Lies, scandals, cover-ups, and mysterious deaths…just another day in America.

Lies, scandals, cover-ups, and mysterious deaths…just another day in America.

Ora, dopo gli “Scandali” seguiti ad alcuni (pochi) omicidi in Russia, è ora di mettere luce sul massacro dei giornalisti investigativi che avviene tutt’ora in territorio americano.
Ovviamente l’elenco che pubblico è solo parziale, sono centinaia di casi sospetti, per esempio molte persone, comuni cittadini, implicati in presunti scandali vicino al presidente Obama, sono morte in circostanze sospette, ovvero di un “colpo” fulminate, di suicidio o di un incidente che li ha lasciati stecchiti sul posto.
I numeri sono inceri, comunque sono parecchie decine di persone, per  esempio dei compagni di studi di Obama , vicini a lui e dichiaratamente omosessuali non ne è rimasto in vita nessuno.
Anche le persone che parlavano di aver trovato prove della falsificazione di alcuni documenti, quali il primo passaporto e il certificato di nascita di Obama, sono morte.
Coincidenze, sempre coincidenze, ovvio.
Qualcuno ha molestato e intimidito i personaggi mediatici che sono molto critici nei confronti di Barack Obama e della sua amministrazione. Chi sta facendo questo ha capacità tecniche estremamente avanzate, dalla analisi compare che gli agenti federali sono coinvolti.
Stanno lavorando sotto gli ordini di Barack Obama

Tra i personaggi che hanno subito intimidazioni ci sono: Rick Wiles di TruNews, Sharyl Attkisson ex giornalista di CBS News (si occupò sui fatti di Bengasi, degli scandali sulla green energy e dell’Obamacare).
Quest’ultima, dopo aver fatto analizzare il suo computer, scoprì che era stato violato da una “spyware non attribuibile” di proprietà di un ente governativo (CIA, FBI, DIA o NSA); scoprì anche che era spiata in remoto su Skype.
Rick Wiles di TruNews fu incessantemente sorvegliato da quattro veicoli parcheggiati fuori casa nello stesso punto durante tutto il giorno.
Casa sua e gli uffici subirono ripetute irruzioni: non fu mai rubato nulla, ma chi irrompeva aveva la capacità di spegnere le telecamere di sicurezza e di eludere altri sistemi di rilevamento.
Molte persone che lavorano per i media, quando fortemente critiche nei confronti di Barack Obama, sono state prese di mira: a volte è stato usato come strumento l’IRS, ma altre volte sono arrivati ad azioni dirette.

Il noto giornalista investigativo Michael Hastings stava lavorando sul capo della CIA John Brennan, al momento della sua morte misteriosa
Il giorno in cui è stato ucciso, Hastings inviò una e-mail ai suoi redattori del sito Buzzfeed GQ e HQ avvertendoli che il governo federale lo stava indagando e stava interrogando i suoi ‘amici e collaboratori’.
Scoprì 6 rapporti hackerati dove il presidente di Stratfor, Fred Burton, afferma che John Brennan era responsabile della repressione continua del governo Obama sui giornalisti investigativi.
Hastings morì in un incidente automobilistico nel quartiere di Hancock Park di Los Angeles alle 04:25 il 18 giugno 2013.

Sembra che Hastings avesse contattato un avvocato che lavora per Wikileaks per avere una consulente legale.
Wikileaks confermò che Hastings aveva veramente contattato l’avvocato Jennifer Robinson solo poche ore prima di morire, dicendo che l’FBI lo stava indagando.
Hastings divenne famoso per un articolo di Rolling Stone del 2010 che portò alle dimissioni il generale Stanley McChrystal (ex comandante degli Stati Uniti e della NATO in Afghanistan).

Negli ultimi anni sono morti 125 scienziati e 75 banchieri di alto livello.
Questo gran numero di morti sono altamente sospetti e sospetto che qualcosa di ben più strano è in corso.
Alcuni suppongono che molti degli scienziati potrebbero non essere morti, ma solo rapiti dal governo per lavorare su progetti.
Ma la morte dei banchieri di alto livello balza maggiormente all’occhio, fa presupporre che erano informatori pronti a esporre tutta la corruzione e il crash del sistema.
Insomma incidenti in vero stile hollywoodiano e una lunga litania di suicidi inspiegabili.

