Russia – Usa : ritorna la guerra fredda.

Negli scorsi giorni i segnali di un nuovo , forse fatale , irrigidimento delle posizioni contrapposte tra Usa e Russia si sono intensificati.

Siria

Dopo lo “strano” bombardamento occidentale sulle posizioni del governo siriano, seguito da un repentino attacco dei fanatici salafiti, che “sembrava” lo stesse aspettando, ogni pretesa di tregua in Siria è sfumata. E l’altrettanto strano attacco , segnalato dai “caschi bianchi” ( e quindi sinonimo di falso) contro un convoglio di aiuti umanitari e attribuito falsamente ai russi , non ha certo migliorato la situazione.

Ma quella è una altra storia.

Mar Baltico

In FInlandia il governo cerca di mediare tra la Russia e le forze Nato.

In particolare si cerca di convincere gli aerei militari Nato di volare nei dintorni con i transponder accesi, il crescente nervosismo dei militari russi, urtati da aerei senza identificazione che volano vicini ai confini, potrebbe portare presto ad incidenti. Normali ispezioni del sistema di difesa aereo russo, come ai bei vecchi tempi degli anni 70 e 80.

I russi ammettono che “non vorrebbero essere costretti ad abbattere un aereo statunitense sul Baltico”.

Ucraina.

Zitti zitti i russi tirano fuori dalla naftalina vecchi sistemi aggiornati degli anni 80, formando due nuove divisioni di artiglieria pesante, ovvero  un dotata di 240 mortai semoventi “Tulipan” e la seconda con i cannoni semoventi da 203-mm 2C7M Malka.

Armi vecchie , dotate di nuovi sistemi di posizionamento di munizioni “intelligenti” guidate, inutili contro gli aerei stealth ma micidiali contro eserciti a terra, e soprattutto contro quello ucraino.

Non che spostare un migliaio di mezzi blindati e dodicimila uomini sia un grande sforzo per la Russia, forse solo una altra mossa nella partita a scacchi contro Kiev, un avvertimento per spingerli a non attaccare nuovamente i separatisti.

Lo scudo antimissile europeo

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Questa mappa, fornita dai media anglosassoni spiega a cosa servirebbe ufficialmente lo scudo antimissile, a fermare un missile balistico iraniano diretto contro la Norvegia e sorvolante il territorio Russo… Una presa per il culo così plateale da risultare ridicola. Ovviamente ammettere ufficialmente che serve a diminuire il potenziale offensivo russo sarebbe una violazione dei trattati.

Ma la cosa che sta facendo di più innervosire i russi è il continuo dispiegamento di sistemi antimissile in Europa, per due motivi:

1) per favorire la fazione dei “falchi”  atlantisti, quella che crede ancora nell’efficacia dell’attacco preventivo nucleare.

2) per spendere centinaia di miliardi di dollari a debito, favorendo il complesso militare industriale.

3) O , meglio, facendoli spendere a debito ai paesi europei.

I russi hanno reagito munendo di missili a corto e medio raggio nucleari l’enclave di Kalinkigrad e la Crimea, dirigendoli verso i nuovi sistemi antimissile.

 

Che bello vivere in tempi interessanti.

 

By Nuke The Whales di Liberticida