Politici che si dimettono – all’estero – quarta parte

Proseguo con la mia esposizione di minitri e parlamentari che rinunciano al loro ruolo per gravi colpe.

Febbraio 2011, Usa. Chris Lee , deputato repubblicano , si dimette dopo aver pubblicato sue foto a torso nudo su di un sito di incontri, dove affermava di essere single.
Sua moglie non l’ha presa bene, questa storia.

2008, Finlandia. Ikka Kanerva, ministro degli esteri, si dimette per una storia di sms inviati ad una spogliarellista.

Non era nuovo a questo tipo di problemi , e già tre anni pirma l’arzillo sessantenne era stato implicato in una storia di sms inviati a procaci modelle.
Negherà fino all’ultimo ogni addebito, asserendo contro ogni evidenza che si tratta di messaggi di “lavoro”.
Forse aveva antenati italiani……

2010, Regno Unito, Jacqueline Jill Smith, segretario di stato , si dimette dopo una controversa storia di rimborsi. La stampa asserisce che si tratta di due film pornografici noleggiati dal marito , per un totale di 67 sterline, in realtà lo scandalo era scoppiato poco prima per centosedicimila sterline di spesa relative alla messa in sicurezza della sua casa, ritenute inaccetabili dalla popolazione inglese. Inoltre pare che la casa ristrutturata fosse nella disponibilità della sorella, non sua.
Sia come sia , rassegna le dimissioni , e viene sonoramente trombata alle elezioni tenute subito dopo.

Peccato che non si estenda nel Regno Unito la curiosa abitudine italiana di farsi ristrutturare a spese dello stato la casa e di rendere “segreto di stato” le fatture.

Gennaio 2010, Burkina Faso. Jérôme Bougouma,ministro del lavoro e della sicurezza sociale, si è dimesso per aver avuto una relazione con una donna sposata, il cui divorzio non era ancora stato ufficializzato.
peraltro si trattava di un fatto noto a tutti , che ha portato ale dimissioni solo con la pubblicazione di un dossier in merito sui media.
E’ interessante notare che nessuno dubita della necessità delle dimissioni , nel Burkina Faso, ma che una parte politica dice che si è trattato di un dossier pubblicato ad arte , nel momento migliore per stroncare una carriera politica, mentre l’altra parte parla di censura dei media, che solo dopo anni hanno potuto pubblicare la notizia.
Non oso pensare cosa sarebbe successo nel Bukrina Faso ad un politico sposato che si accompagna con ragazze minorenni……
2009 Giappone.  Shōichi Nakagawa, ministro delle finanze,  si dimette dopo essere apparso in stato confusionale , forse ubriaco, al G7 di Roma.
Dopo pochi mesi vine trovato morto nel suo appartamento, dopo aver parlato di cospirazioni internazionali e di governo occulti di super banchieri.
Non sappiamo se si tratta di un disturbo mentale o altro , ma va ricordato.