Pianeta Dei Pazzi: Ucraina, e Siria in confronto; dove sono più Pazzi? prima parte.

europa dove seiiii…

Ucraina

Grandi manovre oggi,  parte lo sporadico riaccendersi dei combattimenti , ovvero i soldati ucraini ogni tanto bombardano più del solito, nel paese succede di tutto.

Vi presento una nuova eroina, la giovane Eugene Poroshenko, la figlia di Poroshemo, il presidente Ucraino, mentre appare come attrice nella serie televisiva “il ritorno del duca” trasmessa e girata in Russia.
Un altro dei simboli dell’innata schizofrenia dell’attuale governo.
Nel frattempo si cerca di dare luogo ai diktat europei, adesso ci si è accorti che numerosi gruppi armati paramilitari si aggirano nel paese.
Bruxelles , diversamente dal solito, stavolta è stata ferma in proposito:
disarmateli immediatamente oppure integrateli nell’esercito regolare!

Poroshemo negli ultimi giorni si è dato da fare, e mi ha fatto ingurgitare immense quantità di popcorn, non dubitate.
Game Of Thrones gli fa una pippa, a questi.

Dalla faccia si capisce che è un grande esperto di “scalate societarie ostili”

Gennady Korban è il prototipo della figura professionale che in Ucraina si occupa normalmente di “fusioni e acquisizioni” .
Ovvero si pone a capo di un gruppo di uomini armati a incappucciati e prende possesso con la forza della sede centrale dell’azienda che si intense “acquisire”.
Poi arrivano poliziotti corrotti e giudici compiacenti a certificare “il passaggio di proprietà”.
Mi smentiranno, ma sicuramente molti potranno confermare che, soprattutto nel grande business ucraino, questo è il modo abituale di procedere, fino ad oggi.
Gennady viene arrestato platealmente alcuni giorni fa, davanti alle telecamere, per non si sa bene cosa.
Ovviamente a lui, e al suo boss Koimoloisky, fanno capo diversi gruppi paramilitari.
Oggi un interessantissimo sviluppo, il comandante del settantaduesimo reggimento dell’esercito regolare, detto “ombre”, uno di quelli che ha subito più perdite durante la guerra  fa sapere di essere “molto amico” di Korban.
Korban, infatti avrebbe pagato gli stipendi ai militari di “tasca sua” quando da Kiev non arrivavano, e ha regalato cinquantamila dollari al comandate stesso.
Pare che il reggimento sia pronto a marciare su Kiev, per deporre il governo.
Non che la situazione possa cambiare molto, deporre i Pazzi per mettere al suo posto degli ebrei nazionalisti (nazionalisti per Israele, ovvio) forse non è un grande affare.
Però difficilmente i nuovi padroni potrebbero far peggio, anche impegnandosi, per l’Ucraina.
Con un minimo di programmazione perfino il Partito Dei Pedofili Cannibali, se esistesse, farebbe meglio dei pagliacci attualmente al potere.

Poroshemo ha pensato, a modo suo, anche a come fermare i gruppuscoli “indipendenti” di estrema destra, quelli che fanno capo a Dmitro Yarosh, il loro leader carismatico.
Ma come si fa?
Dmitro è deputato, e protetto dalla immunità parlamentare.
No problem, si fa alla maniera ucraina.
Membri delle forze speciali assaltano ieri notte la casa dove si trovava Yarosh , sfonda le porte e lo fa sparire nel nulla, senza arrestarlo.
Tutto a posto, no?
Non posso certo dispiacermi per un capo filonazista sparito, ovvio, anche se lo infilassero lentamente in un tritacarne non potrebbe fregarmene di meno.
Però, a volte, penso alla democratica Turchia, con la polizia che trascina i cadaveri degli oppositori ( all’inizio erano vivi) per le strade della città come esempio.
Poi penso alla democraticissima Ucraina, migliaia di persone sparite nel nulla, rapite dai servizi , e decine di omicidi politici irrisolti.
Non tutti sono irrisolti, in alcuni casi i sospettati sono stati rilasciati da giudici compiacenti e accolti da ali di folla festosa.
E tutto in difesa dei “valori occidentali” e in attesa “dell’integrazione europea”.
Però si sta faticosamente instaurando la “Libertà di commercio”, che consiste nel sfruttare gli stipendi bassi e alzare le tariffe, e si propaganda la “libertà culturale”, ovvero la difesa del “gender”.
Non che quest’ultima battaglia sia ancora molto sentita in Turchia e in ucraina, ma ci stanno lavorando.
A volte mi confonde molto, questa cosa.
Non riesco ancora a capire come adesso uccidere impunemente gli oppositori e glorificare il fascismo o l’integralismo islamico faccia parte dei “valori europei”.
Alle volte una persona cinica pensa che vada bene tutto, l’importante sia prendersela con i russi.

