Pianeta dei pazzi – Apocalypse for dummies -: elefanti nella stanza e stormi di cigni neri in arrivo.

Solito stacco musicale per darvi una marcia in più per aiutarvi a capire cosa sta arrivando: le armi di distrazioni di massa, ovvero piccole cose inutili e irrilevanti sono attive come non mai: non dico che non dovreste preoccuparvene, ma ci sono cose più importanti a cui pensare.

Vi faccio un esempio delle distrazioni in essere:

Epidemia Covid e Vaiolo delle scimmie

Elezioni italiane

Guerra in Ucraina.

Gli elefanti nella stanza sono due, l’aumento dei prezzi e la siccità. Due eventi correlati tra di loro e i cui effetti saranno visibili non questo inverno ma a partire dai primi mesi del 2023.

Aumento dei prezzi.

Già prima dell’inizio dei combattimenti in Ucraina i prezzi del cibo e delle materie prime avevano cominciato a salire, e di molto, e non scenderanno certo nei prossimi anni, le cause sono molte, l’esaurimento implacabile e progressivo dei giacimenti, una politica folle da parte dei politici europei e, soprattutto una politica altrettanto folle da parte degli USA. Gli americani, per esempio, mentre sfilavano con le portaerei hanno permesso ai cinesi, zitti zitti, di acquistare e stoccare nei magazzini il sessanta per cento della produzione agricola degli anni 2020-2021. Il sessanta per cento della produzione agricola mondiale.

E qui arriviamo al secondo incomodo, la siccità, che colpisce gran parte degli stati uniti e dell’Europa. Quest’anno, grazie alle mancate piogge i raccolti saranno minori del previsto. parecchio minori del previsto, Molti agricoltori americani stanno distruggendo i campi, dato che i raccolti autunnali non arriveranno a maturazione, e molti allevatori stanno svendendo i capi di bestiame, dato che non sono in grado di abbeverarli e nutrirli. Niente fa pensare che i raccolti dei prossimi anni saranno migliori, dato che in ogni caso, stante la riduzione della produzione di fertilizzante la produzione agricola è destinata comunque a calare. si spiega quindi l’accaparramento dei cinesi, le scorte sono abbondanti e ne avranno addirittura da vendere, mentre gli americani dovranno scegliere se esportare o nutrirsi. Intendiamoci, i paesi ricchi potranno far fronte alla crisi, annullando le folli coltivazioni destinate ai biocarburanti e magari riducendo gli allevamenti di bovini. Bene o male ci sarà carne di maiale e di pollo, sulle tavole. solo che costerà ben di più di adesso.

Quello che ci dobbiamo aspettare è un generale continuo aumento del costo degli alimenti

E il gas , direte? beh, quello è un elemento della crisi, la scarsità delle materie prime, legata alla distruzione della domanda causerà non solo un aumento generalizzato di tutto, a partire dal costo dell’energia in avanti, ma soprattutto, grazie alle folli politiche dei prezzi , la riduzione della domanda ( ovvero la chiusura delle aziende) causerà incredibili variazioni nelle quotazioni. Instabilità di mercato, un ottovolante che vedrà temporanee riduzioni , anche importanti seguite da inevitabili aumenti. Niente di buono, dato che le instabilità di mercato non attireranno certo gli investimenti. Voglio dire che investirebbe nel petrolio adesso, con i governi che insistono nella politica del “petrolio zero” da qui al 2030 e l’instabilità generale del mercato.

Eppure di petrolio sul mercato ce ne è un disperato bisogno. Così come c’è bisogno dei prodotti agricoli, ma l’aumento dei costi del carburante, L’aumento dei costi dei fertilizzanti e la siccità non aiutano certo gli agricoltori. molti in Italia, per esempio non hanno proprio coltivato i prodotti autunnali, non era conveniente economicamente.

Energia.

Non servirebbero neanche dieci post come questo per elencare tutti gli errori compiuti dai politici europei in materia energetica ed ambientale. Prendiamo come esempio la Merkel, che ha chiuso, su pressione dei versi le centrali nucleari e quelle a carbone. ha pompato a suon di sussidi le rinnovabili (buttando letteralmente i centinaia di miliardi di euro) e ha consegnato l’intera economia tedesca nelle mani del gas russo. Non ci vuole una serie di lauree in ingegneria per capire che l’inaffidabilità e le continue variazioni di regime delle rinnovabili necessitano di centrali a gas come backup, per intervenire istantaneamente quando il sole cala e il vento cessa. Nessuna altra centrale è in grado di reagire in tempo reale, variando istantaneamente la generazione. Poi ci si mette la siccità, che frena i trasporti via fiume, il caldo che ferma le pale eoliche e riduce di molto l’efficienza dei pannelli fotovoltaici. Il giochino sadomaso che i russi stanno facendo con il sistema economico tedesco (metti il gas, togli il gas…) è un sintomo, non la causa del male. La folle politica verde e della Merkel è così favorevole ai russi che probabilmente si potrebbe pensare alla cancellieria tedesca come ad un agente di Mosca. Comunque si muovano i tedeschi sono completamente fottuti, per dirlo in termini tecnici. Non che inglesi e francesi siano messi meglio, intendiamoci, i francesi si sono seduti per anni su una serie di centrali nucleari, che hanno ormai fatto il loro tempo, non solo non c’è la possibilità tecnica di costruirne di nuove in tempo, hanno scientemente distrutto l’intera filiera produttiva.

