Massoneria e Movimento Roosevelt.

Massoneria e Movimento Roosevelt.

By Alessia

In questi giorni mi stavo leggendo un libro un po’ insolito scritto da Gioele Magaldi “Massoni-Società a responsabilità illimitata-La scoperta delle Ur Lodges”
Libro dove le verità vengono scritte in modo estremamente dosato, un libro in cui la Massoneria viene narrata accompagnandola in un lungo excursus storico, un affresco storiografico, politologico e socio-antropologico.

Nel frattempo, per non sbagliare o vacillare, mi tengo strettamente sotto mano “Il Secolo Breve 1914/1991” di Eric J. Hobsbawm.
Tanti grembiulini.

Io sinceramente il grembiulino non lo uso neppure quando cucino, chi sa cucinare bene e con arte non si sporca mai, quindi niente grembiulino.

Un libro che narra il progetto di macelleria sociale, di involuzione oligarchica, tecnocratica e antidemocratica globale messo in opera da circuiti massonici reazionari a partire dagli anni ’60 – ’70 del Novecento.
La curiosità mi porta a fare ulteriori ricerche e arrivo al sito del Movimento Roosevelt. La ricerca mi fa approdare a questo articolo: http://www.grandeoriente-democratico.com/Progetto_Massoni_e_Movimento_Roosevelt_la_chiave_di_volta_per_una_Globalizzazione_Glocal_democratica_e_progressista.html

“Noi intendiamo proporre una Globalizzazione democratica, equa e solidale, fondata sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani di cui fu madrina Eleanor Roosevelt. Noi del MR diciamo si ad un Mondo pensato secondo modelli Glocal (interconnessioni planetarie e libertà globale di circolazione per merci e capitali, ma anche per diritti politici, civili, sindacali e lavorativi, coniugati con l’attenzione alla specificità locale di determinate economie), si a un libero mercato declinato senza monopoli e oligopoli e integrato da un sapiente e strategico ruolo delle Istituzioni pubbliche… Noi del MR vogliamo introdurre, pur nel rispetto del libero mercato, la costituzionalizzazione del diritto al lavoro per ogni cittadino e il principio inderogabile e costituzionalmente garantito della piena occupazione per tutti, tra settori pubblici e privati. Noi del MR abbiamo disprezzo e disgusto per l’attuale (Dis) Unione Europea matrigna, tecnocratica e antidemocratica, ma saremmo lieti di vedere realizzati, un giorno, degli Stati Uniti d’Europa autenticamente democratici e coesi… Noi del MR vogliamo restituire Sovranità al Popolo, in Italia e ovunque. E vogliamo rendere concreto il diritto alla felicità e ad una vita dignitosa per tutti e per ciascuno (nessuno deve essere lasciato indietro, nell’indifferenza dei suoi “fratelli” umani), pur nel rispetto delle diversità di inclinazioni, talenti e capacità creative, che rendono alcuni meritevoli di maggiore ricchezza o successo.

Ho pensato di condividere la scoperta con i soliti amici che professano il liberalismo economico, loro per somma risposta mi hanno mandato la psico-polizia per un trattamento di emergenza: avevo bisogno di essere depurata dalle idee di Keynes. 
Mi hanno fatto studiare per l’ennesima volta la Scuola Austriaca (Carl Menger, Ludwig von Mises, Bruno Leoni, Murray N. Rothbard, Friedrich von Hayek).
Torno a casa e di nascosto vado a frugare furtivamente nel sito: http://www.movimentoroosevelt.com/ e vado a osservare il blog.


In effetti comincio a chiedermi perché il sito e il blog sono realizzati in grigio chiaro su fondo bianco, si fatica molto a leggere, non ha molto senso tutto ciò. 
Sul blog niente immagini, niente colore, quel grigio chiaro indefinibile. 
Linguaggio raffinato, post molto lunghi, commenti non se ne vede l’ombra (ma i cittadini non dovrebbero essere attirati da questi ideali?), struttura ampollosa e pedante, scrittura accademica.
Noioso.
In effetti se messo a paragone con il blog de L’Innominabile di Pescara, l’aria pescarese è più frizzantina, il tipetto quando si arrabbia prende la clava e legna come Conan il Barbaro, ma qua non c’è traccia di tutto quello che potrebbe attirare un guerriero di razza.
Arrabbiati sottotono, nulla la presenza di PNL, non si scatenano mai.


Questo movimento di natura metapartitica, elevato nella concezione di politiche progressiste, perché deve ancora scrivere con l’arcaico Times New Roman 12? Non sarebbe tutto più chiaro con un comodo Arial 11?
Se leggi bene, comprendi bene e propagandi bene!
Mancano tutte le fondamenta della comunicazione e dei massimi sistemi. Perché non hanno pensato di dotarsi di una struttura complessa come quella del M5S?


Il MR nasce con la vocazione di rinnovare la società, desidera una revisione radicale dell’attuale sistema economico. Desiderano contrastare le scelte neo-liberiste (o meglio finto-liberiste) del capitalismo finanziario, loro propongono un modello di New Deal, investimenti, una economia sociale di mercato rispettosa del privato, ma anche sostenuto da decisioni di politica pubblica.
Al momento attuale della storia, se davvero si vuole urlare con gran forza e proporre una idea così sconvolgente da far girare la testa, bisogna dotarsi di una piattaforma comunicativa-aggressiva che sappia far presa, ma qui manca tutto il mordente. 
Certamente si deve comprendere che la Massoneria parla sempre sotto voce, ma questo suo braccio armato deve essere maggiormente incisivo.


Occorre liberarsi dagli orpelli e paramenti esoterici della massoneria, anche in totale rispetto della natura stessa della derivazione massonica, bisogna rinfrescare il linguaggio e i metodi di comunicazione. 
Se volessero davvero vincere dovrebbero iniziare ad aprire dibattiti, attirare commentatori e moderarli.
C’è la necessità di essere straordinariamente moderni e grintosi, seguendo anche le tattiche aggressive del marketing.

Io mi libererei dal dogmatismo, inizierei a scrivere e proporre casi di studio capibili e leggibili per tutti, offrendo veramente nuovi elementi di giudizio.
Illuminatamente più “luminosi”, affermando veramente una idea di progresso adatta a tutti.

Questo dovrebbe essere chiaro, visto che tra le tante cose, la Massoneria da la possibilità di effettuare un lungo percorso di formazione su “conoscenza e coscienza” di se stessi.

Il risveglio, per essere tale, deve sempre comportare una revisione: di ciò ha bisogno la struttura e la fisica del sito, cambiare tutta la comunicazione.
Altrimenti nel dubbio qualcuno potrebbe pensare che celino altro.