Pianeta Dei Pazzi: Pirla, Provette, Puttanazze e Phatos

Grandi movimenti oggi, succede un po’ di tutto e due negri che fanno casino a Milano riempiono le cronache. Sparargli e seppellirli da qualche parte no?

Questa volta, però, riderete  meno del solito, siete avvisati.

A volte ritornano.

Il generale Haftar, dato per morto a Parigi ritorna a Bengasi. Mistero. E grande prova di giornalismo, as usual. La prossima volta, care puttanazze, imparate a fidarvi dei servizi francesi, ok?

I russi portano in Olanda 17 testimoni dell’inesistente attacco con il gas a Ghouta.

Tipico della mentalità Russa, preparano un lungo pippone e lo propinano ai media, oltre due ore di filmati e testimonianze portate all’Aja, che dimostrano ragionevolmente ch la loro tesi è corretta. Anche perchè i 17 che hanno portato in Olanda erano protagonisti dei filmati messi in rete dai Caschi Bianchi, ovvero la nota organizzazione terroristica finanziata dagli occidentali. (1)

Peccato che l’utonto occidentale medio non sia in grado di concentrarsi su di una notizia per più di 8-10 secondi.

Ma dai? La storia del doping russo era del tutto inventata? Davvero?

Convinti di fare la cosa giusta, ovvero insistere con le loro ragion fino allo spasimo i russi riescono ad ottenere il verdetto dalla corte di arbitrato sportivo di Losanna, relativamente alla squalifica degli atleti russi.

Riicapitoliamo:

Il ricorso dei comitato olimpico russo del 2 Novembre 2017 è accettato integralmente, in TUTTE le sue istanze.

Le decisioni del Comitato Olimpico Internazionale del 1 Novembre 2017 sono COMPLETAMENTE  ANNULLATE. Tutte.

TUTTE le medaglie annullate devono essere riconsegnate agli atleti russi.

E adesso? E’ questa la domanda che si fanno i russi, chi pagherà per questo?

Le accuse contro gli atleti russi erano basate su due fonti, la testimonianza del Dott. Rodchencho , ex capo del laboratorio russo che si occupava di analisi, e lo studio scritto dal Prof. Richard Mc Laren. Nella foto vediamo Rodchenko “leggermente camuffato”, mentre testimonia a Losanna, forse per via di una plastica facciale.

Ebbene Rodchenko, messo alle strette e finalmente in contraddittorio ( solo poco tempo fa gli avvocati di parte russa hanno potuto leggere le “prove” dell’accusa ) ha negato gran parte delle sue precedenti dichiarazioni e si è contraddetto  parecchie volte.

E il professor Mc Laren ha dichiarato testualmente:  “non ho mai detto che gli atleti russi hanno commesso il reato di doping, ma che tecnicamente potevano farlo. Questo non significa che lo abbiano fatto veramente”. 

Alla luce del fatto che le testimonianze dell’unico accusatore sono venute meno e delle prove a sostegno dell’accusa tutto era chiaro. Prove che consistono essenzialmente in 44 provette che forse sono state aperte (o che sono solo state strette troppo) e  due campioni di urina  forse contaminati per sbaglio, ovvero per via della completa assenza di prove oggettive, l’arbitrato ha dato completa ragione ai russi.(2) Credetemi, se avete bisogno di difesa in ambito civile affidatevi agli studi legali Schellenberg e Wieschemann . Ve lo dice uno che si è letto tutte le 150 pagine del rapporto arbitrale. Sono delle belve, in campo legale.

Spero li usino anche a Salisbury, un giorno, visto che sono così bravi a tirare fuori le inevitabili contraddizioni che saltano fuori quando racconti un mucchio di balle.

Rimane la vera, grande vittima di tutto questo, il povero Rodchenko, che rischia di diventare un altro pretesto per avvenimenti eclatanti, vivo o morto. Un giorno probabilmente i servizi americani lo uccideranno con un clistere di stricnina o in qualche altro modo fantasioso, per accusarne i russi.  Forse un po’ dell’inesistente composto nervino usato in Inghilterra è rimasto.

Auguri, Rod.

La storia del bimbo inglese che “deve” morire.

Non voglio tediarvi con la storia di Alfie, giustamente, tra qualche giorno ce la saremo tutti dimenticata, presi dal nuovo crimine commesso dai russi o dal salvataggio miracoloso di un gattino.

Quella che a me rimarrà impressa è la pervicacia di un sistema giudiziario, che reputa “meglio” far morire a tutti i costi un bimbo , per “il suo bene” contro le decisioni dei suoi stessi genitori.  Non è per il fatto che sia un bimbo la vittima, è il pensiero di un governo che può decidere se farti vivere o morire, anche contro la tua stessa volontà o quella dei tuoi tutori. Anche se non hai commesso nessun reato. Agghiacciante.