Se anche volessero costruirne di nuove non avrebbero il tempo di farlo prima di finire in completo collasso, non ne hanno le capacità e neanche i soldi. Gli inglesi, dal canto loro hanno lasciato andare in vacca il loro sistema di generazione in modo pressoché analogo ai francesi e in più si sono crogiolati al pensiero dei giacimenti del mare del nord, ormai esauriti.

La situazione non è buona per niente, anzi. la guerra in ucraina è fondamentalmente un problema interno russo e quasi irrilevante davanti ai dilemmi che dovrebbero attanagliare i politici europei. Rimane incomprensibile inoltre la inerzia europea , considerando che i politici dovrebbero disporre di analisti e di meteorologi molto migliori del sottoscritto. Perché hanno permesso ai cinesi di far incetta di materie prime e di prodotti alimentari? Sono anni che i cinesi si preparano, non da qualche mese. I russi da ancora più tempo.

Italia

Stranamente l’Italia si è mossa bene ha acquistato enormi quantità di gas russo a basso prezzo fino all’ultimo e ha fottuto piccole ma importanti scorte di gas ai tedeschi. Ancora adesso a Berlino non hanno capito come ha fatto Di Maio a fotterli con il gas algerino e del Quatar. Non è stato certo il bibitaro a condurre la trattativa, diciamolo. Quindi non mi aspetterei enormi e insormontabili problemi questo inverno, a parte , probabilmente la chiusura di molte aziende: possiamo dire addio a molte aziende energivoreIo non investirei in settori come carta, chimica, alluminio, cemento, vetro, ceramiche e simili, anzi, disinvestirei il più possibile, anche a prezzo scontato.

Probllemi già a partire da settembre, quando le bollette anche decuplicate porteranno molti imprenditori e decidere di chiudere. Questo porterà ad una riduzione dei consumi, quindi non dovremmo preoccuparci di rimanere al freddo e al buio. Questo in teoria, gli aumenti che arriveranno a breve , ovvero il raddoppio del costo delle bollette sarà probabilmente seguito da un analogo aumento ad ottobre.

Aumenti di tre o quattro volte delle bollette, però comunque inferiori agli aumenti reali. Le aziende pagheranno molto di più. Lo stato si farà carico di una parte importante dell’aumento delle fonti energetiche per i privati, per evitare proteste di massa. ma dove prenderà i soldi? e se centinaia di miglia di lavoratori si troveranno a spasso (speriamo non milioni) chi darà loro di che vivere?

Quindi ragazzi isolate bene casa, fate scorta e rinunciate al superfluo.

Ricordate però che questo è solo l’inizio , sarà l’inverno del 2023 quello che ricorderanno nei libri di storia.

L’anno in cui non basteranno i soldi per comprare energia e cibo, ma dovrai essere anche molto simpatico al venditore. E fare esattamente quello che il venditore ti chiede.

Per finire un consiglio:

Seguite i consigli di questa canzone, d’altronde prima o poi quando emigrerete in s

Seguite i consigli di questa canzone, non sto a tradurvela, tanto mi sa che vi conviene iniziare a studiare la lingua, quando emigrerete là dove l’acqua calda esce dai rubinetti.

By Nuke il Zirichino di Liberticida e OraZero

LINK:

https://www.fb.org/market-intel/new-afbf-survey-shows-droughts-increasing-toll-on-farmers-and-ranchers

https://edition.cnn.com/2022/08/17/business/west-drought-farmers-survey-climate/index.html

https://z94.com/oklahoma-beef-prices/

https://archive.ph/myrg1#selection-1461.2-1481.149

https://archive.ph/myrg1#selection-1461.2-1481.149

http://theeconomiccollapseblog.com/will-catastrophic-crop-losses-in-2022-lead-to-unprecedented-shortages-in-2023/

http://theeconomiccollapseblog.com/will-catastrophic-crop-losses-in-2022-lead-to-unprecedented-shortages-in-2023/

https://www.politico.eu/article/world-food-crisis-ukraine-russia-war-global-warming-united-nations/

https://mars.jrc.ec.europa.eu/asap/files/special_focus_2022_06.pdf

https://news.un.org/en/story/2022/07/1122762

https://www.bloomberg.com/news/articles/2022-08-17/five-vital-commodity-industries-are-buckling-under-energy-crisis?srnd=premium-europe

https://ekonomika.pravda.sk/firmy-a-trhy/clanok/637341-hlinikaren-slovalco-odstavuje-vyrobu-o-pracu-pridu-stovky-ludi-vaz-jej-zlomili-vysoke-ceny-elektriny/