E vi lamentate del sindaco De Luca?
Ma quello che mi ha fatto ridere, oggi , è la gigantesca figura di merda che ha fatto il buon Savik Shuster, un conduttore lituano che dirige un talk show in Ucraina, Shuster Live, appunto ( Шустер Live).
Programma in lingua russa, ma girato in ucraina, condotto da un tipo che dice di essere liberale, ma amico del fu Nemtsov, ovviamente si tratta di un altro ennesimo pupazzo degli americani.
Una lunga tirata sul fatto che migliaia di militari russi vengono inviati nel Dombass, per combattere la guerra, anche contro la loro volontà.
E sulla “dittatura” di Putin, che manda i russi a morire.
Shuster si infiamma e comincia a dire che i russi dovrebbero fare qualcosa, quando, all’improvviso il russo si mette a ridere.
Altro lungo pippone telefonico, stranamente non interrotto bruscamente dai responsabili della trasmissione ( e questo è strano davvero) sul fatto che gli ucraini sono una massa di imbecilli, sul fatto che non controllano le fonti e che non ci sono soldati russi in Ucraina, mentre di soldati occidentali ce ne sono parecchi e così via.
La telefonata viene intervallata da lunghi ed imperdibili primi piani sulle facce sgomente del presentatore e dei politici presenti, fino al “saluto” finale dell’ufficiale russo, un bel “vaffanculo”.
La trasmissione prosegue stancamente fino alla fine, ma ormai il “climax” è stato raggiunto.
Personalmente ritengo che la telefonata sia stata fatta davvero ad un ufficiale dei servizi russi, ogni volta però rimango stupito da quanto siano minchioni, dalle parti di Kiev…
Anche il fatto che i tecnici, inspiegabilmente, non hanno interrotto la telefonata in diretta, mi fa pensare ad un “lavoretto ben riuscito”.
“noi non dimenticheremo! noi non perdoneremo!.. noi ogni tanto ci divertiamo!”
Per finire vi propongo un’altra, incredibile perla.
In più occasioni vi ho parlato del “fosso” largo 3 metri e profondo due che dovrebbe dividere il confine ucraino dal territorio russo, con tanto di reti e garitte di osservazione.
Nuovo progetto, il fosso rimane, le garitte, per mancanza di soldi vengono poste a venti chilometri l’una dall’altra e la rete metallica sparisce.
Il motivo è presto detto, dopo trecento milioni di euro dei contribuenti europei spesi, ci si è accorti che i contadini locali si fregavano la rete, e aumentare la sorveglianza per evitare i furti costava troppo.
Ovviamente i lavori di scavo proseguono.
Qualcuno gli dica, però che per fermate un T 80 russo occorre un fossato ben più alto, largo almeno sei metri e profondo tre…
Disclaimer: ogni riferimento a fatti viene corredato a rimandi di miei vecchi post o a link diretti, per cui:
Si , un tizio ricercato per appropriazione indebita, peculato e omicidio, con tanto di rogatoria internazionale viene fatto sindaco di Odessa.
Si, la storia dei due militari russi “farlocchi” è vera.
Si, la storia della telefonata è vera, la puntata del 29 giugno 2015, prontamente scaricata e messa su youtube, se volete.
Si, la storia del progetto modificato perché i contadini si fregano la rete è verissima, ed è stata annunciata personalmente dal primo ministro “annusa palle ” Yatseniuk.
Non vi va bene? Cari trollini ucraini prendete i vostri forconi, le vostre svastiche e le camicie ricamate e andate subitamente e gloriosamente a fare in culo.