per cento al mese.
 Ad aprile, ad inverno finito, gli inadempienti si potranno vedere portare via a casa dalle compagnie del gas, altra bella innovazione “europea”.

Uno scatolone in cartone si potrà riscaldare con meno spesa, il prossimo inverno.

FMI

Il Fondo Monetario Internazionale, dopo aver “salvato” il paese a forza di prestiti al cinque per cento, finalmente stringe il cappio.
Se non verranno effettuate le riforme, ovvero un deciso tagli alle spese statali con licenziamenti e tagli alle pensioni , già abbondantemente al di sotto del limite di sussistenza, non potrà erogare altri prestiti.
E la soluzione è privatizzare tutto, scuole, dogane, istruzione, sanità e altro, come vedremo più avanti.

Prigioni privatizzate.

Cominciano gli esperimenti “pilota” di partenariato “pubblico privato”, alcune prigioni, in particolare quella di Liukankov verranno privatizzate, ovvero demolite e di fianco verrà costruito una nuova struttura gestita da guardie private.
Una società norvegese è già pronta, così come una inglese avrebbe già vinto l’appalto per le dogane.
Un esperimento pilota molto interessante, di “liberismo”, potremmo chiamarlo “servitù della gleba 2.0”.
Ovviamente il sessanta per cento degli ucraini, ufficialmente sotto il livello di povertà, ne godrà tutti i benefici.
In pieno spirito liberista i meritevoli potranno arricchirsi.

Già.

E via così, all’infinito, tanto, si sa la colpa è dei russi, non degli ucraini minchioni e dei politici corrotti.