Pianeta Dei Pazzi: Speciale Birmania

Parto da una semplice constatazione: ma che cazzo c’entrano cinquantamila Rohinga  in fuga per la vita tra Birmania e Bangladesh, quando ci sono milioni di africani che premono in Libia per arrivare in Europa , ovvero in Italia? La dura matematica dei soccorsi non torna.

Evidentemente il buon Catrambone “filantropo” con i soldi degli altri , che dirige la MOAS deve sapere qualcosa che io non so, dato che ha sbaraccato, imballato i droni e si è reca al largo delle coste birmane…

Arriviamo a bomba, chi sono questi Rohingya?

Sono una minoranza musulmana sunnita, che per centinaia di anni ha combattuto con i buddisti Rakhine della regione di Arakan, vicino al Bangladesh. Di solito perdendo.  Storia vecchia, e senz’altro anni fa la situazione era persino peggiore, con centinaia di miglia di sfollati, molti più di quelli attuali.

Dando per scontato che, dopo secoli di massacri sia impossibile un riconciliazione con i buddisti, che ammazzano a vista gli appartenenti alla minoranza musulmana (saranno pacifisti, ma , al pari dei musulmani non conoscono affatto il concetto cristiano del “perdono” e del “porgi l’altra guancia”) cosa sono andati a fare i nostri amici della MOAS, e i loro feroci Droni ( Timeo Danaos et dona ferentis)?

La Cina

Beh , la cina ha investito tanti soldi in Birmania, pardon, adesso si chiama Myanmar, e occorre mettergli i bastoni tra le ruote.

Petrolio e gas.

Ebbene si, al largo delle coste della regione di Arakan ci sono dei bei giacimenti di petrolio e gas. Ecco il piano dell’Oleodotto TanShwe, intitolato al fu dittatore, destinato a  portare il gas in Cina.

ASEAN

ASEAN, o Associazione Delle Nazioni del Sud Est Asiatico è un bell’insieme di stati diversi,: diversi per etnia, religione e spesso nemici secolari. Un bell’assortimento di musulmani, cattolici e buddisti, e governi che vanno dalla dittatura comunista alla dittatura e basta, con diversi gradi di “democrazia” in mezzo.

Questo scontro, amplificato da diversi fattori può diventare il grimaldello in grado di scardinare questa fragile compagine.

Integralisti

Le montagne interne del Bangladesh e della Birmania stanno diventando il nuovo paradiso per integralisti fanatici. Pakistan e Bangladesh forniscono la “materia prima” ovvero i fanatici dagli occhi a palla, e anche i sauditi pare stiano cominciando a metterci lo zampino.  Soldi, armi e martiri pronti a morire… cosa volete che possa andare storto.

Conclusioni

Beh, ricapitolando, pare che la Cina stia per conoscere direttamente la bellezze delle “guerre per la democrazia” statunitensi, ovvero caos e l’improvvisa comparsa di uomini pronti a farsi saltare in aria in zone piene di petrolio e di musulmani incazzati. Forniture di gas e investimenti a rischio, e possibilità molto alta per i cinesi di “perdere la faccia“, con tutto quello che ne consegue in oriente.  Catrambone riceve una telefonata da Washington e subito imballa i suoi  droni pronto a spiare .. pardon a salvare i profughi in mare per portarli in Indonesia dove saranno accolti a braccia aperte. Ovvero daranno il via ad una altra guerra, ma solo tra qualche anno, quando saranno abbastanza numerosi, Altro caos in cottura, a fuoco lento.

Mi piacerebbe qualche volta che i fanatici musulmani si dessero da fare in zone dove non ci sono giacimenti di gas e petrolio o dove devono passare oleodotti. Sembra quasi che adorino il petrolio, invece di Allah. Ma forse mi sbaglio.

Sono curioso di vedere come reagirà Pechino, e intanto accumulo altri popcorn.

Le ONG a volte sono proprio una bella schifezza.

By Nuke di Liberticida