Ma guarda un po chi c’è tra i “benefattori” che aiutano gli immigrati a venire in Europa. Chi l’avrebbe mai detto?

abbandono un attimo il casino ucraino e mi sposto verso l’europa.
Ora, chi di voi non vive dentro un bunker antiatomico privo di contatti con l’esterno si sarà accorto del problema dei “profughi siriani” che arrivano da tutte le parti, diretti verso l’europa.

Migliaia e migliaia di profughi.

Ora, che siano tutti siriani è una balla, evidentemente provengono anche dal centro e nord Africa e da paesi più a est, Bangladesh e Pakistan compresi.

Ma forse, ai giornalisti italiani dire la verità avrebbe fatto sembrare l’arrivo dei migranti molto simile ad una invasione.

Certo, l’atteggiamento schizofrenico dei vari paesi europei non aiuta, tutti sono ben felici di passare a patata umana bollente al paese successivo, verso l’agognata meta, i paesi del Nord Europa.

E la Merkel dovrebbe meritare il premio “camicia di forza” per il suo atteggiamento, prima “invita” pubblicamente i rifugiati Siriani ad entrare nel suo paese, due giorni dopo chiude le frontiere e tagli di brutto i sussidi per gli immigrati irregolari.

Altra domanda che i “giornalisti” italiani non si sono porsi, o, meglio, non hanno voluto..

Ma che cazzo è successo proprio adesso , per fare arrivare tanti rifugiati?

Bella domanda, non credete?

In passato ben altre guerre ci sono state, verso est, comprese un paio di invasioni americane ( Iraq e Afghanistan) che hanno causato oltre un milione di vittime, altro che il Califfato.

Certo, c’erano i regni “democratici” di Assad e Gheddafi, che “disincentivavano” i migranti, ma non basta.

Evidentemente c’è “qualcuno” che li aiuta, li recluta li finanzia e li indirizza come di missili Cruise in Europa.

Io mi sono detto, ma chi sarà mai questo qualcuno… e in cuor mio sapevo già la risposta.

Un bel sito mi ha dato una curiosa dritta, si tratta di fluchthelfer.in uno dei siti che ci spiegano quanto è bello caricare in macchina di nascosto un immigrato , magari in Italia ( e vi dicono anche dove cercarli) per aiutarlo a passare la frontiera.

Ovviamente spiegano che “è tutto legale”, con il cavolo, in Italia e in Germania ti arrestano, ma sono bravi a infinocchiare i gonzi.

La parola “fluchthlife” nei tedeschi scatena dei riflessi condizionati, ricorda la “mitica evasione” dei tedeschi dell’est, e le attività dei tanti che li aiutavano a fuggire.

Ovviamente la situazione è ben diversa adesso, eppure l’immaginario collettivo tedesco , in certi casi, ammanta di “eroismo” il fatto di caricare un afghano in macchina per poi depositarlo oltre il confine tedesco.

Chissà chi c’è dietro, ho pensato ,e mi aspettavo, che so, il gotha degli intellettuali tedeschi, dietro ad operazioni del genere, giornalisti di fama ed attivisti, invece….

La Ayn Ran Foundation, è dietro a questo bel giocattolo, una fondazione americana il cui obbiettivo, spiegato palesemente, è insegnare al mondo che il capitalismo è buono e il libero mercato è bello, finanziatore di tante battaglie contro i medicinali gratuiti agli indigenti, soprattutto nei paesi del terzo mondo e contro il nucleare all’Iran.

Strana, strana fondazione, la Ayn Rand, da una parte sostiene apertamente Israele e il sionismo, e non è strano, pensando al nome del suo direttore, Yaron Brook, dall’altra si oppone fermamente alla religione musulmana, e dal 2001 i suoi vertici affermano che :
“occorre decidere tra uno sterminio di massa in America o nei paesi che sostengono il terrorismo”.
Si bambini, vogliono che la popolazione dei paesi che “sostengono il terrorismo” venga sterminata, che benefattori, che altruisti.
Ovviamente il pericolo del “terrorismo” viene dall’Iran, non dai sauditi o dal Califfato.
dall’altra parte affermano di essere di Sinistra, favorevoli all’eutanasia e all’aborto, e di essere contro i conservatori USA.

Ho una strana idea, che ci sia qualcuno che organizza i rifugiati , li sostenta, gli da quei maledetti telefonini, così si possono tenere in contatto e poi li spedisce in Europa.

Non in America, ovvio.

Ah, che brava gente.

P.S. anche nella Terra Dei pazzi si muove qualcosa, questi quattro immigrati pakistani sono stati fermati al confine un paio di giorni fa, in tutto avevano la media di due e mezzo  computer o telefonini per uno, e appaiono più dei “ricognitori” che dei rifugiati.
Intanto a Bruxelles stano firmando una legge che “impone” ai paesi che non fanno parte della Comunità europea di tenersi i rifugiati, senza poterli “passare” ad altri.
Esattamente il contrario di quello che chiedeva Renzi il Pagliaccetto… ma va?
Basta aver fatto la domanda, come la terra Dei Pazzi.
Non solo non avranno il permesso di soggiorno, ma dovranno tenersi la loro bella “quota di disperati”, proprio loro, il paese di gran lunga più povero nel raggio di migliaia di chilometri ( e non paragoniamolo al Gabon, che ha un PIL di oltre del doppio, per favore.)