Mondo Dei Pazzi: in Ucraina succede di tutto, e il resto del mondo, come è ovvio, si adegua.

Ringrazio l’onnipresente Hiei, uno dei miei “spacciatori ” di notizie divertenti.
Grazie a lui cominciamo una bella rubrica dedicata alle “puttanazze“, ovvero a quella sottospecie di esserei prezzolati ed informi, che in Italia ci si ostina a chiamarli “giornalisti“.

Ecco il tipico esempio di “puttanazza” anglosassone, un meraviglioso articolo che parla dei sottomarini cinesi:
“La cina potrebbe stare usando il mare per nasconderci i suoi sottomarini”.
Porca troia! ma che cazzo dovrebbe farci una marina militare con i suoi sommergibili?
Un articolo di questo genere dovrebbe comportare una folla inferocita che assalta la redazione, armata di martelli e lunghi chiodi.
Con gli stessi chiodi dovrebbero fissare alla parete il malcapitato giornalista, scadendo nel frattempo il loro disappunto:
“Maledettto! WHAM! Così WHAM! impari WHAM! che non WHAM! si devono WHAM! scrivere cazzate! WHAM!”
i giornalisti inchiodati alla parete, un umano “wall of shame” servirebbero ai loro colleghi come pietra di paragone: “lo vedi quello lì, ha scritto una articolo sulle sigarette che fanno bene, se fumate con moderazione…
Invece niente, già mi immagino gli americani “medi” che si preoccupano degli infidi sommergibili cinesi, spersi nell’immensità del mare….

Arriviamo alla Terra Dei Pazzi, il paese che ormai è un gigantesco esperimento , non una nazione.
Si vuol dimostrare che un popolo di sottosviluppati può credere a qualsiasi cosa, se c’è un nemico.

Nei giorni scorsi la capitale Kiev è rimasta coperta in gran parte da una coltre di fumo, causata da un incendio boschivo.
Ovviamente la colpa è di agitatori russi, gli stessi agitatori che causano tutti i mali del paese, che lanciano le granate contro i poliziotti, e che sono perfino la causa dell’invasione dei profughi in Europa.

Strano , io ero convinto che fosse colpa degli europei e degli americani, e delle varie “guerre per la democrazia“, ma mi sbagliavo, se lo dice il Kviv Post e Epravda, allora…

A Kharkov, la ridente cittadina ucraina temporaneamente occupata dalle forze dell’esercito di Kiev ( ovvero è nell’est del paese) l’ambasciatore ucraino Hyatt, insieme al nazifrocio pedofilo Avakov, ministro dell’interno, magnificano questo ragazzo:

Si tratta del ventisettennne nuovo capo della polizia locale , il tenente Eugene Melnik, perlomeno non è solo caporale come il nuovo capo della polizia di L’Vov, ma di lui parleremo poco più avanti.
Il suo discorso, rivolto soprattutto all’ambasciatore americano è illuminante:

“Potete contare su di me, farò di tutto per rendere la mia città e il mio paese più evoluti”.

Poche ore dopo un gruppo di poliziotti si adegua, e degli studenti di colore , iscritti nelle università locali, vengono picchiati selvaggiamente dai poliziotti stessi.
Purtroppo la distanza tra la Terra Dei Pazzi e gli USA è ancora molta, pare che i poliziotti non solo non gli abbiano neanche sparato, ma che non abbiano neanche tirato fuori le pistole.
Era il primo giorno del “nuovo corso”, bisogna capirli.

Dicevamo dell’algido caporale, il ventiseienne Yuri Zozulya.
Ovviamente è nazi, e molto amico del nazifrocio ministro dell’interno Arsen Avakov, proviene dallo stesso movimento di estrema destra.
Ma delle possibili “liason” in qualche sottoscala non bastano a  spiegare  la fulminea carriera del nostro nuovo amico, e neanche i baffetti , l’aspetto belloccio e la pettinatura adolfiana sono sufficienti.
Ci vuole il “curriculum”, quel “Quid” che fa decidere ai Pazzi che sei degno di cotanta responsabilità.
In effetti il nostro amico si era già fatto notare in passato, e ancora non faceva parte delle forze di polizia.

