L’omeopatia – medicina o placebo?

Come molti sanno i cosiddetti “farmaci” omeopatici non sono costituiti altro che da acqua distillata o , nel caso delle pastiglie da zucchero bagnato con l’acqua distillata di cui sopra.

Molti si vedono prescrivere dei farmaci omeopatici, proviamo a leggere le etichette.

La classica diluizione è la 6 CH ,proviamo a leggere l’etichetta.

6 ch vuoldire che il presunto medicinale è stato dluito di cento volte in sei passaggi successivi.

quindi immagginiamo l’arsenico, tipico “medicinale” omeopatico.

100 grammi di arsenico vengono disciolti in alcool.

Avviene la prima diluizione, ovvero da un grammo di arsenico si miscela il tutto con novantanove parti di acqua (CH1).

E qui avviene la vera e propria magia, con cento “succussioni” ovvero SCUOTENDO forte l’acqua per cento volte l’acqua magicamente assume proprietà tratte dal “medicinale”.
La sostanza viene diluita ancora cento volte, quindi si sciolgono i cento grammi fino ad ottenere dieci litri.
I dieci litri dopo apposito scuotimento , diventano mille e siamo a CH3.
I mille litri diluiti diventano centomila (CH4).
I centomila litri diventano (sempre dopo diluizione e scuotimento), diecimila metri cubi , e già occorre una nave cisterna , per trasportarli..
Siamo A CH5 e già il grammetto di cui sopra è diluito in diecimila tonnellate di soluzione.
Altra diluizione e scuotimento e il grammo viene disciolto in un milione di tonnellate di acqua.
Ne consegue che nessun metodo noto all’uomo (e anche ai marziani, presumo) sia in grado di distinguere un preparato CH6 dall’altro, a tutti gli effetti pratici si tratta di acqua distillata nelle forme liquide oppure di zucchero imbevuto dell’acqua di cui sopra.
Ma la “magia” è lo scuotimento, il trucco è quello.
Detta così sembra una cavolata, vero?

Il vero trucco dei medici omeopatici è la predisposizione al dialogo con il paziente, il paziente viene osservato e studiato e gli vengono prescritti una serie di medicamenti portentosi.
Il paziente assume il farmaco, pagando a caro prezzo acqua distillata, e guarisce per via dell’effetto placebo, Se guarisce, naturalmente.

Ma quali sono i pro di questa pratica?

I pro ci sono , non per il paziente , magari , ma per i fabbricanti e per i medici che prescrivono questi miracolosi prodotti.
I fabbricanti sono destinati a immensi guadagni , in fondo imbottigliano acqua e la vendono a caro prezzo, possono tranquillamente preparare i prodotti versando direttamente acqua distillata nei flaconi , senza perdere tempo a diluire e scuotere , tanto nessuno si potrà mai accorgere della differenza.
Non perderanno tempo a fare ricerche e a mettere da parte soldi per avvocati , tanto non ci sono effetti collaterali, dato che il farmaco nei prodotti , non c’è.
I medici che prescrivono questi prodotti sono tranquilli , il farmaco può essere dato tranquillamente a chiunque, a meno che non siano diabetici e abbiano problemi per eccesso di zucchero.
Tutti contenti , dunque , anche i malati che vedono le loro ansie placate dall’acqua distillata e i genitori che rimpinzano i loro bimbi di pastigliette e sciroppi, intanto che aspettano pazientemente che la malattia segua il suo corso naturale.
Il fatto aberrante è che medicinali omeopatici vengano prescritti anche in medicina veterinaria, sono vere e proprie cure per il proprietario dell’animale , che si calma.
Sul fatto che i cosiddetti medici omeopatici asseriscano dell’esistenza di innumerevoli studi a loro favore non posso fare altro che lasciale la parola al CICAP.
Forse però l’aspetto psicologico dell’omeopatia dovrebbe essere studiato maggiormente, e i dottori dovrebbero avere il tempo di parlare con i pazienti, per tranquillizzarli, dato che questo sembra essere una vera e propria medicina.
Da parte mia mi aspetto i soliti interventi dei pazzerelli divulgatori e sostenitori delle medicine alternative, alcuni veri e propri casi meritevoli di TSO.