Terra dei Pazzi,:L’Ucraina si rivela ancora di più un esperimento sociale, istruzione e sanità pubblica azzerati per decreto, e il popolo non si rivolta.

Sanità

!6 gennaio 2015 la rivista “tridente ucraino” organo i informazione del regime di Kiev scrive: “è tempo di abbandonare gli atavismi costituzionali come la sanità e l’istruzione pubblica”.

Ora, intendiamoci, anche prima del golpe la sanità e l’istruzione erano messi male, i professori nelle scuole erano perlopiù pensionati tornati a lavorare per integrare la magrissima pensione, e dovevano tirare avanti con essa e uno “stipendio” di meno di cento dollari al mese.
Un mancetta ogni tanto da parte dei genitori aiutava a tirare avanti.
Così come negli ospedali pagare per l’ambulanza e per avere “un buon servizio” da parte di medici ed infermiere era normale.
Della serie, se chiamavi di notte e non avevi pagato la mancia, gli infermieri non arrivavano.

Ovviamente dopo il golpe la situazione era decisamente peggiorata, al punto che in certi ospedali dovevi portarti dietro lenzuola e coperte, oltre a cibo e carta igienica.

Detto, Fatto.

L’ex ministro georgiano della sanità Aalvar Abromavicius, divenuto per grazia americana ministro della sanità del governo di Kiev, ha fatto la sua mossa.Una riforma completa del sistema sanitario.

Prima di tutto il completo riconoscimento delle medicine approvate in qualsiasi ogni parte del mondo, Russia esclusa, of course.
Questo significa che “qualsiasi” medicina approvata in occidente potrà essere commercializzata in Ucraina senza nessun vincolo burocratico.

Inoltre viene instaurato un regime di assicurazione sanitaria, che darà ad ogni cittadino un “supporto Minimo”.
escluse le fasce deboli, come i bambini, anziani e disabili che avranno qualcosa in più.

Un sistema di “ticket” analogo a quello italiano per tutti, con pochissime eccezioni e le medicine che diventeranno praticamente tutte completamente a carico dei pazienti, escluse le cure per diabete, Hiv e malattie mentali.

Ogni cittadino dovrà provvedere da se al pagamento di una assicurazione privata che darà diritto a cure in base ai premi versati, per esempio periodi di durata delle cure e numero di visite.
I datori di lavoro dovranno pagare parte di questa assicurazione.
Il sogno di ogni liberista, davvero, se non fosse per il fatto che il sessanta per cento della popolazione è sotto la soglia di povertà e già non paga le bollette.

Si capisce come mai i partiti di sinistra in generale e il partito comunista, soprattutto, sono stati dichiarati illegali in Ucraina.
Il tutto nel silenzio generale, la popolazione, ormai allo stremo ha preso la novità con filosofia, tanto, dicono, già prima dovevamo pagare.
Il tutto mentre sullo sfondo gran parte degli ospedali periferici chiude e molti altri vengono privatizzati, a cifre ridicole.
Anche gran parte dei medici e degli infermieri viene licenziato, per “aumentare la produttività”, i più fortunati potranno andare nelle nuove cliniche a stipendi ridotti.

In Georgia la “cura da cavallo” per la sanità ha decisamente funzionato, malgrado le emigrazioni (un milione di abitanti in meno su cinque e mezzo) il numero dei morti totali ogni anno è rimasto misteriosamente costante.
D’altronde è logico, le spese per la sanità e le pensioni sono dei “costi fissi” per il governo, la fine prematura di un certo numero di vecchietti non può essere che un toccasana per  i conti pubblici.
Il classico “caso baltico”, la popolazione diminuisce, vive di meno ma sono tutti “più ricchi” e integrati nell’occidente.

