Petro Poroshenko, un politico ucraino da tenere d’occhio

Il faccione che vedete, quello del buon Petro Poroshenko, è quello di uno dei maggiori supporter in Ucraina dei partiti di opposizione che hanno causato il colpo di stato di Febbraio.

Leader politico del movimento Nostra Ucraina, ultimamente si è tenuto defilato e intende partecipare alle elezioni come sindaco di Kiev , ma anche le presidenziali non gli fanno schifo.

In passato ha avuto ottimi rapporto con Janukovich, il cui padre è il padrino della figlia, tra l’altro.
Questa sua amicizia di famiglia non gli ha impedito di schierarsi dalla parte europeista del paese, anche per motivi di business.<br />
Infatti costui è uno dei famosi oligarchi russi, proprietario della Roshen , gruppo di aziende che producono cioccolato e dolci, leader assoluto in Ucraina.
Il fatturato è di circa un miliardo e duecento milioni di dollari all’anno, di cui circa duecento erano prodotti in Russia:
Erano , perché a luglio 2013 la Russia ha cominciato a bloccare i suoi prodotti dicendo che erano “contaminati” e , negli scorsi giorni ha chiuso definitivamente la sua fabbrica in Russia, non è “conforme agli standard”.

Bella storia questa:
Nel luglio 2013 la Russia blocca l’importazione dei prodotti della Roshen perché avrebbe rilevato dei  prodotti cancerogeni nei dolcetti.
Dopo una guerra politica e legale Petro pensa di aver vinto la guerra, ma viene ancora bloccato, le “etichettature non sono conformi”.
Non si perde d’animo e sottopone le nuove etichette in russo ai burocrati di Mosca, che impiegano dei mesi per esaminarle.
Sembra fatta , ma arriva lo stop definitivo all’esportazione,negli stabilimenti ucraini ” le metodologie di produzione non sono conformi agli standard russi”.
Bisogna ricostruire le fabbriche, è finita.

Ma Petro non si è perso d’animo, ha aperto nel 2007 in Lituania e ha appena cominciato in Ungheria con una collaborazione con il gruppo Bombonetti.

Crede di più nell’espansione del suo business in Europa , specie considerando che gli oligarchi russi del cioccolato non lo vedono di buon occhio.
I suoi altri piccoli business da self made man venuto dal nulla sono i cantieri navali Leninska Kuznya e la televisione ucraina 5 Kanal.

Ucraino ma con pochi business in Russia, a differenza di altri , come l’oligarca Dmitri Firtash di recente arrestato in Austria per un mandato dell’FBI, addirittura.

L’affare Ucraina è , più che altro, una questione di soldi.

Faremo una bella mappa del potere e dei soldi ucraina e scopriremo chi ci guadagnerà e chi ci rimetterà..

A molti sembrerà anacronistico questo ostruzionismo delle leggi russe, ma, si tratta di un residuo dell’era sovietica, trattati assurdi e regolamenti scritti in volumoni spessi come ruote di autocarro, aperti ad ogni genere di interpretazione.
Di solito basta leggere tutto , fare le etichette giuste e ungere le ruote, ma, se il governo si oppone diventano dei formidabili appigli per bloccare qualsiasi prodotto in ingresso.

Una ottima leva per cerare in Russia dei simpatici monopoli.

Provate, ad esempio ad importare dei prodotti tipo vino oppure degli iphone, e vedrete che fare concorrenza agli importatori “ufficiali” è praticamente impossibile.