Putin’s strategy smells like the Surikov Report

La politica Russa avanza lentamente, in modo inarrestabile. E spesso in modo coordinato con la Cina. Ed ecco cosa hanno fatto l’Orso e il Dragone:

Italia in mezzo alla bufera: Conte vola a Pechino e ne approfitta per parlare con Putin della questione Libia (https://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2019/04/27/libia-proposta-conte-putin_JGFWHm47QW7AM3UOlzTPaI.html?refresh_ce).

Non è che forse l’Italia si è accorta che Trump ci rifila merce avariata facendola pagare pure molto cara? Quindi l’Italia ha deciso di servirsi da un’altra bottega? Gli accordi con la Cina sono già stati firmati e non si può tornare indietro: farlo significherebbe dire fine a ogni rapporto commerciale con la Cina. Comunque negli ultimi mesi tra Italia e USA i rapporti si erano molto deteriorati. Molto tempo fa parlai chiaramente di Yalta 2.0 (https://liberticida.altervista.org/questioni-di-yalta-2-0/) ma come al solito quando sono sotto pressione mi assalgono domande molto impertinenti e per nulla scontate:

Invece di spartirsi i Paesi hanno forse deciso che alcuni se li giocheranno a poker?

Noi italiani siamo sul tavolo da gioco?

Alessia C. F. (ALKA) di https://liberticida.altervista.org/ e http://www.orazero.org/