Il Turno dei Curdi: in Salsa Turca

Al momento non è ancora una dichiarazione ufficiale del governo, ma Edorgan inizia a rivendicare Mosul e Kirkuk come città turche. Sembra che le forze turche vogliano attaccare la zona nord dell’Iraq al fine di evitare che si formi uno stato curdo (diversamente la Turchia stessa rischia di smembrarsi). Erdogan ha solo una possibilità, trasformare il Kurdistan in una regione turca controllata, non ci sono tante altre scelte.

I russi stanno già analizzando il fenomeno, ma con distacco: o la Turchia attacca adesso – prima che i curdi si organizzino – oppure sarà una durissima guerra civile. E la Russia con la Cecenia ha imparato bene la lezione.

Il sito russo http://www.fort-russ.com/2017/10/mosul-and-kirkuk-are-turkish-cities.html rilancia le voci di corridoio di Ankara, articoli dei giornali vicino al governo di Edorgan dove Mosul e Kirkuk sarebbero già considerate città turche, infatti la Turchia vorrebbe iniziare a spianare la strada verso l’Iraq. Nello stesso articolo si riporta che il quotidiano Yeni Akit (molto vicino a al Sultano) afferma che le città irachene di Mosul e Kirkuk sono turche perché una volta erano occupate dal sultano ottomano Abdul Hamid II. Se l’articolo di Yeni Akit mira a rispondere al recente referendum di indipendenza del Kurdistan iracheno, fa notare pesantemente che il regime di Erdogan si opporrà. Quindi il prossimo passo potrebbe essere un dispiegamento di forze turche a Kirkuk.

Comunque sia Turchia, Iran e Siria si opporranno con ogni mezzo all’indipendenza curda, le stesse minoranze curde – che i tre Paesi hanno al loro interno – potrebbero gettare scompiglio nel tentativo di creare uno stato proprio o anche di unirsi alla nuova entità curdo-irachena. Sempre i russi fanno notare http://eng.globalaffairs.ru/book/The-Turn-of-the-Kurds-19030 che: “The United States opposes Kurdish independence, concerned that the opposition of the neighboring states could fuel further turmoil in an already turbulent Middle East”.    E ora attendiamo il sussulto del Sultano.

ALESSIA http://liberticida.altervista.org/ e http://www.orazero.org/