Poroshemo però pensa attivamente a rilanciare l’economia, proprio in queste ore ha varato una nuova legge, d’ora in poi i datori di lavoro potranno mettere telecamere e registrare video e audio, per controllare i propri dipendenti.
E poterli licenziare se commettono delle mancanze.
una grande vittoria per i lavoratori, che finalmente dimenticheranno gli ultimi retaggi del potere sovietico, concentrandosi sulla produttività.
Una ottima idea da girare al super spara cazzate di Firenze, perché aumentare gli stipendi se puoi costringere i lavoratori a darsi da fare di più?

Ma non basta, licenzia l’attuale capo della polizia Ucraina e mette al suo posto un altro cazzo di georgiano, la signora Khatia Decanoidze.
Solito copione, ormai collaudato, il tempo di imparare l’Ucraino, di guardarsi intorno, e ,se ci sono problemi si chiede aiuto ai connazionali che sono lì da più tempo, ovvero i boss della malavita georgiana, che sono potentissimi in Ucraina.
A Odessa sta funzionando benissimo.
Un porto importante per il traffico, soprattutto illegale, di merci provenienti da tutto il mondo, controllato dalla mafia Georgiana.
La regione di Odessa confina con la Transinistria, un piccolo stato enclave filorusso, che nel corso degli anni si è specializzato nella fabbricazionie di armi da guerra, dai fucili fino a grossi missili, prodotti e realizzati “in nero”, senza scomode barriere doganali.
Chi mi legge sa già la storia, l’ex presidente georgiano Saaakashvili, diventa governatore della Regione di Odessa, e subito va a scontrarsi con i suoi connazionali,soprattutto con “angelo”, il boss locale scappato negli Stati uniti.
Saka decide di nominare capo delle dogane locali una ventiseienne belloccia che ha notato in un video su youtube (davvero!).
Arrivano le elezioni e il candidato sostenuto da “angelo” vince a mani basse.
Saka capisce che se non smette di rompere i coglioni entra nel ramo delle costruzioni, come pilastro o base di una fondazione, e trova un accordo.
Lui e i mafiosi gestiscono il porto insieme.
Gli illuminati burocrati di Bruxelless non perdono tempo per sostenere delle personcine così deliziose e decidono di lasciare ad Odessa la possibilità do spedire e ricevere merci con Europa e Stati Uniti con “procedimenti semplificati”.
il che vuol dire senza quelle noiose scocciature burocratiche e quei pallosi controlli.
I doganieri stanno al caldo in ufficio e timbrano i fogli più velocemente possibile, arricchendosi nel frattempo.
I ragazzi più accorti si saranno resi conto che c’è da tirare su una gigantesca quantità di soldi , da tutto questo, oltre alla Transinistria lì vicino c’è la Moldavia, e poco più a nord Romania, Ungheria, e alla fine, la Polonia.
Nel porto di Odessa transitano navi che arrivano da tutto il mondo.
se si imbottiscono bene bene le armi di contrabbando con droga o altro, non c’è il pericolo che sbattano e si danneggino, questo dovete ricordarlo, se vi date al business in quelle zone.

Ovviamente, ragazzi , seguo anche con attenzione la storia dei polacchi.
Pare che , grazie alle leggi varate dal governo dei Pazzi per dichiarare che “l’ucraina non fa più parte dell’impero sovietico“, si sia aperta una diatriba interessante.
Ovvero i proprietari e i loro discendenti, che sono stati privati di ville, castelli , terreni ed altro vogliono indietro le loro proprietà.
Dopo la seconda guerra mondiale alcuni milioni di persone vennero scacciate dai territori del Nord ucraina, prima appartenente alla nazione polacca, deportati perché parlavano il polacco, e non l’ucraino.
A questo punto, accade un altro fatto interessante, i membri della chiesa Uniata, ovvero i finti ortodossi appartenenti in realtà al credo cattolico. vagolano dalle parti della Galizia ( ucraina nord occidentale) distribuendo volantini inneggianti alla “riunificazione” con la Polonia.
Beh, potrebbe essere un simpatico sistema per arrivare in Europa, comunque.

Ah, il Pianeta Dei Pazzi, e questo è forse l’ombelico del mondo.

Nella prossima parte parleremo di Sira e psicopatia

P.S. ricordate i precedenti di Saakashvili? Indagato o ricercato nel suo paese natale per: omicidio, tortura, rapimento, traffico di droga, strage, peculato, furto , appropriazione indebita, ostacolo alle indagini, varie ed eventuali, dopo la debacle elettorale dell’attuale primo ministro ucraino, attualmente è in lizza per prenderne il posto.
Solo in quel paese può succedere qualcosa del genere.