Snuff Movie, L’Ultimo Video, La Morte in Diretta Continua Ad Eccitare

Ho letto l’articolo http://www.maurizioblondet.it/sta-uccidendo-tredicennni-un-selfie/ dello stimato Maurizio Blondet, e sono rimasta sbalordita dal fatto che nei commenti nessuno abbia avuto il coraggio di capire le verità scomode che dietro si nascondono.

Facciamo chiarezza, se ci sono grosse organizzazioni ci sono tanti soldi sul piatto! Ma l’utente non può arrivarci, perché aspetta che il giornalista gli racconti tutto.

Come un giornalista investigativo poteva arrivarci? La malvagità fine a sé stessa esiste, la storia ne è piena. Ma un particolare non doveva proprio sfuggire: selfie, video, giovani ragazzini…
Gli snuff movie (quelli veri e quelli registrati dove la morte è ovviamente fasulla) hanno anche contribuito a dare impulso a una mania che imperversa da anni, parlo di perversioni sessuali sado-maso. Gli snuff movie hanno un vasto seguito: persone violente, depravate, morbose e alla ricerca di emozioni sempre più estreme. Molti anni fa lessi che in Russia erano state condotte delle grosse indagini a causa della scomparsa di molte donne, ritrovate seviziate, mutilate o addirittura impalate, ne parlarono anche i media italiani perché era il periodo in cui iniziavano a circolare questi video. Da quello che so questo materiale gira ancora, ma nella maggioranza dei casi sono falsi d’autore, dove vengono utilizzate le stesse tecniche e trucchi cinematografici dei film dell’horror. Dietro agli snuff movie gira una montagna di soldi.


Ma dopo venti anni le mode cambiano, arrivano nuove generazioni “DA SFAMARE”. Ma non parliamo più di un movimento underground atto a far divertire “i pisellini di malati mentali”. Ora i malati mentali sono tantissimi, sono una generazione annoiata e assuefatta a tutto (e non parlo solo di droga & alcool). Una giovane generazione senza futuro che vive solo dentro internet (in internet si sentono VIVI ed ETERNI – era questa la chiave di lettura sotto il naso e nessuno la vuole vedere), internet è il nuovo mondo senza limiti. Un vasto pubblico alla ricerca di cose UNLIMITED.

Quindi le organizzazioni criminali hanno scoperto una nuova nicchia di “divertimento”, dove “bulli cinici spietati manipolatori” convincono “ragazzini piccoli indifesi” a commettere cose abominevoli sul proprio corpo, fino al suicidio. Video che vengono rilanciati e diventano virali, mille piattaforme su cui i ragazzi si registrano o si collegano per scambiare idee o video, piattaforme che macinano soldi. Il pubblico ha bisogno di vedere cose vere (e pure confermate dai media), un mondo vastissimo dove il voyeurismo mentale ha bisogno di eccitarsi con cose sempre nuove e idee fresche.
Vogliamo ricordarci della ragazza violentata in discoteca? Non fu aiutata dalle sue amiche, anzi queste ultime registrarono il video e lo mandarono su internet per far vedere “l’amica ubriaca e pure violentata”, così per farsi quattro risate! (http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/14/rimini-17enne-ubriaca-stuprata-nel-bagno-della-discoteca-le-amiche-filmano-e-fanno-girare-il-video-su-whatsapp/3032104/)

Ma i programmi che trasmettono “situazioni comiche”, dove ragazzi si fanno filmare mentre fanno imprese epiche e finiscono per farsi male per davvero, seguite con passione dal pubblico che ride divertito alla televisione all’ora di cena, ditemelo quello ce lo siamo dimenticato?
E’ forse diverso guardare il video di un ragazzo che registra le proprie prodezze per farle vedere, ma rimane disgraziatamente ammazzato?
Il pubblico è sempre quello, è lo stesso pubblico – quando ti rompi una gamba dopo una caduta – che ride davanti alla televisione o su YouTube. Pure la televisione ci guadagna con questi video, ma internet è sempre un passo avanti.

Alessia http://liberticida.altervista.org/