Terra Dei Pazzi: popcorn mode -ON- i politici di Kiev cominciano seriamente a sbroccare, mentre anche l’UE ci mette decisamente del suo.

Come direbbe George Peppard: “mi piacciono i piani ben riusciti“.
Nell’attuale crisi ucraina non c’è niente di casuale, tutto sta andando secondo i piani, certo non quello americani, dato che, finora gli artiglieri ucraini si sono dimostrati incapaci di centrare bersagli in movimento, e l’idea di utilizzare le “terribili” armate di Kiev come testa di ponte per destabilizzare la Russia e costringerla ad una guerra lunga e costosa, non sono andati tanto benino, per usare un eufemismo.
Appare sempre più ridicola l’idea dell’esercito ucraino che avanza, se non per bombardare abitazioni civili, e il massacro degli scorsi giorni, ovvero un tentativo di avanzata delle forze di Kiev finito in un “inaspettato” bagno di sangue, ne è la prova.
“qualcun altro”invece ha pensato bene di mandare definitivamente a puttane l’economia di Kiev, in tanti fantasiosi modi.
Chi sarà mai?  Ah, saperlo…
Questo misterioso qualcuno è molto vicino al raggiungimento dei suoi obbiettivi, i segni di un terribile collasso sono nell’aria.

“ecco il nostro eroe, mentre senza volere fa il saluto nazista alla folla, parleremo anche dell’uomo vicino a lui, Dmitro Yarosh, oggi”

Arriviamo all’eroe di oggi, il primo ministro ucraino Yatseniuk il cui cognome in russo significa letteralmente “io annuso le palle”, nel senso di testicoli, per essere chiari.

Decenni di prese in giro da parte dei suoi amichetti russofoni (lui stesso parlava solo russo fino ad un paio di anni fa) lo hanno segnato, e trasformato nel sogno di Washington, un nemico giurato e implacabile della Russia.

Oggi ci esce con una bellissima iniziativa, la proposta di mettere in galera chi non paga le bollette.

Sapete nell’ultimo anno nella terra Dei Pazzi le bollette dell’acqua e della luce elettrica sono cresciuti di quattro volte, mentre la bolletta del gas è cresciuta di almeno sette volte, inoltre gli sconti per le persone disagiate sono praticamente spariti, astri aumenti sono previsti per questo inverno.

Dato che la Grivnia, la valuta nazionale, si è svalutata di quasi quattro volte, ne consegue che gli stipendi, non rivalutati, sono “leggermente” insufficienti per pagare le nuove bollette, assai salate.

Be consegue che adesso il 30% mediamente della popolazione non paga quanto dovuto, nada, niente, nisba, dato che preferisce dedicarsi ad attività più voluttuarie, tipo pagare l’affitto o mangiare, o anche entrambe, nei casi più fortunati.

la minoranza che vede arrivare rimesse dall’estero, non soffre più di tanto, stringe la cinghia, e tira avanti.

Per gli altri, beh, tempi duri.

Yatseniuk, dicevamo vorrebbe equiparare l’azione del pagamento delle bollette ad un furto, dimenticando che, dal punto di vista legale, le obbligazioni tra un privato o una azienda e i fornitori delle utenze, sono contratti civili, e non perseguibili penalmente neanche dalla legge ucraina.
Chiedo aiuto al mio amico Ilio per spiegare meglio questa cosa.
Mah, cosa volete che vi dica, in passato leader politici sono stati linciati dalla folla per molto meno, speriamo.

Vista la mala parata la comunità europea sta cercando di fare qualcosa, non dare soldi, ovviamente, ma si stanno tenendo contatti con gruppi di simpatici ragazzi, ve li elenco, così vi fate una idea.

Simpatico ragazzo, è Andrey Biletsky, è un procuratore, leader di un partito naeonazista e il capo del Battaglione “Azov” unica forza paramilitare che è entrata a far parte dell’esercito regolare, almeno in teoria.
E’ stato invitato a fare un discorso al parlamento Europeo.
immagino le difficoltà a spiegare che la runa simbolo del suo battaglione e del suo movimento politico, la Wolfsangel, simbolo di molti battaglioni SS durante la seconda guerra mondiale, in realtà non sia un simbolo nazista.
Voglio proprio sentire cosa dice.

Prima di proseguire con la carrellata di futuri possibili leader ucraini parliamo di questi battaglioni irregolari ucraini.
Fate una ricerca, che so, in Wikipedia.
non ne troverete traccia, perlomeno in Italiano, si parla solo del battaglione Azov, l’unico “irregimentato”.
Invece i battaglioni paramilitari e che non prendono ordini dal governo di  Kiev, sono circa quaranta, vi ho già parlato di alcuni di loro, per esempio il leggendario battaglione “Tornado”, composto da omosessuali, i cui capi sono sotto processo per aver violentato uomini e bambini nei sotterranei di una scuola, con la scusa di “interrogarli”.

Strane dimenticanze, a volte.

Eccolo durante un meeting politico, improntato all’amore e alla tolleranza.

Altro bel tipino, il capo di diversi battaglioni, il buon Dmitro Yarosh, colpito da mandato di cattura internazionale voluta da Mosca per terrorismo e costituzione di banda armata in Russia.
malgrado a lui facciano riferimento circa diecimila attivisti e diversi di quei battaglioni di cui scrivevo sopra, è un tipo schivo, poco avvezzo a rilasciare interviste.
Leader dei vari gruppuscoli che vengono chiamati collettivamente “pravy sector” non è un fascista, ma un nazista proprio.
Yarosh, malgrado il suo partito venga votato da un 1% circa della popolazione, gode di gran credito presso gli americani,dato che fi il primo , a fine degli anni 90 , a sventolare la bandiera ucraina, gialla e blu,
Voci di corridoio parlano di un possible “allontanamento” dell’attuale presidente Poroshemo, e i due eroi di cui sopra, sono tra i possibili candidati.
Niente elezioni, stavolta, solo un silenzioso cambio al vertice, organizzato dagli americani.

Non so voi, ma io sento che andrà a finire male.