La politica Russa avanza lentamente, in modo inarrestabile. E spesso in modo coordinato con la Cina. Ed ecco cosa hanno fatto l’Orso e il Dragone:
- Per anni i rapporti tra Putin e Lukashenko sono stati alquanto altalenanti, le dispute e i dissidi non sono certo mancati: la Bielorussia guardava verso l’Europa. Ma Putin tiene il pugno di ferro affinché la Bielorussia non finisca nell’orbita euro-atlantica (https://youtu.be/pXz5QT7ecFk e https://www.ilcaffegeopolitico.org/103510/russia-e-bielorussia-ii-verso-uno-stato-unitario)
- Vladimir Putin ha dato ai cittadini del Donbass la possibilità di ottenere in modo molto rapido la cittadinanza russa e il passaporto (http://uncut-news.ch/2019/04/24/putin-donbass-buerger-erhalten-sofort-die-russische-staatsbuergerschaft-und-paesse/)
- Pochi giorni fa Vladimir Putin e Kim Jong-un si sono incontrati a Vladivostok per un vertice molto importante: denuclearizzazione, relazioni bilaterali, rapporti commerciali e fallito vertice con il presidente Usa (http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Vladivostok-summit-Russia-Corea-del-Nord-Putin-accoglie-Kim-Jong-un-29dd72da-df5a-483b-8f65-85899ff9a4eb.html).
- La settimana scorsa Haftar è volato a Mosca e, dopo trattativa, voci confermano che Putin otterrà un porto sulla costa e una base militare in territorio libico (http://www.affaritaliani.it/politica/geopolitica/libia-ue-usa-haftar-macron-putin-egitto-francia-egitto-russia-598231.html e http://www.orazero.org/libiamo-libiamo-nelieti-calici-aggiornamento-libia/)
- In Venezuela sono presenti militari russi e cinesi (https://www.interris.it/esteri/soldati-russi-in-venezuela–ecco-perch e http://aurorasito.altervista.org/?p=6395)
Italia in mezzo alla bufera: Conte vola a Pechino e ne approfitta per parlare con Putin della questione Libia (https://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2019/04/27/libia-proposta-conte-putin_JGFWHm47QW7AM3UOlzTPaI.html?refresh_ce).
Non è che forse l’Italia si è accorta che Trump ci rifila merce avariata facendola pagare pure molto cara? Quindi l’Italia ha deciso di servirsi da un’altra bottega? Gli accordi con la Cina sono già stati firmati e non si può tornare indietro: farlo significherebbe dire fine a ogni rapporto commerciale con la Cina. Comunque negli ultimi mesi tra Italia e USA i rapporti si erano molto deteriorati. Molto tempo fa parlai chiaramente di Yalta 2.0 (https://liberticida.altervista.org/questioni-di-yalta-2-0/) ma come al solito quando sono sotto pressione mi assalgono domande molto impertinenti e per nulla scontate:
Invece di spartirsi i Paesi hanno forse deciso che alcuni se li giocheranno a poker?
Noi italiani siamo sul tavolo da gioco?
Alessia C. F. (ALKA) di https://liberticida.altervista.org/ e http://www.orazero.org/