“Noi paghiamo e voi non eseguite”

L’infame Nikky Haley, ambasciatrice statunitense presso le Nazioni Unite, ci deliza con questo comunicato del Dipartimento di Stato:

The American people pay 22 percent of the UN budget — more than the next three highest donor countries combined,” Haley said Thursday evening. “In spite of this generosity, the rest of the UN voted with us only 31 percent of the time, a lower rate than in 2016. That’s because we care more about being right than popular and are once again standing up for our interests and values. Either way, this is not an acceptable return on our investment. “

Insomma noi paghiamo e voi non fate quello che diciamo, ovvero votare in nostro favore per ogni cazzata che ci viene in mente.  L’investimento non viene ben remunerato. (3)

L’arroganza di un bottegaio arricchito, non di un diplomatico.

Ecco l’elenco dei “paesi canaglia”, quelli che votano praticamente sempre a favore delle istanze USA:

Israele, Micronesia, Canada, Isole Marshall, Australia, Gran Bretagna, Francia, Palau, Ucraina e Repubblica ceca. Tutto torna.

Immagino sia ora di spostare L’ONU da qualche altra parte.

In ogni caso il pagamento è sbagliato, se vuoi ottenere influenza e rispettabilità devi pagare con soldi, tecnologie e con il sangue dei tuoi soldati, non con perline, specchietti e “diritti umani”, come adesso.

La legge di proprietà di Assad.

Il leader Siriano ha in mente una nuova legge, il diritto di proprietà deve essere confermato dagli aventi diritto in persona, e in tempi brevi, altrimenti verranno confiscate dallo stato.

Un colpo devastante per i due tipi di emigrati, quelli fuggiti per motivi religiosi, ovvero fanatici islamisti, che sarebbero incarcerati ed uccisi al rientro, e i semplici profughi, che devono decidere se rientrare in fretta o non avere nessun motivo per rientrare.

A me ricorda l’infame legge del “proprietà degli assenti”(4), di israeliana memoria, ma, le circostanze, forse, non permettono di fare altrimenti, le case vuote ed intatte vanno distribuite a chi ne ha bisogno. E le aziende chiuse devono riaprire. E’ la guerra, bellezze.

Ricordo a tutti che entrambe le parti in causa, ovvero le forze siriane da una parte, spalleggiate da russi, iraniani e libanesi , e i terroristi dall’altra spalleggiati di volta in volta da Turchia , israele e paesi anglosassoni (adesso anche i francesi) non prevedono prigionieri. Chi è catturato muore, e se non vieni catturato fuggi o muori in battaglia, se la zona da controllata dai tuoi è presa dal nemico. Adesso spero vi sia chiaro come mai i terroristi islamici resistono così a lungo. E come mai i soldati di Assad combattono da anni e anni: questione di vita e di morte. Ma c’è chi sta peggio, i poveri curdi, bistrattati da tutte le altre forze in campo.

Un nuovo candidato al titolo “Terra Dei Pazzi”

La Svezia, terra di immigrazione selvaggia e di scontri tra bande a colpi di bazooka e bombe a mano, sta seriamente pensando di soppiantare l’ucraina.

Il ministro degli affari sociali per la salute svedese Annika Strandhäll  afferma pubblicamente che il problema principale dell’assistenza non è l’alto numero di immigrati nullafacenti mantenuti dal governo, ma il numero troppo elevato di anziani (5)

Sappiamo già come andrà a a finire, il governo , impietosito dalle sofferenze insopportabili degli anziani li ucciderà, “per il loro bene“. Così si potranno mantenere più immigrati.

Singolare destino di una picoretta (politicamente corretta ) svedese.

La quarantenne, paladina dei migranti, trova due ragazzi afghani “minorenni” davanti ad un pub, li accompagna nella loro struttura ricettiva e alle tre e mezza di notte si ferma a bere qualcosa nella loro camera.

I due ovviamente la violentano “analmente e vaginalmente“, come da rapporto della polizia. E ricevono pene tutto sommato, limitate.(6)

Ma è giusto, infatti non si trattava tecnicamente di stupro, ma di circonvenzione di incapace.

E’ davvero difficile stabilirlo, ma questi qui mi sembrano ancora più minchioni degli ucraini.

Finirà malissimo , per i picoret svedesi.

Un caro saluto da chi sta “dalla parte sbagliata della storia” a voi, che state “dalla parte giusta

By Nuke di www.liberticida.altervista.org e www.orazero.org.

(1) https://youtu.be/GQ4kJ8QpQXQ

(2) http://www.tas-cas.org/fileadmin/user_upload/Award__5379__internet.pdf

(3) https://www.washingtonexaminer.com/policy/defense-national-security/nikki-haley-us-report-on-un-voting-records-could-lead-to-funding-cuts

(4) http://www.infopal.it/legge-sulle-proprieta-degli-assenti-politica-israeliana-di-espulsione-dei-palestinesi/

(5) https://www.aftonbladet.se/nyheter/samhalle/a/zLPBoK/strandhall-aldre-som-belastar-varden–inte-flyktingar

(6) http://www.friatider.se/medel-lders-kvinna-ville-bevisa-att-rasisterna-har-fel-ska-inte-du-ocks-v-ldta-fr-gade-ena