Oggi parliamo di alcune delle tante mail che mi intasano la casella di posta:
“diventa avvocato in un anno”
Una volta aperto il link viene fuori una pubblicità di una qualche agenzia, che promette di abilitare all’esercizio della professione forense in un anno.
Fortunatamente per me non sono avvocato , ma ho assistito alle vicissitudini di tanti aspiranti per ottenere l’abilitazione alla professione, il temuto esame in due parti.
E solo la prima parte degli esami ne fa fuori il settanta per cento.
E adesso dico una cattiveria.
Secondo me c’è un motivo per cui non lo superano, non so se mi spiego.
Purtroppo l’Italia è uno dei paesi con più avvocati al modo , in rapporto alla popolazione , e questo eccesso di offerta ha anche contribuito all’incredibile numero di cause che noi italiani ci facciamo a vicenda.
Sono voluto andare in fondo alla faccenda, e ho indagato:
Fino all’inizio del 2013 mi arrivavano tante mail con l’intestazione: “diventa Abvocado”
Con l’aiuto di esosi intermediari tanti giovani si avventuravano nelle università spagnole, forti del fatto che , per esercitare la professione forense, laggiù non fosse necessaria l’esame di abilitazione, bastava la laurea.
All’inizio erano giovani che avevano frequentato le università spagnole grazie a programmi di scambio studenti, che conoscevano la lingua locale , e che pensavano di ovviare al problema dell’esame italiano, e che risultavano , comunque, abilitati in entrambi i paesi.
Poi, grazie alla solita furbizia italiana, orde di giovani non preparati , che non conoscevano neanche lo spagnolo si sono avventurati nella terra iberica, con il portafoglio vuoto , dopo aver pagato intermediari e tasse scolastiche , armati di misteriosi fogliettini, pare.
(visto che sto parlando di avvocati , rimarco che queste sono solo voci)
Di fatto sputtanando gli atenei locali, che hanno pensato di rendere obbligatorio un periodo di praticantato.
Al problema le solite agenzie hanno ovviato con falsi certificati di residenza spagnoli e avvocati compiacenti in grado di testimoniare l’avvenuta pratica..
Il risultato di tutto questo casino è che adesso è obbligatorio l’esame di abilitazione alla professione anche in Spagna.
Ma gli italiani sono furbi, coloro che non sono abbastanza intelligenti vogliosi di studiare, si stanno rivolgendo ad altri lidi.
La nuova terra delle infinite opportunità e la Romania, paese che da anni abilita alla professione torme di dentisti italiani, che riescono a laurearsi in medicina e in odontoiatria senza neanche conoscere la lingua….
Mi dicono che la sciocchezza costi dai centomila euro in su.
Questo va a favore di noi italiani , un gap culturale che viene superato in soli quattro anni.
Ero sarcastico , per chi non l’avesse capito.
Ma parliamo di avvocati, adesso.
Agenzie avventurose, per cifre variabili forniscono supporto ai neolaureati italiani in legge, che riuscirebbero a superare con estrema facilità l’esame di abilitazione alla pratica forense in Romania.
Senza conoscere il diritto locale, né la lingua, ma con le domande dell’esame, scritto , tradotte anche in italiano.
Dietro a quella mail c’è un mondo , orde di giovani desiderosi di diventare avocati, forse senza averne le capacità, intermediari furbetti, atenei bisognosi di soldi , e gli ordini italiani che battagliano per impedire l’ingresso sul mercato dei “giovani turchi”.
E poi dicono che noi italiani non siamo considerati all’estero.