E’ morto nel 2012 anche Andrew Breitbart, un giornalista investigativo, che stava per esporre alcuni dei segreti nascosti di Hussein Obama. Morì, dopo aver detto in pubblico, che aveva video che avrebbero posto fine alla carriera politica del presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

Altra morte sospetta a febbraio 2015 è quella di Ned Colt di (NBC), nell’aprile del 2011 si era unito a International Rescue Committee e i suoi report raccolti sul campo contribuirono ad accrescere la consapevolezza dell’impatto della guerra in Siria sulla vita della gente comune. Lasciò l’IRC nel mese di febbraio 2014 per riferire sulle crisi di rifugiati per le Nazioni Unite.

Bob Simon di (CBS- morto in un incidente stradale): aveva intervistato attentatori in Medio Oriente, aveva riferito sul massacro di migliaia di civili in Bosnia.
Uno che aveva affrontato funzionari israeliani circa l’uccisione di civili palestinesi, ma sapeva anche mettere in discussione i palestinesi relativamente agli attacchi contro gli israeliani.

David Carr (NY Times) morto improvvisamente dopo aver intervistato Edward Snowden.

Dominic Di-Natale, corrispondente per Fox News, fu ritrovato morto suicida nel 2014. Nel settembre 2008, si recò a Baghdad come reporter per Fox News.
Nel corso degli anni fece la spola tra gli Stati Uniti e il Medio Oriente. Nel 2011, dopo che il leader di Al Qaeda, Osama bin Laden, fu ucciso nel suo complesso Abbottabad, Di-Natale riuscì ad intervistare Shakil Afridi, il medico che aiutò gli agenti americani a verificare la presenza di Bin Laden (attualmente il medico è imprigionato in Pakistan). Forse sapeva troppo.
E’ morto il giorno dopo che il Comitato di Intelligence del Senato ha presentato un rapporto sulle torture della CIA, dove veniva rivelato che la tortura sui detenuti non aveva aiutato a uccidere Bin Laden.
Postò un link relativamente all’articolo “Don’t Tell Me We Lost The War In Afghanistan” e commentava così: “vengo arrostito sulla West Coast per la mia carriera con la Fox, ma nessuno vuole parlare dei difetti di Obama quando li faccio notare. Qualcuno ha detto di recente che Fox era l’unico mezzo di informazione che ha agito come un cane da guardia sulla sua amministrazione”. Probabilmente Di-Natale e Fox News sapevano che Bin Laden in realtà era morto dieci anni prima del raid 2011.
Ovviamente l’indagine ufficiale tralasciò questo e si stabilì che trattasi di suicidio, dovuto alla reazione ad una terribile malattia, un crollo degenerativo del cervello causato da una pallottola che gli ha rimbalzato sull’elmetto alcuni anni prima…

Tom Clancy, morto molto misteriosamente, più volte aveva affermato che Obama non era nato negli Stati Uniti, affermava di avere il vero certificato di nascita. Forse è stato ucciso perché aveva in mano un segreto che nessuno vuole che il mondo sappia. In molti affermano che tale informazione è ben nota alle agenzie di intelligence in tutto il mondo. Secondo indiscrezioni tutti i record relativi a Obama sono permanentemente sigillati.

Attraverso lo studio di questi casi, si può affermare che c’è una campagna in corso per mettere a tacere la verità

http://www.dailymail.co.uk/news/article-2394278/Renowned-investigative-journalist-Michael-Hastings-working-story-CIA-Chief-John-Brennan-time-mysterious-death.html

http://www.policestateusa.com/2013/michael-hastings-final-project-before-mysterious-death-involved-scandals-in-the-cia/

http://www.secretsofthefed.com/dead-125-scientists-75-high-level-bankers-and-within-24-hours-3-investigative-journalists/

http://freedomoutpost.com/mysterious-death-obama-critic-reporter-bin-ladens-death-ferguson-labeled-suicide/

http://www.nachumlist.com/deadpool.htm

http://www.thedailysheeple.com/is-barack-obama-attempting-to-harass-and-intimidate-media-personalities-on-his-enemies-list_112014

BY Alessia e Nuke