Terra dei Pazzi: centrali nucleari, dimissioni, statistiche e… sperma bovino.

Settimane rutilanti, e tante, piccole cose sono successe.

Centrali nucleari ucraine.

Un paio di incidenti , non grandissimi, sono avvenuti, una fuga di materiale radioattiva nella centrale de Sud Ucraina , molto piccola e una più consistente a Zaporithie, con la radiazione di fondo nei dintorni pari a due volte e mezzo del normale.
Ma solo nelle immediate vicinanze della centrale, ci assicurano, e agli ucraini bisogna crederci.
Io avevo parlato di possibili problemi in futuro dovuti alla miscelazione di carburante di proveniente occidentale in centrali non progettate per quello.
Effettivamente solo un reattore verrà avviato in questa maniera, ma non prima di maggio-giugno.
Finora quindi i problemi ci sono in centrali con materiale fissile russo.
Il guaio è che , soprattutto nei mesi scorsi le centrali in oggetto sono state utilizzate in modo improprio con continui cambi di regime non previsti da progetto.
Inoltre gran parte del budget destinato alla manutenzione è stato “stornato” dalle autorità di Kiev per “impegni urgenti” ovvero rubato dai politici.
Vedremo come andrà a finire.

Vittorie

L’Ucraina ha risalito parecchie posizioni in una delle classifiche più devastanti.
Al momento attuale, secondo i dati del 2014 , gli ultimi rilevati l?Ucraina è il secondo paese al mondo con il più alto tasso di mortalità, dopo il Sud Africa.
Il taglio delle prestazioni mediche gratuite, praticamente azzerate, avvenuto nel 2015 , dovrebbe garantire il mantenimento della posizione anche nei prossimi anni.
Una cosa molto triste.
Intanto le statistiche del Crimine , disponibili per la sola zona di Kiev, quella dove rimane una parvenza di ordine, parlano di un aumento della criminalità violenta del 300% nei primi mesi del 2016, rispetto agli anni precedenti.

Dimissioni.

Il buon Yatseniuk, primo ministro ucraino ha annunciato ufficialmente le sue dimissioni, anche se pare i con estrema riluttanza.
Lo scontro titanico con il presidente Poroshemo continua.

“il tipico faccione intelligente da politico di Kiev…”

L’incarico per il nuovo governo vien affidato a Groisman, ebreo fedelissimo di Poroshemo.
Difficile impresa per un sindaco di un città di provincia ucraina, che già dice che formerà il nuovo governo con i suoi fedelissimi locali.
Ho un stranissima sensazione di deja vu.
Purtroppo in Ucraina non si vive di politica, per oligarchi e funzionari non è lo “stipendio” la fonte principale di sostentamento, ma la posizione nel governo.
Una volta che si è raggiunta una posizione di responsabilità, le tangenti che si chiederanno saranno la vera fonte di guadagno.
Chi è al potere ha tutto e chi è all’opposizione è solo spazzatura.
Si spiegano molte cose, come mai le fazioni minoritarie sono così propense al compromesso con chi è al potere. e come mai la lotta per il vertice è così drammatica, in un paese impoverito e distrutto.
Al momento Poroshemo , con due partiti , Il suo e il Fronte Popolare. non riuscirà ad ottenere la maggioranza.
Mancano quattro voti, e una compravendita di deputati è in pieno svolgimento.
Altra strana sensazione di Deja vu.
Non saranno europei questi ucraini ma decisamente italiani, si.

Sperma di toro.

Torniamo ad Odessa, i doganieri fermano una spedizione irregolare di sperma di toro congelato, diretto all’estero, ma privo di documenti.
Il valore della spedizione è di molti milioni di dollari, ma i documenti sono irregolari, tali da far pensare ad una esportazione illecita.

I contenitori, pieni di azoto liquido vengono sequestrati, per poi sparire misteriosamente dai magazzini doganali, e non erano due flaconi, ma un intero carico arrivato via nave, di bottiglioni, grossi bottiglioni.

Occorre capire chi c’è dietro, e come al solito, visto che siamo ad Odessa salta fuori il nostro amico Saakasvili, il politico più pregiudicato della storia.
Il prezioso carico non era diretto verso gli allevamenti, ma entrava in ucraina per conto di una società di cosmetici, la BIO COSMETICS LTD UA con sede a Londra.
Cosmetici?
Ma che cazzo ci dovevano fare ad Odessa con una nave intera di sperma di toro congelato in azoto liquido?.
Per dirla tutta, mescolato agli estratti d una pianta chiamata Katera questo sperma viene realmente  usato per realizzare un costosissimo balsamo per i capelli secchi, molto amato dai VIP, detto anche “viagra per capelli”.
Ieri su Sushter in diretta, Programma  in russo seguito molto anche in Ucraina, Saakasvili è stato messo alle corde da oppositori che lo accusavano di essere il padrino della mafia gerogiana, si è difeso in modo inconsulto e poi è letteralmente scappato, per non rispondere.
Anche perché , lo sappiamo tutti, il vero padrino della mafia georgiana è “Anghel”, un rifugiato politico scappato a Londra da anni e difeso strenuamente dal governo inglese.

L’ucraino imbecille della settimana.

Siamo ai livelli assoluti per questo tipo di gara, perfino dei pagliacci come Razzi e Scilipoti sembrano statisti, davanti a questa genia di politici, ma certe volte il solito volenteroso riesce a distinguersi dalla massa.

Il genio, oggi è il buon Alexander Chernov, andato volontariamente in guerra contro i “russi”.
Secondo lui, e pare che le sue stronzate siano confermate da varie fonti (?), i russi starebbero addestrando dei “giovani nani”, che, travestiti da bambini si recano nelle zone controllate momentaneamente dall’esercito ucraino per spiare.

Una stronzata così immensa da sembrare uno scherzo, ma questo essere avverte i suoi commilitoni di stare in guardia.
Se anche un solo bambino venisse ferito o ucciso per colpa di questo imbecille, beh… peggio per lui, immagino.

Piccole secessioni crescono:

Alcune zone del paese sono oggetto di richieste di “decentralizzazione” da parte delle autorità locali, non per motivi nobilissimi, come vedremo.

Rivne.

La regione di Rivne, nel nord del apese è oggetto di notevoli proteste da parte di una folla che chiede “autonomia ” e “autogoverno”.
Non sono altro che gli addetti all’estrazione illegale di ambra e petrolio, prodotti presenti in giacimenti locali, estrazione che il governo di Kiev intenderebbe controllare direttamente.

Transcarpazia.

Qui il governo parte da una posizione più articolata, non si chiede l’indipendenza, ma una elevata autonomia.
Anche qui gli interessi sembrano essere quelli di tutelare un lucroso traffico illegale tra il territorio ruteno e i quattro stati europei confinanti.
In caso di intervento militare c’è un problema, troppo vicini all’Europa , che magari potrebbe accorgersi di bombardamenti sui civili e linee di comunicazione problematiche, in pratica quattro valichi facili da difendere da parte dei separatisti, se servisse.

Conclusioni.

Oltre alle note di costume il paese è dilaniato da opposte fazioni che, da un lato premono per la guerra, dall’altro notevoli spinte per la secessione o l’indipendenza di altri territori, il FMI che vuole le “riforme”, e i vari gruppi politici che lottano per contendersi la carcassa, fino a quando un po di carne (soldi) rimarrà attaccata all’osso.
Un bel casino