Ci risiamo.
Un altro indimenticabile tweet del nostro amato Presidente del Consiglio, Letta, quello giovane , non quello bravo.
Dopo aver ingoiato rospi di dimensioni inimmagginabili, dopo aver fatto compromessi in grado di schifare persino il più fetente dei mangiacarogne…
Letta addita i parlamentari del PDL forse dimissionari e li chiama…. rovesciafrittata.
In caso di Golpe come li chiamerà gli autori dello stesso , “birichini”?
Dimostra l’indole democristiana , quel “mi piego ma non me ne accorgo neanche“, quella mellifluità insita nel “buonismo” a tutti i costi.<
In confronto a Enrico Letta Bruno Vespa sembra un Santoro incazzato e Renzi uno statista.
E mi vedo i vecchi della Bolognina, quelli che si ricordano ancora le sprangate che scambiavano con tizi come loro, ma di segno politico opposto.
Chissà come saranno contenti, adesso.
Dai, che bastava poco:
“Irresponsabili, per colpa di un vecchio pregiudicato, puttaniere e scoreggione, volete mandare il paese allo sfascio!
Voi, che vendereste la mamma ad una fabbrica di cibo per cani per un posto da sottosegretario volete buttare via tutto?
Facciamo così, chi rimane e appoggia il governo si spartirà i posti nel governo lasciati liberi.
Chi primo arriva meglio alloggia.
P.S. la Santanchè e Brunetta non li vogliamo.
Che si fottano“
Gli elettori del PD avrebbero capito la sottile linea dialettica che si instaurerebbe con i superstiti del PDL, le colombe , capitanate da Alfano e da Letta (quello Bravo), pronte a sacrificarsi per il bene del paese.
E i Razzi e Scilipoti del caso, capirebbero subito , grazie al loro istinto animale, il significato del messaggio “chi primo arriva meglio alloggia”.
E un discorso politicamente scorretto come questo garantirebbe molti , ma molti più voti al PD, ma Letta, poverino , non potrà mai fare qualcosa del genere.
“girafrittata“
Povera Italia