Il caso Gas

Mentre i depositi di gas si svuotano continua lo scontro tra il governo ucraino e la Gaszprom, il monopolista russo.
Da una parte i russi rifiutano di fornire gas a Kiev senza il pagamento anticipato, e la Gazprom presenta un conto di quasi tre miliardi per “gas non acquistato” ovvero secondo la clausola “take or pay” dei contratti di fornitura.
Gli ucraini rispondono che , grazie al fatto che acquistano gas russo dalla Slovacchia non hanno bisogno del gas russo.
Mi sfugge un passaggio.
In verità la BERS e altre istituzioni europee hanno prestato soldi ai Pazzi per acquistare gas, con la specifica che non dovevano acquistarlo a basso prezzo dalla Russia , a dall’Europa a prezzi maggiorati.
Il risultato , grazie anche al fatto che quasi i due terzi degli ucraini non paga le bollette del gas, o lo fa in ritardo è un debito di almeno sette miliardi di euro da parte della compagni statale Naftogaz con i fornitori.
Tralascio sulle reciproche accuse tra Russia e Ucraina, che litigano come bambini in proposito.
Come accade di solito quando due nazioni bisticciano andrà a finire male, e il prezzo maggiore lo pagheranno i poveri ucraini.

Donbass

La “tregua” tra i golpisti di Kiev e gli indipendentisti dell’est rimane “congelata”, per il momento, anche letteralmente, vista la stagione.
Devo far notare che centinaia di soldati dell’esercito regolare sono caduti durante la “tregua”, insieme a decine di indipendentisti.
E neanche un soldato russo caduto, neanche di quelli “in vacanza”.
E questo è qualcosa, se consideriamo che i militi ucraini cadono come mosche , mentre i soldati russi, compresi quelli in “congedo” ovvero prestati non ufficialmente a nazioni come il Donbass e la Siria , tendono a tornare a casa interi.
Questo è dovuto al fatto che questo genere di “consiglieri” di solito tende a rimanere fuori dalla prima linea, per coordinare le artiglierie e per ricevere le informazioni da droni, aerei spia e satelliti, oltre alle forze speciali, i “pipistrelli” ovvero gli equivalenti dei “seal” e dei Ranger americani, che quelli si che sono in prima linea, ma non si fanno vedere.
Prima che i soliti trolloni urlino alla “invasione russa” faccio notare che si parla di qualche centinaio di persone al massimo,  e che almeno tremila americani sono in Ucraina a fare lo stesso lavoro, ma con risultati molto , molto più scadenti, per tutta una serie di motivi che è troppo lungo spiegare, in questa sede.
Principalmente pigrizia, scarsa preparazione e non conoscenza della zona, ma non solo.
Nel frattempo la politica ucraina tende a non rispettare neanche uno degli accordi di Minsk, ma a strombazzare che lo sta facendo, mentre dall’altra quei paraculi dei separatisti dicono che li attueranno , non appena il governo di Kiev tratterà ufficialmente con loro.
In pratica il governo ucraino si deve sedere con i separatisti intorno ad un tavolo a trattare, e ai separatisti non basterà fare altro che dire “le tue proposte non mi piacciono, cambiale e poi ne riparliamo”.
Pensate cosa è successo in Israele per una singola parola scritta a cappella nella dichiarazione 242 dell’ONU e ve ne sarete fatta una idea, della situazione.

Da una parte le frange estreme de governo di Kiev dicono che non si deve trattare con i separatisti, dal’altra il governo Usa preme perché lo facciano.
Anche se questo dialogo avvenisse sarebbe un disastro dal punto di vista politico, il governo di Poroshemo farebbe delle proposte, i separatisti le casserebbero e si andrebbe avanti all’infinito.
Tutti gli analisti sono concordi sul fatto che i combattimenti presto riprenderanno, dato che una alternativa politica è impensabile.

La Russia, da parte sua nicchia, e è riluttante a concedere troppi passaporti russi ai separatisti, per evitare di scaldare troppo gli animi, ma dall’altra ha fatto capire chiaramente che, qualora il governo di Kiec intervenisse e sopraffasse il Donbass, interverrebbe con l’esercito.