Viene fermato alcuni anni fa dalla polizia con sessanta fiale di stupefacenti, e , grazie a misteriosi magheggi , non viene neanche incriminato.
Ovviamente innumerevoli sono le contestazioni a lui sollevate dalla polizia stradale, negli anni,  guida pericolosa , in stato di ubriachezza, o entrambe.

Volete che uno con precedenti così non diventi capo della polizia stradale, a capo di centinaia di sottoposti?

Ma anche il caro a tutti noi presidente Poroshemo non può mancare, alla solita carrellata di Freaks quotidiana.

Un suo concorrente, la famiglia Conti, stava raschiando via preziose quote di mercato alle sue aziende dolciarie, controllate da gruppo Roshen.
A proposito, non aveva detto che avrebbe venduto tutte le sue aziende se eletto presidente?
Dove l’ho già sentita questa storia…. boh?

Le fabbriche di merendine e cioccolatini della famiglia Conti vengono prese dal’assalto da agenti dei servizi segreti ucraini, alla ricerca di discrepanze nella marcatura e di ingredienti sospetti all’interno dei dolciumi.

I servizi segreti di tutto il mondo sono notoriamente delle autorità nel settore dei dolci e dei cioccolatini, e subito gravi irregolarità saltano fuori, lì manca una virgola, là le impurità dello zucchero sono superiori dello 0,004% al limite massimo consentito, e un lungo stop viene imposto alle fabbriche dei Conti, in attesa di decisioni in merito del governo.

Qui a Kiev Facciamo Così, ricordate?

Last , but not least oggi finiamo con Saakshvili, il pluriricercato georgiano diventato presidente della Regione di Odessa

Noi lo ricorderemo sempre così, nell’incredibile vestito da lui sfoggiato durante la manifestazione di qualche giorno fa.
Se ci fossero dei dubbi, lui è quello con dei buffi occhiali da sole.
Non sappiamo quale razza di maniaco filorusso sia il suo sarto, o se fosse semplicemente colpa di una giacca troppo piccola o dei pantaloni al contrario, ma se fosse arrivato sul palco in mutande e canottiera avrebbe fatto una migliore figura.

Ovviamente una gigantesca figura di merda come questa non può che colpire il popolino ucraino,
Infatti nel sito del partito di Poroshemo è partita una petizione on line; si vorrebbe farlo addirittura primo ministro.

Non è frocio, nazista e neanche ebreo, per cui una carriera ai massimi livelli politici in Ucraina era impensabile, fino a poco tempo fa, per il buon Saka.
Ma l’incredibile numero di reati per cui è indagato (e ricercato) nel suo paese fa ben sperare, in fondo tortura, omicidio , rapimento , traffico di droga e quelle robe li fanno tanto curriculum, in certi ambiti.
Ma adesso è risaputo da tutto che è semideficiente , e si veste pure male.
Una paio di accuse di violenza carnale, e magari qualche bambina che lo accusasse di averla molestata, e anche la presidenza non sarebbe un sogno irraggiungibile.

E l’economia? E la guerra?

La guerra, grazie alla divinità che volete, per adesso sembra lontana, ma c’è un ma, Putin, presto sarà a presiedere l’assemblea annuale delle Nazioni Unite, e insieme a lui ci saranno altri importanti personaggi politici russi, tra cui il ministro degli esteri Lavrov.
La guerra in Georgia , persa tanto bene dal presidente di allora, il caro Saka del 2008 ebbe inizio durante le olimpiadi di Pechino, con Putin in prima fila di fianco al premier cinese.
E durante le olimpiadi invernali di Sochi ebbe inizio l’attacco di Poroshemo contro i separatisti del Donbass.

Pare che Putin si stia preparando a partire avendo lasciato disposizioni ad alcuni generali di sua fiducia, cui ha consegnato carta bianca, la direzione di centocinquantamila soldati e persino le chiavi di attivazione di alcune testate nucleari, non si sa mai che intervenisse pure la NATO, a volte.

Che sia il caso di spiegarglielo bene, ai cari governanti di Kiev?

Altrimenti il mondo il venti settembre prossimo potrebbe diventare un luogo un filino più pericoloso.

Ah, Il Mondo Dei Pazzi.