Ucraina, una nazione, due patriarchi (anche se di nazioni ormai…)

Gli scontri di piazza indipendenza dello scorso mese ormai sono storia, perlomeno per il momento , dato che i manifestanti sono ancora lì’ a presidiarla.

Mi sono sovvenute le immagini dei sacerdoti che si frapponevano tra la folla e i poliziotti, a volte con la schiena rivolta da una parte o dall’altra, a simboleggiare un appoggio sottinteso di una o dell’altra parte.
E il patriarca di qua, il patriarca di la, e tante volte le dichiarazioni sembravano contraddittorie o ambigue.

In Ucraina le cose non sono mai facili come sembrano, ne è prova la situazione della chiesa ortodossa.

Coma dovreste sapere la chiesa ortodossa non ha una gerarchia rigida come quella cattolica, si formano dei gruppi di sacerdoti , di vescovi e ad un certo punto un patriarca, ovvero il massimo esponente, diventa autocefalo, ovvero privo di autorità superiore, e si rivolge da pari a pari con gli altri patriarchi delle varie chiese ortodosse autocefale.

La chiesa ortodossa ucraina, patriarcato di mosca è quella ufficiale, ovvero un ente territoriale designato dal patriarca di Mosca, il più importante della chiesa ortodossa, diviso in eparchie , ognuna con il suo bravo vescovo di riferimento.
Copre più o meno tutta l’Ucraina, con una importante eccezione.




Questo signore è Filarete, patriarca della chiesa autocefala di Kiev e di parte dell’Ucraina, chiesa fondata nel 1992 dal metropolita di Kiev, che intendeva staccarsi anche religiosamente da Mosca.
Una chiesa autocefala non riconosciuta da altre chiese autocefale ortodosse, con la notevole eccezione della chiesa ortodossa bulgara e di quella italiana (ebbene si , ci sono anche in Italia gli ortodossi).
Ma la storia dell’indipendenza della chiesa di Kiev dalle ingerenze straniere parte da lontano, dal 1620, con la consacrazione di Giobbe Boretsky Metropolita di Kiev.
A partire di allora furono tantissime le occasioni dii scontro , di rivolgimento di campo con fughe improvvise, destituzioni e rinnovati patriarchi di Kiev che spuntavano per poi sparire pochi anni dopo.
Solo lo scorso secolo ci furono circa trenta cambiamenti improvvisi di campo, scanditi dalla Rivoluzione russa, dal comunismo e dalla seconda guerra mondiale, culminati nell’ultimo patriarca, che sta durando più della media, finora.
Ma qual è l’estensione del suo mandato?
Filarete si occupa della zona di Kiev e , più o meno della zona dell’ovest, quella smaccatamente filo-europea, ma , soprattutto, anti-russa. 
Ragazzi, la zona ovest e est è divisa da lingua, cultura , politica e anche religione, secondo me non ne verrà fuori niente di buono.