Qualcosa di grosso starebbe accadendo in queste ore nei cieli del Dombass, un intervento russo?

Le solite voci che girano insistenti in rete parlano di un drastico cambiamento della situazione nei cieli dell’est Ucraina.
Ai bombardamenti arei  intensivi di ieri notte dal parte delle forse aeree ucraine sarebbero seguiti due abbattimenti, un caccia ed un bombardiere distrutti malgrado volassero ad alta quota , ed una immediata sparizione dai cieli degli elicotteri d’attacco.
Le solite voci parlano di sistemi antiaerei 9K35 Strela 10 antiquati , ma che sarebbero il meglio disponibile nelle forze armate ucraine dispiegati nel Dombass e in mano ai separatisti..
Infatti nel tempo sono apparse quantità enormi di armi, missili e altro in mano ai separatisti del Dombass, ma m secondo il concetto della negazione plausibile tali armi sono semplicemente il meglio disponibile in mano all’esercito ucraino, né di più e né di meno, armi “abbandonate” trovate per “caso” dai separatisti nel momento giusto.

E nessuno, da nessuna parte, ha potuto dimostrare che non si trattasse di armi fabbricate prima del 1987.
Questo dimostra che i servizi russi non sono diretti da imbecilli, se non altro.
Quando la situazione si è fatta davvero seria, sistemi antiaereo semoventi sono apparsi dal nulla e misteriosi aerei non identificati costringono a terra i mezzi militari ucraini.
Come sapete il gap tecnologico tra russi e ucraini è immenso , un moderno caccia russo può abbattere da decine di chilometri un “collega”ucraino, senza che questi possa fare assolutamente niente per impedirlo, se non atterrare.
Basta che qualche caccia russo attraversi la frontiera per “sbaglio” e lanci qualche avvertimento via radio, senza identificarsi.
E questa è iuna grossa novità , se venisse confermata, significa che i cieli non sono più controllati da Kiev.
A quel punto le opzioni del governo di Kiev non sono molte, possono cercare di abbattere gli aeri “invasori”, aprendo il fuoco per primi e dando il pretesto per ritorsioni.
Possono protestare, ma devono provare che non si sia trattato di “sconfinamenti per errore”.
E agli occidentali rimangono poche altre opzioni
Possono dire che sono avvenuti degli confinamenti.
Possono anche dire che qualche aereo ucraino è stato abbattuto, ma bisogna dimostrare che il missile che ha abbattuto questi aerei è provenuto da aerei russi e non dai sistemi antiaerei in mano ai separatisti.
Possono abbattere gli aerei russi, ma è difficile così vicino al confine russo e , il semplice fatto che gli ucraini non dispongono di armi antiaeree capaci di tanto renderebbe palese l’intervento occidentale.
E si , il fatto che questo sarebbe un atto di guerra c’entra qualcosa.
ovviamente questo non ha fermato la guerra in corso, anzi i bombardamenti da parte dell’esercito di Kiev continuano, ma sono incredibilmente imprecisi, nella stragrande maggioranza dei casi a soffrire sono gli abitanti del circondario, non le roccaforti dei separatisti..
Ancora non si capisce se si tratta di incompetenza degli artiglieri ucraini, di una strategia per fiaccare la popolazione civile o di entrambe.