Soyuz spacecraft, nessuna sanzione per la cooperazione con ISS

Sulla ISS non ci sono sanzioni russe. I russi non sono più cattivi? Ma cosa sta succedendo? Fior di contratti con l’agenzia spaziale russa e nessuno si lamenta o minaccia. Ma come è possibile?

Ma me lo spiegate dove vanno gli americani senza i razzi russi? Ah ecco, gli americani sulla ISS ci dovrebbero andare a piedi perché non hanno un lanciatore certificato per il trasporto umano, dopo il ritiro dello Shuttle. Lo SpaceX di Elon Musk al momento non pare tanto sicuro per i voli con equipaggio. Tuttavia il marketing promette faville: prestazioni invidiabili, costi contenuti, efficienza, immensi mercati da conquistare… Vedremo.

Quindi tutti quanti amici: eh siamo messi così alla NASA.

Però sarebbe stato carino vedere solo russi e qualche asiatico sulla ISS e tutti gli altri con il naso per aria a sospirare. E sempre tutti a pensare che i russi “erano mezzi morti di fame e fermi agli anni ottanta”, ecco un modo come un altro per ribadire che sono tutte balle.

La ISS permette una cooperazione tra le agenzie spaziali più importanti del pianeta; astronauti, scienziati, ingegneri ed anche personaggi legati alla politica collaborano e si conoscono. In alcuni casi lavorano insieme per mesi o anni, magari anche nello spazio (Non sarà molto ma forse una speranza per il futuro c’è). 

Così il 13 settembre ( https://www.space.com/38134-space-station-expedition53-crew-launch-success.html ) l’equipaggio americano è arrivato alla stazione spaziale con un rapido viaggio di 6 ore grazie al Soyuz (lancio Soyuz 53-54 – Soyuz in russo significa unione), dopo essere partito dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan. Nel frattempo la NASA ha firmato un accordo con Boeing ( https://www.space.com/35905-nasa-boeing-agreement-soyuz-spaceraft-seats.html ) che permetterà all’agenzia spaziale di riempire due posti sui voli Soyuz. Questo progetto tra Boeing e la società russa – che costruisce la nave spaziale Soyuz – costerà alla NASA 373,5 milioni di dollari (circa 74,7 milioni di dollari per posto) come ha dichiarato la stessa NASA. L’agenzia russa Roscosmos, un tantino più precisa, ha riferito che la NASA spenderà per ogni singolo posto sulla Soyuz la cifra di 81,7 milioni di dollari. Comunque sia è veramente imbarazzante per gli Stati Uniti spendere 75 – 81 milioni di dollari per acquistare ogni posto su un veicolo spaziale russo, mentre è sacrilegio assoluto girare ai Russi vino, salumi, ravioli ed italiche vacanze in cambio di qualche metro cubo di gas.

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