Trasformismo politico

Prassi consolidata, una moda italiana a cui siamo abituati. 
Governi che si succedono in modo asfittico, tanta passione televisiva e ai comizi, poi dopo vedi sempre il vuoto pneumatico. Dopo tangentopoli mancano statisti, anzi è proprio cambiato il modo di fare poLLitica. Si succedono Governi dove esistono progetti, ma poi tutto finisce in nulla. Ci sono tante priorità, ma alla fine viene solo realizzato il progetto che costa meno, e poi immancabilmente arrivano sanguinose manovre che peggiorano la situazione economica del popoLLo.

Una sorta di mancanza di memoria collettiva, un  Alzheimer diffuso: piove quotidianamente merda sulle nostre teste ma i bravi pifferai magici incantano la collettività. Di fatto il nuovo esecutivo guidato da Giuseppi Conte non piace a molti, sappiamo tutti che la manovra non ci lancia verso nessun futuro promettente, a quanto pare nessuno è in grado di risollevare le sorti dell’economia italiana. E non vedo nemmeno nuove elezioni all’orizzonte, non credo che andremo presto a votare, se poi dobbiamo aspettare di fare una nuova legge elettorale che piaccia a Matteo Renzi, beh allora la situazione diventa tragica.

Per l’ennesima volta vedo un Governo di solo trasformismo politico, una volta gli avversari litigavano veramente e si davano vera battaglia. Ora si rimangano tutto, si stringono la mano e governano insieme dopo essersi sputati parole velenose. Confindustria, Fondo Monetario ed UE dettano le regole, il Governo ombra le mette in pratica. Del resto solo un Governo “Pino la lavatrice: Tu Mi Dici Quello Che Devo Fare E Io Lo Faccio” accetta ingerenze della peggior specie.

Cosa gradisci? Quanti etti ne vuoi? Ne vuoi una fettina in più? Una mia vecchia collega di lavoro, quando doveva offendere qualcuno a muso duro, dava “del salumiere” al malcapitato di turno. Una tipa dura e tosta sapeva piazzare un pugno in testa ai figli del titolare quando non capivano nulla. E il titolare la ringraziava! Una volta in Italia nessuno voleva rammolliti, ora invece mi ritrovo poLLitici che sono un formaggino spalmato su una fetta biscottata che si sbriciola appena la prendi in mano. Se poi riprendi lo stesso formaggino spalmabile e lo metti in una minestra un po’ calda si squaglia al secondo giro di cucchiaio.

Ovviamente il Governo fantasma formaggino non farà nulla per il mondo del lavoro, doveva solo limitarsi con la manovra finanziaria a sterilizzare l’Iva, fine della minestra.

Comunque nel Paese degli smemorati TUTTI dimenticheranno la pugnalata, una Ursula von der Leyen a capo della Commissione Europea votata dal M5S.
Non votandola… avrebbero inferto una stilettata micidiale al vecchio impianto europeo, avevano la possibilità di squarciare la gabbia UE.

In questo momento di calma piatta ho la possibilità di rivedere e di meditare su molte cose. Già mesi fa gli analisti avevano previsto il calo economico in Germania, come da tempo tutti sentono l’odore acre di tante bolle, è da tempo che gira una grossa crisi globale. In una economia di stampo capitalistico una piccola crisi si abbatte in modo sistemico come il suddetto formaggino ma su tutta la pizza. E se Germania vacilla noi potremmo ritrovarci con uno starnuto in ….

Nel frattempo avanza la Guerra dei Dazi, e come al solito la pappina formaggiosa richiede ai più poveri e meno tutelati di aderire in silenzio alla regola di più flessibilità. Il che vuol dire che non abbiamo chances, con dirigenti che governano briciole non ci saranno cerotti abbastanza per rattopparci il cxlx.

Sempre in questo terribile momento di calma piatta osservo Matteo Renzi, un sicario della politica italiana che serve una élite di potenti, tutti sanno che è servo di interessi e di altrui disegni, ma nessuno – E RIBADISCO NESSUNO – si chiede che cosa sta veramente facendo. Eh se sei smemorato mica ti poni domande. Ok tutti mi scriverete che ha fondato il suo partito, così si tiene poltrone, ma non è un Renzi che smuove il popolo e le piazze.
Siamo davanti alla solita avanzata del pensiero unico che governa come sempre ogni processo economico, e come sempre ci si ritrova stritolati da movimenti che si possono alleare tranquillamente con tutti.

IL MANGIAVITA: Spreco tempo, energia e fiato, alla mia età non trovo pace per tanti giovani e anziani esclusi dal mondo del lavoro. Sono stanca di dire ai miei amici: andatevene, qua in ColonItaly non c’è futuro. Lo volete capire che erodono diritti veri e non ci sono vere prospettive?

Non c’è nessuna prospettiva, da anni in Italia girano solo killer economici, non c’è nessun sviluppo, ci stanno solo indebitando e asservendo. Hanno distrutto tutta la struttura politica e sociale.

Ma che cazzo continuo a scrivere?

Sono anni che scrivo, ma sono sempre più sola. I miei parenti se ne sono andati all’estero (tutti in massa), i miei migliori amici se ne sono andati, non sono in grado di combattere la cattiva sanità e vedo morire davanti ai miei occhi una persona a cui regalano solo cerotti alla morfina, altri miei amici hanno perso azienda e casa e vivono situazioni umane disastrose, la mia cara amica non viene tutelata dalla legge e si ritrova addirittura massacrata in tribunale (uno dei peggiori casi che io abbia mai visto in tutta la mia vita), elenco lungo personale in cui mi fermo.

Cosa vivo e cosa descrivo?

Sono oltre la rabbia, non mi incazzo se il mio orgoglio è stato ferito, so di essere una italiana che vive in una paludosa colonia, da anni la geopolitica ha freddato il mio cuore, le fredde analisi hanno spento in me ogni desiderio di SPERANZA.

Non sono un cane rabbioso e nemmeno ferito, non so nemmeno se fermarmi o se proseguire. Più divento consapevole e più spengo le candele. A furia di spegnerle vedo solo buio. Non sono stata attaccata e nemmeno offesa, ma questo enorme mare piatto dove tutto muore sta UCCIDENDO LA MIA LINFA ATTIVA. SO NUOTARE NEL MARE PIU’ NERO E SENZA LUCE, MA QUESTA VOLTA SONO IN MARE APERTO, NON VEDO NESSUN FARO E NESSUN PORTO.

FORSE E’ GIUNTO IL MOMENTO DI RITIRARMI. NON RIESCO A DIGERIRE IL PIATTUME IMPIATTATO TOTALITARIO CHE MI CIRCONDA. IL VELO BIANCO PESANTE DEL SILENZIO HA SPEZZATO IL MIO COLLO. BUONA VITA A TUTTI E CHE DIO ILLUMINI SEMPRE LA VOSTRA VIA. BUONA LUX A TUTTI, SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE. ALESSIA C.F.