Il prof. Dick Steel dell’FBI di Atlanta, comunica alla Reuters che attività hackerusse hanno compromesso la vita politica Italiana. Subdoli Hacker e pure Russi, riconosciuti dalla fotocopia dei loro documenti smarrita all’interno del codice sorgente di alcuni virus informatici, pare abbiano spiato segretamente alcuni noti esponenti della politica Italiana:
- La Mogherini che, come diffuso da tempo da WikiLeaks è da tempo un agente della CIA, per quello assunta ai vertici della politica estera europea.
- La Boldrini, su cui non si è riuscito a trovare niente che non sia di dominio pubblico, è inspiegabilmente diventata una delle più alte autorità dello stato.
Notevoli i commenti degli Hacker Russi. “Blin! bracciosky rubatski rabota minierosky ily agricolturji…”
Che cosa volevano dire? Mistero.
Malgrado questo, l’attività degli Gnomi di Putin – almeno tremila hacker nutriti con flebo di vodka – è stata respinta dagli esponenti della Polizia Internettiana Politica Italiana il PIPI, retta con mano ferma dal direttore italo albanese Bithkir Caracurva. Ma vigilate, il Cremlino vi ascolta!
By Nuke di Liberticida
PS: se con questo non mi date un lavoro a Repubblica come giornalista antirusso, non so più che cosa fare.
PPS: la Mogherini è davvero un agente CIA, e da parecchi anni riferisce prima quello che succedeva all’interno del PCI, poi del PD. Non scherzo.