Come molti sapranno l’estrazione dell’oro avviene dilavando con immense quantità di acqua i bordi dei fiumi , o scavando immense quantità di materiale.
Per poi estrarre l’oro occorre trattare con sostanze tossiche,tra cui il mercurio , il materiale estratto, creando un inquinamento abnorme.
Stranamente il governo greco si opponeva a questo tipo di estrazione, dannosa per l’equilibrio ecologico e per il turista, che non ama vedere impianti industriali e pendici di colline squarciate da getti d’acqua.
Adesso sono con l’acqua alla gola, c’è bisogno di lavoro , e chi lo cerca è disposto a prendere stipendi da fame, le concessioni minerarie sono a basso prezzo….<
Un ottimo affare, certo , ma per chi estrae.
Lo stesso vale per il petrolio , pare che ce ne sia nell’Egeo, per cui via tranquillamente alle estrazioni sottomarine , tanto le spiagge Greche sono lontane dagli USA.
E deve essere per quello che il Governo Greco ha tanta fretta di vendere le sue isolette “improduttive”.
fonti:
http://www.bloomberg.com/
http://truthiscontagious.com/
tanto per fare un esempio , le compagnie americane intendono estrarre 425’000 once di oro all’anno in luogo delle 16’000 attuali.
per ricavare un’oncia (circa 31 grammi) occorrono da quattro a dieci tonnellate di materiale scavato, quindi con un aumento di estrazione minimo un milione di tonnellate in più,che verranno ridotte in polvere finissima e trattate con cianuro di potassio o mercurio.
Dove cavolo smaltiranno questo materiale?. lo butteranno direttamente in mare?
Provate voi a immagginare un milione di tonnellate di polvere contaminata e fine come borotalco , da smaltire , oppure la trivellazione intensiva di pozzi di petrolio in un mare incontaminato con un forte afflusso di turisti.
Prevedo problemi.