Stormfront.org e israele.net, due visioni del mondo

Continuando con le solite scorribande in rete e tra una richiesta di arresto per Schifani e quel pasticciaccio brutto di Cipro (visto che roba?) sono incappato, non so neanche come in due siti interessanti.

Stormfront.org , sito di estrema destra e luogo adatto per esternare il vostro odio contro le minoranze etniche e negare l’olocausto, occhio, però, che vi arrestano.

israele.net, invece è il covo dei simpatici sionisti , pronti a dimostrare che sono gli arabi cattivi ad avercela con loro.

Simpatici raduni di estremisti, dire che le ideologie dei due gruppi sono agli antipodi non rende bene il concetto.<br />
Da parte mia sono confuso, non nego certo l’olocausto, ma quando sento parlare dell’istituzione del reato di negazionismo, sento un brivido nella schiena.

D’altra parte in quel di Palestina sta accadendo quella che, a voler essere gentili si tratta di assimilazione, non di coesistenza, ovvero Israele sta piano piano colonizzando i territori occupati, a macchia di leopardo, seguendo una strategia di “espansione dello spazio vitale”, che è cominciata dai primi del 900.

E dopo decenni la situazione non accenna a calmarsi, anzi il grazioso nuovo governo israeliano ha dato subito rassicurazioni ai coloni.
A proposito date una occhiata al link che relativo al governo israeliano e pensate che c’è chi politicamente è messo molto peggio di noi.
Povero Netanyahu, pressato da una parte dal suo partito, dall’altra dai nuovi partiti “rampanti” e di ultra destra, gli ebrei ortodossi (quelli che di sabato non premono neanche il bottone dell’ascensore), e da qualche milione di palestinesi la fuori, incavolati di brutto.

E poi c’è chi si preoccupa di Bersani, poverino.