Parliamo della bandiera americana che sventola davanti all’ingresso della sede dei servizi segreti ucraini, a Kiev.

Le foto, a volte, contano più di mille parole, e ringrazio l’ottimo Saker per averne parlato nel suo blog.
Cosa volete che sia, direte voi, una bandiera straniera su di un palazzo…
Quando il palazzo è quello dei servizi di sicurezza di una certa nazione, quella ucraina, un palazzo dove si dice abbiano sede stabile decine di agenti della CIA, all’ultimo piano, beh, quella bandiera ha una certa importanza.<br />Per chi fosse interessato ecco anche il video.
Ovviamente la disinformazione è all’opera, e le “piccole vedette ” ucraine stanno cercando di smontare il tutto:

  • Sarebbe una foto dell’ambasciata americana, non quella dei servizi segreti ucraini, l’FSB.

Falso: dal 2013 la sede dei servizi segreti americani è al n. 4 di Via Sikorsky, in un orrendo e blindatissimo palazone in stile neoclassico, molto diverso da questo.
Questo è proprio il palazzo dell’SBU al 33 di via Volodymyrska, in rete sono disponibili parecchie foto d’archivio di quell’ingresso, senza bandiere e striscioni che sono stati aggiunti dopo la rivoluzione di febbraio.

  • Si tratterebbe di un video girato ad Aprile durante la visita di un funzionario USA, bandiera poi rimossa.

Falso: basta poco per accertarsene, in marzo ed in aprile la neve si era già sciolta, in questo sito potrete vedere che la media delle temperature a Kiev lo scorso aprile era sempre oltre i dieci gradi, e nel video la neve e i passanti imbacuccati nei cappotti si vedono benissimo.

La farsa e la tragedia continuano a mescolarsi sempre di più, in un binomio imprescindibile.
Pensare che persone così imbecilli debbano opporsi ai servizi segreti russi, di ben altra stoffa, fa ridere e piangere nello stesso tempo.