LO SPIN DOCTOR PAUL MANAFORT E’ LIBERO, LO CHIAMIAMO URGENTEMENTE IN EUROPA?

Come tutti sanno il 19 agosto si è dimesso Paul Manafort dalla campagna di Donald Trump. Tutto questo è accaduto perché sono stati diffusi alcuni documenti, con tempismo perfetto, dall’ufficio anti corruzione ucraino, che dimostravano pagamenti per quasi 13 milioni di dollari da un partito pro-Cremlino destinati proprio a Manafort. Tutto ciò lo legherebbe ai politici ucraini filo-russi (tra cui Viktor Janukovyč).

Ebbene fosse solo quello il problema!   …Sta’ a guardà er capello…

Scusate ma lo spin doctor in questione è capace di fare cose mirabolanti, questo batte anche Sathya Sai Baba e Dynamo.

Paul John Manafort, non è solo un lobbista americano e consulente politico. Ha “lavorato” per:

  • Ferdinando Marcos (Filippine)

  • Mobutu Sese Seko (Zaire)

  • consulente nelle campagne presidenziali di: Gerald Ford (1976), Ronald Reagan (1978-1980), George H. W. Bush (1988), Bob Dole (1996)

  • dopo l’elezione di Reagan nel novembre del 1980, è stato nominato Direttore Associato del Personale dell’ufficio presidenziale alla Casa Bianca

  • senior partner nella ditta Davis Manafort e Freedman.

  • ha fatto pressioni per conto dei governi della Repubblica Dominicana, Guinea Equatoriale, Kenya (con queste ha guadagnato circa $ 660.000 e $ 750.000 per ogni anno tra il 1991 e il 1993) e la Nigeria ($ 1 milione nel 1991).

  • ha scritto la strategia nelle elezioni francesi della campagna per Edouard Balladur nel 1995, ma ha ricevuto pochi spiccioli, circa $ 200.000. Questi pochi dollari furono trasferiti attraverso l’amico libanese Abdul Rahman al-Assir per organizzare la vendita di tre sottomarini francesi in Pakistan (scandalo noto col nome di Karachi Affair).

  • ha ricevuto $ 700.000 da parte del Kashmiri American Council tra il 1990 e il 1994 per promuovere la difficile situazione della popolazione del Kashmir: l’FBI ha rivelato che il denaro era in realtà di Pakistan’s Inter-Service Intelligence Agency come parte di un’operazione di disinformazione per distogliere l’attenzione dal terrorismo. Un ex funzionario pakistano ha affermato che Manafort era a conoscenza della natura dell’operazione.

  • tra il 2007 e il 2008 è stato coinvolto in progetti di investimento con l’oligarca russo Oleg Deripaska (per l’acquisizione di una società ucraina di telecomunicazioni) e l’oligarca ucraino Dmytro Firtash (costui ha fatto miliardi come uomo di Gazprom, è anche noto per aver indirizzato il denaro di Gazprom verso i candidati pro-Russia in Ucraina).

  • il leader ucraino filo-russo Viktor Janukovyč: consulente per la campagna presidenziale ucraina dal dicembre 2004 fino alle elezioni presidenziali avvenute in febbraio 2010.

  • dopo la rivoluzione ucraina di febbraio 2014 ritornò in Ucraina a settembre 2014 e più volte anche nel 2015 per consigliare il Party of Regions, il partito di destra che da sempre sostiene Janukovyč. Secondo il New York Times, il suo ufficio locale in Ucraina avrebbe chiuso a maggio 2016.

  • presidente nazionale nella campagna presidenziale di Donald Trump.

potere

Questo è meglio di un chirurgo, sa fare lifting miracolosi.

Se Renzi perde al referendum, chiamiamo Paul Manafort per la nuova campagna RIVERGINIAMO-RENZI?

Oppure è opportuno che curi Die Bundeskanzlerin Merkel? Lei ha bisogno di ATTENZIONI URGENTI, magari è capace di farla rinsavire…

Chi è più bisognoso dei servigi di questo “resuscitatore” di cadaveri politici?

A Voi l’ardua sentenza!

ALESSIA    http://liberticida.altervista.org/