Segni di “ripresa” dell’economia della Terra dei Pazzi, dalle ricette per farsi il dentifricio in casa, alle statistiche sul crimine a Kiev.

Nel sito “rischio calcolato” appaiono “i segni della ripresa” italiani, ovvero articoli su chiusure di aziende, licenziamenti, burocrazia impazzita e altro.
Forse anche i pochi fortunati a cui è stato elargito il munifico bonus di 80 euro, si sono accorti che qualcosa non quadra.
In Ucraina che qualcosa non quadri è ormai chiaro a tutti, le statistiche non mentono, un tasso di svalutazione del 60% nell’ultimo anno, importazioni crollate, e stipendi rimasti bloccati hanno fatto capire al popolo che non tutto va proprio bene bene.

Quello che mi rimane inspiegabile è che il valore della Grivnia rimane basso, a 20-22 per un dollaro, che è oltre il doppio del valore del 2013, ma dovrebbe essere ormai a valori stratosferici, che so , 80,100, 10 alla sesta, ecc. ecc..

Probabilmente c’è lo zampino della “finanza libera occidentale“.

Intanto anche gli investitori fuggono, alla riunione indetta il 28 aprile dal governo ucraino, per “attirare investimenti”, non si è presentato nessuno, chissà come mai…
Il problema credo che sia stato di traduzione, il termine utilizzato dai “geni” che  governano  per il momento il paese era “donatori”, non “investitori”.
La sostanza non cambia possiamo chiamarli “prestiti” o “regali”, ma solo un demente ubriaco e strafatto di crack potrebbe  pensare che Kiev possa restituirli per davvero, i soldi.
Non dopo le “performance” dello scorso anno, con il versamento della seconda rata dei “prestiti” del FMI in un conto corrente di Cipro, intestato a politici e oligarchi.

Meglio comunque chiamarli “investimenti”, se non si vogliono far scappare i polli, pardon, gli investitori.

Del singolare sistema di “fusione” e acquisizione aziendale e delle “scalate ostili” al modo ucraino ne ho già parlato, diciamo che, normalmente, per acquisire una azienda , si utilizzano mercenari armati e poliziotti corrotti, chi riesce ad occupare militarmente la sede della società “scalata”, vince.

29 gennaio, un gruppo di “avvocati” vince una “scalata ostile” prendendo possesso di una banca, nello stesso palazzo dove risiedono i rappresentanti del Fondo Monetario Internazionale, che non faranno commenti…

Poi giudici corrotti metteranno a posto le carte bollate, retrodatando certificati di proprietà e registrazioni.

I media ucraini , permeati di ottimismo, elargiscono preziosi consigli ai cittadini, per esempio come isolare la casa con mezzi di fortuna, come non farsi scoprire ubriachi da datori di lavoro e poliziotti, e anche articoli su come farsi il dentifricio in casa.
Pare che il dentifricio, per via della crisi, stia diventando un “aritcolo di lusso”, spero che i cari trollini ucraini che ogni tanto mi fanno visita mi elargiscano statistiche che mi dimostrino il contrario.
A me risulta che siano aumentanti di quattro volte, mentre gli stipendi sono rimasti gli stessi..

Sapete che mi piace “aiutare” i poveri ucraini, per cui, allo scopo di attirare investitori stranieri, eccovi alcune statistiche, gentilmente fornitemi dallo stesso ministro dell’interno, il laido Arsen Avakov, nazistello e pedofilo, ovviamente premiato con il posto di ministro dal governo ucraino.

Eccovi le statistiche, relativa alla sola capitale, Kiev che dovrebbero attirare orde di speculatori e compratori delle decotte aziende ucraine:

Suicidi   – aumento di due volte e mezzo, attualizzato,
Omicidi – aumento di otto volte, da 9 a 74 la differenza tra il primo trimestre 2014 e il primo del 2015, i numerosi casi di “suicidi politici” non sono contemplati.
Rapine : primo trimestre 2014  – 381, primo trimestre 2015 – 1,549, stavolta è andata bene, solo quattro volte!
Furti d’auto : invariati, 17 nel primo trimestre 2013 e 47 nei primi trimestri 2014 e 2015.
Truffe: sobrio aumento di cinque volte, sempre confrontando il primo trimestre del 2014 e quello del 2015, e teniamo conto che si tratta di dati forniti dal governo ucraino , che spara balle a ripetizione dallo scorso febbraio.

Accorrete con le valigette piene di soldi, mi raccomando!