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Erano presenti anche il rappresentante dell’OCSE . la signora del mezzo e l’ambasciatore russo in ucraina.
Adesso prepariamo i popcorn e vediamo cosa succede.
La tregua militare potrebbe benissimo finire come l’altra, ovvero venire ignorata sostanzialmente dall’esercito ucraino, ma viste le disastrose condizioni in cui versa, non credo.
Potrebbero anche i ribelli continuare ad attaccare, ma forse i russi gli hanno detto che è meglio aspettare e vedere cosa succede.
Come al solito molto dipenderà dai mercati, vedremo come reagiranno, e il fatto che queste bombe capitino di venerdì pomeriggio è un chiaro segnale.
Se il rublo si assestasse e la borsa russa schizzasse verso l’alto, sarebbe un segnale molto positivo, perlomeno per i russi.
Altri hanno previsto un indebolimento del dollaro.
Rimane la situazione economica in Ucraina, pessima è un eufemismo, e il peso politico di Poroshemo, il presidente cioccolataio, ne risulta abbastanza ridimensionato, non c’era neanche.
I fanatici nazionalisti vorranno la sua testa, e i separatisti hanno detto : “con il cazzo che rimaniamo in Ucraina”.
Con queste premesse provare ad immaginare che sia finita è un eufemismo.
Ma perchè a Minsk a rappresentare l’Ucraina è andato Leonid , il vecchio presidente ucraino , invece del pagliaccio attuale?
Bella domanda