La Mentalità dell’Idiota e il ruolo di costoro nella società contemporanea

Riprendo il ragionamento sull’Idiota, così genialmente introdotto da Diacono Martino e da Alessia, in un precedente post.

In questo travagliato momento della civiltà umana, mai come adesso l’idiota ha trovato un suo posto nella società, una nicchia importante, quella del consenso al governo, al “sentire comune”.

L’Idiota, con la I maiuscola, a differenza dei cretini, degli imbecilli e degli altri minorati , mantiene una parvenza di ragionamento, è capace di discutere di determinati argomenti, e a prima vista sembra una persona “normale”.

Li possiamo trovare tra gli “sgobboni”, quei ragazzi che durante i periodi di studio, passavano lunghe e tediose ore a leggere e rileggere gli stessi libri, fino ad “imparare”, qualsiasi cosa questo significhi, le nozioni. Alcuni Idioti avranno ottenuto ottimi voti a scuola, da pappagalli quali sono hanno saputo ripetere a memorie frasi e concetti inseriti nei loro cervelli a forza con la brutale ripetizione , rileggendo infinite volte lo stesso concetto.

E’ questa forse intelligenza?

L’intelligenza è qualcosa d’altro, riprendendo concetti mutuati prima da Platone, poi da Kant, fino a Schopenhauer, possiamo definire “l’io” come la “rappresentazione” mediata dai nostri sensi.

Ovvero noi siamo quello che vediamo, ascoltiamo e assimiliamo con i nostri sensi, piccole creature solitarie racchiuse nel nostro cervello. Ma non siamo solo questo, siamo anche pensiero astratto ed intuizione.

I filosofi, come Schopenhauer stesso, definivano “ragione” il pensiero astratto, e snobbavano l’intuizione, come retaggio quasi animalesco. E qui sta l’errore, l’Idiota è capace di una parvenza di pensiero astratto, di scimmiottare le idee e le nozioni prese in prestito dai grandi del passato, fino a sembrare quasi una persona intelligente, mentre il vero genio afferra l’idea, lo fa sua e la modifica. Persone istintive che non hanno bisogno dei bagagli di conoscenza del passato. La sofia segue l’istinto e si posa su individui molto dotati, capaci di grandi cose anche se hanno pochi mezzi.

L’idiota è “utile”, appunto in quanto acritico ripetitore delle nozioni inculcate da insegnati sfiduciati e stanchi, proposti da un ministero di idioti e da politici furbetti, tutti volti a diffondere il più inconcepibile, devastante concetto, la vera “morte del ragionamento” e della Dialettica.

Il Pensiero Unico ha tante frecce al suo arco, i media, e tanti “utili idioti“, parrocchetti di regime che ripetono sempre le stesse cose. I clandestini che attraversano i confini senza permesso né documenti non sono tali, sono “Migranti“, quasi una mandria bovina che “deve” attraversare il mare per arrivare in Itaglia, come le rondini o le cicogne.

Questi esserei semianalfabeti e abbrutiti da anni di schiavitù per pagarsi il viaggio sono “nuove risorse“, ovvero possibili lavoratori. Si dimentica una tragica e diffusa disoccupazione e il fatto fondamentale: costoro non dispongono delle qualifiche minime per poter ambire a uno qualsiasi dei lavori odierni, anche un operaio, ormai deve essere munito di diploma e avere conoscenze di inglese e di informatica, per potere lavorare in una attività che non sia quella di pulire i gabinetti. O raccogliere pomodori a mano.

Una persona intelligente li descriverebbe come “inutili” e si regolerebbe di conseguenza con loro. Per non parlare degli altri insulti all’intelligenza, come il “femminicidio“, per esempio. Il voler attribuire all’uccisione di un essere umano di sesso femminile una valenza superiore a quella di un umano di sesso maschile non solo è ingiusto, ma è palesemente una imbecillità. Bisogna ribadire che i “femminicidi” sono in generale riduzione da anni e che l’Itala è una delle nazioni del mondo con il tasso di omicidi di persone di sesso femminile più basso.

Altrettanto utile è ribadire alle “fanatiche del femminicidio” – idiote per definizione – che non sono solo i mariti ad uccidere, ma spesso chi uccide sono: i compagni, i fidanzati, altre donne, parenti e sconosciuti. Delle circa centoventi vittime all’anno solo una quarantina sono ascrivibili a compagni o ex fidanzati delle vittime.

L’inutile idiota per calcolo o per mera stupidità non si fa convincere. Così come gli alfieri di alcune delle più grandi idiozie dell’umanità: i difensori dei “diritti degli animali carini” e i “vegetariani che si nutrono di schifezze“. I primi hanno deciso che cani, gatti e topolini da laboratorio hanno diritto alla vita e vanno tutelati, mentre i ratti, scorpioni e serpenti no. I secondi, ovvero coloro che hanno deciso di nutrirsi di soli alimenti vegetali, disegnano alimenti a base di vegetali quali polpette di ceci, stufato di fagioli, verdure al forno, patate fritte, spaghetti aglio e olio ecc.ecc. Si nutrono di abominevoli germogli e semi, composti disgustosi preparati con ingredienti improbabili provenienti da decine di migliaia di chilometri di distanza. E noi che ci nutriamo a volte di una bistecca, siamo per loro degli idioti.

L’Inutile idiota è dovunque, siamo cresciuti insieme a loro, abbiamo studiato insieme, abbiamo lavorato con loro E’ sempre bastata una sola occhiata per comprendere quale fosse il reciproco ruolo.

L’idiota, oltre che stupido, è anche pecora, segue invariabilmente gli umori e le mode del momento, si adegua a politici, capi e superiori vari: è ben lieto di lasciare l’incombenza del pensare ad altri.

L’idiota, ricordate, vale come voi, il suo voto, dettato dalla palese, totale imbecillità ha lo stesso valore del vostro, una riduzione al comune denominatore mentale che è una delle concause di tutti i problemi attuali.

L’idiota è quello che, quando osi parlare in senso critico del sentire comune dice “ tu sei arrogante“.

No, non sono io che sono arrogante, sei tu che sei  un idiota.

IL POTERE

Gli altri sono quelli capaci di pensiero indipendente, di autocritica, capaci di cambiare idea, perché hanno la capacità di formarsi un valore in totale autonomia, senza prenderlo a prestito da altri. Scomodi e difficili da trattare, sono i veri nemici delle élite, ovvero dei ricchi e dei potenti.

Poi ci sono quelli veramente pericolosi, quelli dotati di grande intelligenza che servono le élite, ma loro vivono dietro le quinte, uomini e donne ombra che non vedrete mai, loro si aggirano tra le vere stanze del potere, loro hanno la grande capacità di influenzare il potere.

spin doctor

Esiste poi una ultima specie e quella fa davvero paura: uomini e donne che vivono la loro vita normale, lavorano e hanno famiglia, loro sono i “ritirati”. Sleepers che hanno deciso di abbandonare quella vita, ma questi spesso vengono svegliati e incaricati di studiare una determinata grana per trovare una soluzione. Chiamati per indirizzare, per formare una nuova opinione, per creare una nuova corrente: sono gli “specialisti” dei momenti di crisi profonda. Ebbene in questo nomento della storia molti di loro sono stati risvegliati, si stanno muovendo e nel silenzio più totale. Dobbiamo solo aspettare di vedere se anche questa volta ce la faranno. Loro la parola “insuccesso” nemmeno la contemplano nel loro vocabolario.

By Nuke http://liberticida.altervista.org/