In “Madam Secretary” una serie televisiva si vede un personaggio, ovvero al bella ragazza che vedete che diventa Segretario di Stato degli Usa, e si trova alle prese con “Bozik” (ovvero Poroshemo) che, da burattino obbediente diventa malvagio dittatore neonazista e che deve essere deposto, prima che “la popolazione lo appenda ad un lampione”.
Chiaro esempio di come la propaganda USA, che ha serie televisive come Jag e N.C.I.S. esempio di formidabili strumenti di controllo della mente, intende abituare la popolazione USA al cambiamento in corso.
Per esempio nella serie si lotta per cacciare via il presidente per impedire che “anche” l’ovest ucraina finisca in mani russe, segno che il centro e l’est sono già andati.

Detto a nuora perché suocera intenda probabilmente andrà a finire come prevedevo io , con i due contendenti che si litigano chi si deve tenere la zona di Kiev, ovvero la parte centrale dell’ucraina.

Influenza.

Una serie davvero notevole di morti sta colpendo il paese, e la prima vittima è deceduta a Sebastopoli, in Crimea, mentre a Piter, (san Pietroburgo, città meta di molti immigrati ucraini) i morti sarebbero diversi, mentre gli ammalati circa un milione e mezzo.
Dovrebbe essere la solita recrudescenza del virus H1N1, quello detto dei “maiali”,
Si tratta di una epidemia probabilmente originatasi in Messico nel 2008-2009, e in Ucraina vennero ospedalizzati milioni di persone, ai tempi.
Ora, non so esattamente cosa sia successo, ma molti dei deceduti nel 2008-2009 erano vaccinati contro l’influenza, o si trattava di un ceppo diverso o della solita medicina falsa, come usa da quelle parti.
A seguito di questo fatto molti ucraini si rifiutano di vaccinarsi del tutto, e questo spiega, oltre alla mancanza di soldi, sia la pandemia attuale, quella del 2010 e i focolai attuali di poliomielite.
Voci incontrollate parlano di un laboratorio nel Donbass (nella zona occupata dall’esercito ucraino), dove medici e tecnici inglesi ed americani svolgevano ricerche batteriologiche.
Da lì sarebbe forse originata la malattia.
Ora, da quello che mi si dice almeno un milione e mezzo di russi sono ammalati, in questi giorni, ed un numero imprecisato di ucraini, pure, anche se non è dato sapere il numero esatto.
Fatto sta che , in Ucraina a causa del rifiuto di vaccinarsi, per vari motivi, tra cui la mancanza di soldi, la malattia fa strage di pensionati, cardiopatici malati e bambini, oltre a diverse decine di soldati impegnati nel fronte, sessanta solo di questi, al momento.
Ovviamente la “riforma ” della medicina, con il taglio selvaggio di posti letto e il licenziamento di quasi la metà dei medici e degli infermieri del paese arriva proprio nel momento giusto, in Ucraina.
Ormai neanche con un rito woodoo si potrebbero ospedalizzare due milioni di persone nello stesso momento, come avvenne nel 2010, una epidemia di questo genere potrebbe diventare una vera e propria apocalisse.
In Russia malati, pensionati e militari sono perlopiù vaccinati, e la malattia colpisce soprattutto persone in salute, tra i venti e i quaranta anni, di solito lavoratori.
Moltiplicate i 12 – 15 giorni di lavoro persi, la malattia ha un decorso lungo ed invalidante, e capirete che le ore di lavoro perse in Russia sono già decine di milioni, ed è solo l’inizio, purtroppo.
Ma guarda le casualità , a volte.
In Europa arriverà presto e anche lì i giovani in salute non sono vaccinati, vedremo presto cosa succederà, o se un “vaccino miracoloso” o un antivirale “efficientissimo” salterà fuori al momento giusto, magari in Inghilterra.

Scommettiamo?

Dell’istruzione e delle strambe teorie insegnati ai bambini a scuola nella Terra Dei Pazzi ne parleremo la prossima volta.
Lo sapevate che gli antichi romani discendono dagli Ucraini?