Siamo un popolo di guerra e siamo molto bravi a farla

“Siamo un popolo di guerra. Noi amiamo la guerra perché siamo molto bravi a farla. In realtà, è l’unica cosa che possiamo fare in questo cazzo di paese: la guerra. Abbiamo avuto un sacco di tempo per fare pratica e anche perché è sicuro che non siamo in grado di costruire una lavatrice o una macchina che vale un coniglio da compagnia; per contro, se avete un sacco di abbronzati nel vostro paese, dite loro di stare attenti perché noi verremo a sbattere una bomba sul loro viso… ” (George Carlin) http://informare.over-blog.it/2015/02/gli-stati-uniti-sono-stati-in-guerra-222-anni-su-239-che-esistono-come-stato.html

Gli Stati Uniti sono stati in guerra dal 1776 il 93% del tempo, vale a dire 222 dei 239 anni della loro esistenza (dato aggiornato al 2015). E quando gli statunitensi fanno propaganda alla domanda:“Perché tutte queste persone nel mondo ci odiano?”, beh rispondono sempre così “…perché sono gelosi di noi, della nostra libertà, della nostra grandezza. Gelosi della nostra cultura…”

E Sti Cazzi Nooo?

Trump, John Bolton e Israele sognano una guerra con l’Iran. False flag as usual dove Washington accuserà l’Iran e Trump sarà costretto a “difendere l’America”. I neoconservatori hanno un ragione in più per portare il caos in Iran, se ci riescono i jihadisti verranno infiltrati nelle province musulmane della Federazione Russa per punirla. Quindi in questo caso la posta in gioco per la Russia è più alta che mai in caso di guerra in Iran. Ovviamente anche la Cina ha grandi interessi in Iran dove acquista petrolio. Una eventuale interruzione di forniture dell’Iran limiterebbe molto la Cina e ridurrebbe la sua fornitura di energia. Tutto questo si andrebbe a sommare alla guerra dei dazi in atto tra Washington e Pechino.

Però un articolo particolare mi ha fatto molto riflettere http://www.geopoliticalcenter.com/attualita/tensione-usa-iran-teheran-pensa-ad-un-bluff-di-trump/

Teheran, mentre stringe i denti in questa situazione complicata, non ha scartato l’idea che gli americani stiano bluffando per un motivo semplice: Trump in Corea del Nord e Venezuela ha minacciato di continuo l’intervento militare, poi si è seduto al tavolo delle trattative e successivamente ha interrotto lo stesso tavolo delle trattative. Quindi l’Iran ha (in un certo modo) ragione a sospettare che Trump si possa comportare nello stesso modo nel Golfo. Una guerra guerreggiata tra USA-Israele e Iran-Russia-Cina non è così semplice poi da frenare e si rischia concretamente che poi si propaghi ovunque.

L’articolo sopra indicato riferisce che «al largo degli Emirati, dove quattro unità navali commerciali sono state oggetto di atti di sabotaggio, non destinati certo a determinare l’affondamento delle navi in oggetto, ma funzionale a ribadire ciò che da Teheran ripetono da giorni, “abbiamo il dito sul grilletto”». Negli ultimi anni gli iraniani hanno accumulato missili antinave per affondare una portaerei americana.

Cosa i media non hanno detto? Mentre tutti hanno il fiato sospeso … sono già iniziate le trattative https://www.fort-russ.com/2019/05/pompeos-late-arrival-to-sochi-for-lavrov-talks-due-to-iran-complications-putin-may-join-in/ , oggi 14 Maggio Mike Pompeo va a Sochi per parlare con Sergey Lavrov. Pompeo il 13 Maggio prima ha fatto tappa a Bruxelles per discutere della questione con i rappresentanti dell’UE, poi a Sochi Mike Pompeo sarà ricevuto anche da Vladimir Putin.

Trump è in guerra con tutti e in pace solo con terroristi, Arabia Saudita e Israele. Naturalmente nel caso specifico io sto dalla parte dell’Oriente, ossia con Russia, Cina e Iran. Auguri. Alessia C. F. (ALKA) di Liberticida e OraZero.