“L’agenda Monti” – Il ruggito del professorino

Finalmente è uscita la mirabolante fantastica edizione nuova e migliorata del “credo” montiano.

Ok , tutto molto bello, lo potete scaricare da qui.

Vediamo un po cosa c’è scritto:

Un primo esame mi farebbe dire che trattasi si una immensa supercazzola, farcita di buone intenzioni e propositi , tipo “ridurremo le tasse” oppure “occorre ridurre gli sprechi”.
Si , tutto molto bello , ma leggendolo , appaiono anche alcuni particolari inquietanti.

partiamo con il cap. 2, relativo al debito:

Per    questo     il    Paese    dovrà    continuare    l’impegno    per    il    risanamento    dei    conti  pubblici    in coerenza con  gli obblighi europei  in materia di disciplina delle finanze pubbliche, ed    in    particolare:   

a. attuare  in  modo rigoroso a partire dal 2013 il principio (di cui al nuovo articolo 81 della nostra Costituzione del  pareggio di bilancio strutturale, cioè al netto degli effetti del ciclo economico sul bilancio stesso;   

Ma davvero? , dal prossimo anno c’è il pareggio di bilancio?, ovvero tanti soldi entrano e tanto escono ?, ok , e se viene un terremoto  e servono i soldi per le tende?, e se finiscono i soldi per la cassa integrazione , cosa succede? Riduciamo gli stipendi ai politici? Oppure facciamo nuove tasse?

b. ridurre lo stock del debito pubblico a un ritmo sostenuto e sufficiente in relazione agli obiettivi concordati (tenuto conto del  fatto che, realizzato  il  pareggio di bilancio e  in  presenza  di  un  tasso anche modesto  di  crescita,  l’obiettivo  di  riduzione  dello stock del debito sarebbe già automaticamente    rispettato);

Ridurre il debito pubblico , tenendo conto che, se l’economia cresce , ce la facciamo.
Ridurlo come?, secondo degli obbiettivi concordati da chi e con chi? e se l’economia non cresce cosa facciamo ? un rito Woodoo? oppure nuove tasse?

c. ridurre a partire dal  2015,  lo stock del debito pubblico in misura pari  a un ventesimo ogni anno, fino al raggiungimento dell’obbiettivo del 60% del prodotto interno lordo;

Ridurre il debito , di duemila miliardi a partire dal 2015 di un cinque per cento all’anno , quindi pagare gli interessi più un ventesimo , circa  cento miliardi anno. 
Parliamo di 1600 euro di tasse aggiuntive per italiano , bambini , neonati e politici compresi.
Sono mooolto curioso di vedere come si potrebbe fare, dato che già al prossimo anno l’Italia non sarà in grado di pagare le cedole sul debito pubblico.
Io comincerei con eliminare tav, penali sul Ponte sullo Stretto, ridurre stipendi e pensioni elevate , ridurre il finanziamento pubblico  (meglio eliminarlo) ai partiti e ai giornali, ecc, ecc.
Cosa pensa di fare Monti , invece?

d. proseguire le operazioni di valorizzazione/dismissione del patrimonio pubblico, in funzione della riduzione    dello stock del debito pubblico.
(ogni provento deve essere integralmente destinato a questo scopo).

Ecco, si comincia  parlare seriamente, dal prossimo anno l’obbiettivo primario del governo dovrebbe essere quello di vendere tutto il possibile, palazzi, spiagge, caserme, scuole, edifici, spiagge, acqua , minicipalizzate, ecc.ecc.
Altrimenti non ce la facciamo, a pagare il debito.
E non ci sono soldi per finanziare quisquilie come cassa integrazione e pensioni , hanno fame? Che mangino Brioches!
Perlomeno è stato chiaro.

In altri punti prosegue parlando in modo indiretto degli Italiani cattivi che hanno votato provvedimenti cattivi come l’acqua pubblica, ma lui è buono , e a quello ci penserà lui , altri menti non ce la facciamo a pagare il debito.

Per il resto ci da il contentino , dicendo che bisognerà ridurre il finanziamento ai partiti e controllare meglio come spendono i soldi pubblici.

Grazie Graziella grazie al…….

Non so , visto il curriculum del personaggio mi aspettavo di vedere cifre, dati , numeri , invece niente, generiche intenzioni e nebulose promesse di ridurre le tasse, ma con un solo punto fermo , vendere tutto il possibile, ed in fretta.

C’è chi gli dà del “curatore fallimentare”ed , in quello , forse ha ragione.

Visto che Monti fa chiacchere da bar , e non politica, provo a farle anche io.

Se uno stato ha il pareggio di bilancio come obbiettivo , occorre che spenda esattamante quello che incassa, in teoria uno stato ha il dovere di spendere i soldi nel modo giusto per i cittadini.

Immaginiamo uno stato di fantasia, Pirlonia.
In Pirlonia esiste un elevato debito pubblico , e si cerca di pagarlo.
All’improvviso arriva una grande crisi economica,  e il popolo è in difficoltà, il re aumenta le tasse per pagare comunque il debito , dato che le entrate dello stato per via della crisi sono diminuite, e la crisi dei cittadini si aggrava

Naturalmente i cittadini spendono e lavorano ancora di meno , dato che ci sono meno soldi che girano , e il re aumenta ancora le tasse.

La situazione peggiora, e sono tutti depressi , quando il re dice , andiamo tutti male, (tranne chi possiede il nostro debito pubblico , naturalmente), per risolvere il problema ho pensato di vendere le strade, le scuole, gli ospedali e anche la mia corona, e poi saremo tutti più felici, e avremo pagato i nostri debiti.

Logico , vero?

Per fortuna si tratta di fantasia……..

P.S. bravo Professor Monti , tanto studio indefesso e la presentazione di questa” cosa”, non voglio neanche chiamarla agenda politica, senza un intestazione , un logo , scritta piano piano , senza enfasi , altrimenti ci eccitiamo. Fosse stata la tesi di uno studente con tanto sfoggio di impegno non ce l’avrebbe fatta..

Bocciato!