Ultime dal fronte di Debaltsevo, “nebbia di guerra” molto fitta, e intanto ill governo tedesco fornisce le prove dell’innocenza dei separatisti sull’abbattimento del volo MH17, e non se lo fila nessuno…

ultima mappa aggiornata.

“Fog of war” la nebbia che copre tutto e non fa capire niente, è fortissima sulla zona di Debaltsevo.
Intendiamoci, i separatisti hanno vinto e l’esercito di Kiev ha eseguito una bella “ritirata strategica, ben lontano.
Tante, tantissime mappe e non si capisce niente, che ne è stato dei mercenari occidentali presenti in zona?

I soldati sono riusciti veramente a fuggire o sono stati lasciati andare?
Le poche scarne informazioni che arrivano da Colonel Kassad, Kazzura e gli altri siti dei separatisti, fanno pensare ad accordi sotto banco, ed a “scossoni” nel granitico muro occidentale delle sanzioni.
Su alcuni siti “integralisti” viene elencato il numero dei “trofei”, ovvero delle attrezzature lasciate in omaggio dall’esercito ucraino in rotta:



  • 100 carri armati, compresi alcuni dei pezzi appena consegnati all’esercito ucraino , dei T-72 costruiti per l’esercito del Congo e requisiti per la guerra.
  • 100 mezzi blindati, in gran parte da sistemare.
  • Circa sessanta cannoni.
  • Cinquecento tonnellate di munizioni.
  • Un numero incalcolabile di armi leggere e portatili.
  • Kit medici e rifornimenti di produzione americana.
  • Un enorme numero di giubbotti antiproiettile, caschi, visori notturni e radio.



Tutto fa pensare quindi ad un accordo sottobanco, i soldati ucraini che lasciano tutto, si stipano su mezzi blindati leggeri e camion e tornano a casa. 
Rimane il problema dei morti abbandonati sul campo, sono veramente tanti, per fortuna è freddo e non c’è fretta di raccoglierli, i separatisti, come le altre volte che sono state chiuse le “caldaie”, non saprebbero dove metterli.

Intanto che nel Dombass i separatisti si occupano dell “ripulitura” dei nuovi territori riconquistati a Kiev i partiti nazisti e i loro referenti politici, non Yarosh e Litsko, ma Yatseniuk e Turcinov, rispettivamente primo ministro e presidente della Camra dei deputati, fanno casino.
Il fronte dei vari partitelli di destra non è affatto coeso, ma tutti sono d’accordo.
A qualcuno bisogna dare la colpa di tante sconfitte, e invece di incolpare personaggi a lor vicini come Semen Sementhevo e pagliacci simili, tutti gli occhi si puntano su Poroshemo, il presidente cioccolataio.

Brutte notizie, Poro….uh, come mi dispiace.

Intanto in germania un partito di Sinistra, il Die Linke, fa una serie di interrogazioni parlamentari, in merito alla guerra in Ucraina e all’abbattimento del volo MH17.
Qui le potete trovare, i tedeschi sono bravi, scrivono tutto.
E , come da secolare tradizione teutonica il governo risponde per iscritto alle interrogazioni.


Le risposte sono illuminati, le potete trovare qui.
Perlopiù niente di eclatante, quasi tutto è “coperto da segreto”, oppure “il governo olandese” “nega il permesso di divulgare i dati”, cose così.



Ma le risposte di due domande mi hanno colpito, la 13 e la 14.:

13. Che cosa ha rivelato l’analisi delle registrazioni radar degli aerei AWACS?

Il volo MH 17 era seguito da due aeromobili AWACS 
Entro i limiti fissati dal Consiglio Nord Atlantico per Rückversicherungsmaß (?)-intrapresa dagli alleati orientali (Misure NATO di controllo) sulla analisi situazionale e controllo delle traiettorie di volo.
Le registrazioni dei radar del volo Mh 17 rilevarono sia la scomparsa dell’aereo e del transponder di bordo.

14. Quali osservazioni emersero dall’analisi delle registrazioni radar relativamente alla presenza di sistemi antiarei e quali evidenze sono state riscontrate?

Alle ore 14:52 , ora dell’Europa centrale, il volo MH 17 scomparve dagli schermi radar.
Gli Awacs, relativamente all’attività dei sistemi di difesa aerea, hanno rilevato segnali provenienti da un sistema di difesa aerea.
I segnali sono stati analizzati come “non imputabili” da uno degli Awacs, e l’altro ha rilevato e segnalato automaticamente segnali di tipo SA-3, segnali di routine in quella regione.

Ho penato molto per la traduzione, e devo far notare a tutti che, “stranamente” degli Awacs NATO erano in volo proprio lì intorno, era in corso una esercitazione congiunta per il “monitoraggio del traffico aereo commerciale”.
Proprio in quei giorni e in quelle zone, buffa coincidenza.

Parliamo degli SA-3, o S-125 “Neva-Pechora”, si tratta di un antiquato sistema missilistico concorrente del “Buck” che molti accusano abbiano utilizzato i separatisti per abbattere il volo MH-17.
Sono missili con caratteristiche molto simili a quelle dei Buck, che però possono essere montati non solo su grossi blindati, ma anche sugli stessi camion utilizzati per lanciare i missili Grad e Tornado.

tipica installazione “artigianale” di un S-125 in Iraq, può essere installato su qualsiasi cosa, camion, rimorchi, trattori e perfino chiatte e piattaforme fisse.


Una volta lanciati i missili , il camion diventa praticamente indistinguibile dagli altri e può essere fatto sparire in fretta.
Ovviamente questo tipo di missili è in dotazione al solo esercito ucraino, nella zona, i russi hanno messo in pensione il sistema tempo fa, perché troppo vulnerabile alle contromisure elettroniche.
E i separatisti no hanno mai messo le mani su uno di quelli…

Oddio, non so esattamente cosa pensare, adesso, ma non ritengo i politici ucraini così sottili da inscenare un piano del genere, lanciare un paio di missili di “nascosto” per incolparne russi e separatisti, difficile…

Ripensandoci, una messinscena del genere in uno dei cieli più monitorati del pianeta, sarebbe perfettamente in linea con le loro azioni seguenti, pazzesche avanzate dell’esercito di straccioni, massacri tenuti nascosti e “ritirate vittoriose contro l’avanzata del nemico sconfitto”.