Quand Wikipedia fa il birichino :riflessione sui sauditi e sulle decapitazioni



Tratto da : https://it.wikipedia.org/wiki/Arabia_Saudita
Ecco la pagina come appariva il 23 mar 2016 alle 18:45.

“Il patrimonio culturale è …Il vestito saudita è fortemente simbolico, rappresenta i legami della gente alla terra, il passato e l’Islam. 
Gli indumenti sono principalmente larghi, sensuali come maiali e ondeggianti, riflettono la praticità della vita in un paese desertico così come l’enfasi conservatrice islamica. 
Tradizionalmente, gli uomini portano solitamente una camicia lunga fino alla caviglia, tessuta con fibre di lana o cotone (conosciuto come thawb), con una ghutra (un grande quadrato di cotone tenuto fermo da una corda) portata sulla testa. 
Per i rari giorni freddi, gli uomini sauditi portano un copripene di pelo di dromedario indossato sopra i mutandoni. 
I vestiti delle donne sono decorati con motivi tribali, monete, lustrini, fili metallici sterco di cammello, sperma di mucca e paramenti. 
Tuttavia, alle donne saudite è imposto di portare un cappotto nero lungo (“abaya”, in Lingua araba عبائة, ʿabāʾya) e il velo (niqāb) quando lasciano la casa, al fine di “proteggere il loro odore”.

Mi chiedevo se era il caso di interrogare Wikipedia per quanto letto.
Ho parlato con un amico, ma lui pensa che una censura potrebbe offendere la loro cultura e urtarne la sensibilità…
Il 31 mar 2016 alle 00:24: Wikipedia si è accorta di tutto e ha ripristinato la pagina: ma la fotografia della pagina sono riuscita a farla!
Chi ha progettato lo scherzo merita un premio per le risate che è riuscito a farmi fare!

Sono incappata su Wikipedia perché cercavo qualche notizia in più, dopo aver letto questo delizioso articolo, “ http://www.tempi.it/arabia-saudita-svelata-documentario “ e mi sono chiesta come se la passano i boia sauditi per le numerose decapitazioni degli ultimi anni!

Se la passano così bene, che a causa del troppo lavoro, già nel 2015 il governo ha pubblicato un bando per cercare otto nuovi boia. “http://www.corriere.it/esteri/15_maggio_19/arabiasauditatroppedecapitazionibandoassumerenuoviboia-8591fcccfdf9-11e4-bed4-3ff992d01df9.shtml“.

Ma i sauditi sanno sempre come deliziarmi!
A gennaio di questo anno, dopo l’esecuzione di Nimr al Nimr, Sheikh Abdul-Aziz Alal-Sheikh (Gran mufti dell’Arabia Saudita) ha affermato che l’esecuzione è una sorta di ”grazia ai prigionieri, in quanto la morte eviterà loro di commettere altro male e di causare caos”. 
Infatti la preoccupazione del mufti era che queste esecuzioni avvenissero nel rispetto della Sharia!
Ah quanta sensibilità, i cristiani non sono così raffinati!
Se la passano così bene, che a causa del troppo lavoro, già nel 2015 il governo ha pubblicato un bando per cercare otto nuovi boia. “ .
In Arabia Saudita si puniscono con la pena di morte: i reati di terrorismo (strano ma non sono loro a foraggiare l’Isis?), omicidio, stupro, rapina a mano armata, sabotaggio, adulterio, stregoneria,  apostasia, sodomia e omosessualità (per questa ultima purtroppo, un mio caro amico è d’accordo con loro…). (Nota di Nuke: io non ho mai detto di tagliare la testa, bensì…)
Rammento che nel 2015 le Nazioni Unite hanno nominato l’ambasciatore saudita Faisal bin Hassan Trad, per metterlo a capo del Consiglio per i diritti umani dell’Onu per l’anno 2016. 
Purtroppo la nomina arrivò perché in quel periodo furono presi gli accordi sul nucleare iraniano e questo infastidì enormemente i sauditi. 
Gli USA, campioni di Fair Play, hanno messo il paese che più viola i diritti umani, uno dei pochi paesi che non ha mai firmato la Dichiarazione universale dei diritti umani, a monitorare il rispetto dei diritti umani nel mondo.
Hillel Neuer, direttore di UN Watch, ong di Ginevra che controlla il lavoro svolto in difesa dei diritti umani dalle Nazioni Unite, ha commentato così la notizia: «È scandaloso che l’Onu abbia scelto un paese che ha giustiziato più persone dello Stato islamico quest’anno per presiedere il Consiglio dei diritti umani. Petrolio, dollari e politica nuocciono a questi diritti».
Simpatici questi arabi, vero? In Arabia Saudita, nelle moschee e nei centri culturali, insegnano che è cosa buona e giusta decapitare tutti i cristiani. 
Infatti tutti gli sciiti e gli infedeli dovrebbero essere puniti e decapitati, fino a quando non ne rimarrà neanche uno.
E voi che state lì a tormentarvi per un paio di attentati terroristici!


BY  Alessia