Spagna, “ley organica de Seguridad Ciutiadiana” o legge “mordaza”, forse questa volta si esagera, a Madrid.

la “ley mordaza” o, per meglio dire un emendamento della Ley Orgánica 1/1992, de 21 de febrero, sobre Protección de la Seguridad Ciudadana, sta generando fortissime controversie nell’intera Spagna.
D’altronde il governo attuale ha avuto la maggioranza assoluta grazie alla mancanza di oppositori credibili alla fortissima astensione…
Questa cosa l’ho già sentita.

Sia come sia il primo ministro spagnolo va dritto per la sua strada e ha fatto approvare dal parlamento una modifica dell’attuale “ley organica” del 1992.,
Già la legge del 1992 lasciava libero campo alle forze dell’ordine, che potevano entrare negli edifici senza mandato, “disperdere” folle e altro su semplice “sospetto” di “pericolo di vita o sicurezza della popolazione.
E per riuscire ad ottenere questi risultati i burocrati spagnoli hanno inventato un ingegnoso stratagemma.<br />Come saprete non è molto tempo che la Spagna è uscita dal franchismo, ovvero quella che era a tutti gli effetti una dittatura militare.
Nella Corte Suprema Spagnola gli “anticorpi” contro le estreme destre sono molto forti, e difficilmente leggi contro al libertà di espressione e di manifestazione passano.
Si pensò pertanto di trasformare i comportamenti “Pericolosi” in semplici sanzioni amministrative, le forze dell’ordine possono fermare un sospettato non per motivi politici, ma per “elevargli una contravvenzione”.
Ovvero gli si fa una bella multa, anche molto salata.
Direte che una squatter o un occupante dei centri sociali se ne frega della multa, e in via astratta avete anche ragione.
Intanto le multa , salatissime spaventano le persone normali, quelle che hanno una casa ed una auto intestate, e che temono l’equivalente spagnolo di Equitalia.
Poi alcuni aspetti della nuova legge sono inquietanti.

eccovene alcuni:

 Artículo 8.  Acreditación de la identidad de los ciudadanos españoles
Ogni cittadino spagnolodeve essere dotato di un documento di identità a partire dei quattordici anni e il non presentarlo quando si viene fermati dall polizia è passibile di una sanzione.
Come per tutte le altre sanzioni se il fermato è un minore di anni 18 a pagare saranno i suoi genitori o i suoi tutori legali.

Artículo 15.  Entrada y registro en domicilio y edificios de organismos oficiales.
Le forze dell’ordine possono entrare in qualsiasi edificio senza mandato, se temono che ci sia rischio “per la salute e l’incolumità delle persone”.

 Artículo 16.  Identificación de personas.
Chiunque può essere fermato per non più di sei ore se non viene trovato in possesso di documenti validi e portato nella più vicina caserma per accertamentei.
Mentre la mancanza ingiustificata dei documenti verrà considerata un semplice atto punibile con una sanzione amministrativa un ulteriore diniego di fornire le generalità sarà considerato reato penale.

Artículo 17.  Restricción del tránsito y controles en las vías públicas.
Le forse di polizia potranno impedire il transito di persone e veicoli ain aree pubbliche qualora ci sia pericolo di vita o perturbazioni dell’ordine pubblico, o anche solo “indizi razionali” che ciò possa accadere.
Nel caso possono istituire posti di blocco, identificare i passanti e i veicoli e eseguire una “ispezione sommaria” dei beni personali.

Artículo 20.  Registros corporales externos.
Un sospettato potrà essere perquisito anche contro la sua volontà, se vien sospettato di portare addosso oggetti illegali.

Artículo 26.  Establecimientos e instalaciones obligados a adoptar medidas de seguridad.
va da se che la polizia potrà accedere liberamente ad ogni elenco telfonico , telematico o altro, compresi i registri di molte attività che sono normate (commercio di preziosi, armi ed esplosivi, sostanze chimiche, commercio di manufatti usati, ecc.ecc.).

E questo è solo un esempio.
Attenzione bambini, che adesso viene il bello.
Prima di tutto ricordo che questa legge è un provvedimento che permette alle forze di polizia spagnole di elevare contravvenzioni anche salatissime ai sospettati, senza procedimento penale e subito esecutive anche qualora il “delitto” commesso non costituisca reato..
ovvero chi si troverà a dover pagare anche centomila euro di multa dovrà aprire a sue spese un procedimento legale e dimostrare che il tutore della legge che gli ha elevato la contravvenzione si è sbagliato.
Per finire ecco un gustoso elenco di alcune delle infrazioni punibili:

Infrazioni molto gravi , punibili con ammenda da 30.001 a 600.000 euro:

Riunioni non autorizzate in spazi pubblici o nella sua prossimità.
Spettacoli o attività svote malgrado la proibizione della utorità.
In entrambi i casi i responsabilisaranno considerati gli organizzatori dell’evento o della manifestazione.
Puntare raggi di luce (laser) contro aerei o veicoli in movimento.

Infrazioni gravi, punibili con ammenda da  601 a 30.000 euro:

La perturbazione di riunioni pubbliche, spettacoli eventi sportivi o religiosi o qualunque evento che coinvolga numerose persone, quando questo atto non costituisca reato.
Perturbazione grave della “sicurezza cittadina” causata da diunuioni o manifestazioni davanti al parlamento o la luogo di riunione, dovunque si trovi dei deputati, senatori, e della assemblee regionali o  locali, quando questo atto non costituisca reato.
L’uso non autorizzato e la pubblicazione di dati personali di membri delle forze di sicurezza.

Infrazioni lievi, punibili con ammenda da 100 a 600 euro.

Mancanza di rispetto o di considerazione nei confronti di un membro delle forze di sicurezza durante l’esercizio delle sue funzioni (abbassa gli occhi, bastardo! o ti multo!)
Proiettare raggi laser contro membri delle forze di sicurezza in servizio, anche se appiedati.
Occupare un edificio pubblico o privato, divieto esteso anche a chi entra per qualsiasi motivi negli edifici occupati.
Il consumo di alcoolici in pubblico qualora venisse perturbata la “tranquillità cittadina“.

ovviamente l’elenco è solo indicativo, le infrazioni sanzionabili sono molte di più.

Malgrado le intenzioni dei legislatori, sulla carta , siano buone, mi sembra di rilevare che questo tipo di provvedimento allarga troppo la facoltà discrezionale delle forze dell’ordine spagnolo.
Non appena la legge sarà approvata potranno fermare chiunque, portarlo in questura e elevargli salatissime multe, per poi arrestarlo qualora si rifiutasse di collaborare, per “resistenza alla forza pubblica”.
Inoltre le forze di sicurezza spagnole potranno entrare per controlli  in qualsiasi appartamento o luogo privato, vietare qualsiasi riunione o assembramento , vietare la circolazione di persone, mezzi aerei, terrestri e navali, perquisire gli effetti personali prima e la persona poi, visionare elenchi telematici e altro, senza nessun bisogno di mandato da giudici e magistrati.

E occhio a come usate i  laser in Spagna.