Le balle di Renzi cominciano a mostrare evidenti limiti, ma chi è davvero il suo compagno di merende, il Ministro Padoan?

Renzi, cosa dire di costui?
Ricordo cosa diceva Lincoln:
“puoi ingannare tutti per qualche tempo, puoi ingannare qualcuno per sempre. Ma non puoi ingannare tutti per sempre”.

Certo, sarebbe bello poter rilanciare l’economia italiana tagliando gli “sprechi”, pagare il debito pubblico senza soffrire e diventare la locomotiva europea invece della Germania, e godere tutti insieme dei benefici dell’Euro.
Purtroppo in questo mondo iperconeesso non è possibile, anche facendo sacrifici, ovvero tagliando stipendi e pensioni , non si vedono possibilità di pagare in tempi ragionevoli il debito pubblico.
Dai, mesi di contorsioni del governo e di aumento della pressione fiscale hanno portato ad un aumento del debito.
Ma aiutiamoci anche con i grandi del passato, nella fattispecie Sant’Agostino:

Definizione di menzogna.

Occorre dunque precisare cosa sia la menzogna. In effetti non tutti quelli che dicono delle falsità mentiscono: tale è colui che crede o suppone essere vero ciò che afferma. C’è poi una differenza tra il credere e il supporre: chi crede a volte s’accorge di non conoscere la cosa che crede, sebbene non nutra dubbi di sorta sulla cosa che sente di non conoscere, se in essa crede con assoluta certezza. Viceversa, chi su qualcosa fa supposizioni ritiene di conoscere una cosa che invece non conosce. Ad ogni modo, chi afferma una cosa che nel suo animo o crede o suppone, anche se la cosa in sé è falsa, egli non dice una menzogna. Infatti nel suo parlare asserisce ciò che ha nell’animo e lo asserisce adeguandosi alla sua convinzione, e di fatto considera le cose come egli afferma. Ma anche se non mentisce, non è esente da colpa, se presta fede a cose da non credersi o se pensa di conoscere le cose che viceversa non conosce, anche se si tratta di cose in sé vere. Egli infatti ritiene di conoscere ciò che invece non conosce. mentisce poi sicuramente colui che nell’animo ha una cosa mentre a parole o con qualsiasi mezzo espressivo ne dice un’altra. Per questo, si suol dire che il bugiardo è doppio di cuore, cioè ha due [diversi] pensieri: uno quello che sa o ritiene come vero ma non ne parla, l’altro quello che invece del precedente proferisce con le labbra sapendo o congetturando che è falso. Ne segue che uno, senza mentire, può affermare una cosa falsa, inquanto crede che le cose stiano proprio come egli dice, sebbene di fatto non stiano così. 
Agostino si poneva il problema della persona che mente non sapendo di mentire, e Renzi ne è il classico esempio.
Persona non particolarmente intelligente, probabilmente sofferente di una sindrome da deficit di attenzione mai curata e dotato di una parlantina incredibile, ti sfinisce letteralmente a forza di chiacchiere.
Chiacchiere che servono a mascherare la sua pochezza fisica, intellettuale e morale.
Poveretto, probabilmente è davvero immedesimato nella sua missione di salvatore della patria, ed è davvero convinto di avere a portata di mano la soluzione di problemi che farebbero tremare i polsi a persone di ben altra stoffa.

Si dice che dietro ogni grande uomo c’è una grande donna, e anche che dietro ogni grande leader ci sono ministri di egual valore.
 
 “guardate i suoi freddi occhietti da squalo”
Facciamo l’esempio dei ministri dell’economia, la Merkel, il testardo leader tedesco, ha dietro di se il testardissimo Shauble, fanatico del rigore e della lotta contro il “terrorismo”, sia esso economico o religioso.
Una persona che non si spezza e neanche si piega, ti spezzi tu che gli dai fastidio.
Ricordate , i tedeschi lo considerano una persona troppo testarda e impervia ai cambiamenti.
Il farfallone nostrano, oltre ad alcune persone volenterose scelte nella cerchia dei suoi Yes Man&Woman ha una persona di spicco, il Ministro Padoan.
 
Wikipedia, nella sua biografia dimentica di accennare ad alcune cosette, prima di tutto che non fu Renzi a sceglierlo, ma fu Napolitano a volerlo a tutti i costi in questa importante posizione, al posto di qualche volonteroso e incompetente sottocoda di Renzi.
Altra piccola cosa che si dimentica è che Padoan, oltre a essere il rappresentate per l’Italia del FMI per quattro anni, si è occupato di Grecia, Portogallo, e , soprattutto Argentina.
Fu responsabile del paese per contro del FMI proprio durante il collasso e il default, per poi passare ad interessarsi di Grecia e Portogallo, altri due stati che hanno sofferto molto in questi anni.
Della Spagna non sappiamo niente, ma probabilmente ci avrà messo del suo , come vice presidente dell’OCSE. di seguito.
L’equivalente economico di uno psicopompo, ovvero la figura mitologica che accompagna le anime dei morti nell’alldilà.
Ricordate le sue gesta passate, uomini, e tremate.
E parliamo anche del Padoan-pensiero, ovvero le massime che dovrebbero essere incise a fuoco nei vostri cervellini.
in merito alla riforma della Fornero: 
La riforma Fornero è stato un passo importante per la risoluzione dei problemi dell’Italia”
Sulla Grecia:
“La Grecia si deve aiutare da sola, a noi spetta controllare che lo faccia e concederle il tempo necessario. La Grecia deve riformarsi, nell’amministrazione pubblica e nel lavoro”
E ancora:
“C’è necessità che il governo greco adotti una disciplina di bilancio rigorosa e di un continuo sforzo di risanamento dei conti pubblici, condizioni preventive per il varo di misure a sostegno dello sviluppo”
Ricordate, non diceva questo come “persona informata dei fatti”, ma come responsabile del paese per conto del FMI prima e come vicepresidente dell’OCSE, poi.
I tagli alla spesa pubblica, agli stipendi e alle pensioni volute dal governo argentino, portoghese e greco, su suoi suggerimenti hanno portato a crisi epocali, licenziamenti, disoccupazione, default e “risanamento”.
Al new York TImes, durante una illuminante intervista, parlando del “risanamento” greco, portoghese ed argentino:
“Il risanamento fiscale è efficace, il dolore è efficace”
Attila gli fa una pippa, a questo qui.

Oltre ai fantasiosi piani economici emessi dal governo, fatti da Renzi e non da Padoan, che ciarlano di riduzioni delle tasse senza copertura, e del rispetto del vincolo del 3 per cento senza alzare le tasse, dobbiamo mettere bene a fuoco due cose.
Shauble, il potentissimo ministro dell’economia germanico rimane fermo nelle sue posizioni:
nessuna concessione a nessuno, tutti , francesi ed italiani compresi, devono pagare le tasse, tagliare la spesa pubblica e fare i “compiti”.
E zitti.
Il liberista Padoan è convinto, contro ogni evidenza, che il “rigore” fa bene all’economia, e che “temporanei” sacrifici sono necessari per risanare i conti pubblici.
E’ anche convinto che, sempre contro ogni evidenza, il taglio della spesa pubblica lineare e l’aumento delle tasse non generino crisi.
Il primo è l’equivalente economico di un sadico dominatore, convinto che il pugno duro sia necessario.
Il secondo è l’equivalente economico di un masochista, convinto che la “sofferenza” sia la cura per tutti i mali.
L’Italia è fottuta, definitivamente.