la Santanchè forse Vicepresidente della Camera

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La Santanchè, curioso personaggio.
Tra le donne di potere spicca per la sua assoluta mancanza di inibizioni , per lo sprezzo della logica e per il suo berciare  a voce alta, sempre e comunque a favore di Berlusconi.
Ma esistono persone più devote di lei, per esempio la Biancofiore, più aggressive, tipo La Russa, e più stupide, per esempio Razzi e Scilipoti.

Come mai questa signora spicca tra gli altri e ha creato un duopolio, una diarchia , lei e Brunetta insieme , a dirigere il timone di un partito che vanta milioni di elettori?
La sua è una fede incrollabile nel Grande Leader, senza dubbi, senza domande.
Per lei Berlusconi è innocente a prescindere, puro e candido come un giglio.
A noi persone normali Berlusconi appare per quello che è, un vecchio piccolo, molto ricco e con un pessimo carattere, affetto da diversi disturbi, come una ossessione per il sesso, la mania di grandezza e una propensione a sparare balle colossali, tratti spesso tipici dei leader del passato.
La corte dei Miracoli che circonda il nano di Arcore , invece, non ha niente di memorabile, se non le facce, o meglio i grugni , di tanti parassiti del Boss, che sanno di non avere futuro senza di lui.
I Grandi del passato, nel rinascimento , si dilettavano di omicidi, congiure e si arricchivano a spese del popolo, ma nelle loro corti c’erano personaggi come Macchiavelli, Leonardo da Vinci e i più grandi artisti del mondo.
Berlusconi , chi ha intorno?
Tante ragazze giovani e al suo fianco , Brunetta e la Santanchè…….e Apicella che suona.
Lei è stata promossa come candidato per la vicepresidenza della Camera, lei che non ha niente di suo , neanche il cognome, usurpato dal marito da cui ha divorziato.
Togliamole la sua rabbia, e cosa rimane?
Che cosa è capace di fare, costei?
Parlare?, Ballare? Cantare?
Incapace di scrivere neanche una nota della spesa, di far di conto ,di vestirsi, di condurre trattative di affari, di essere diplomatica e con il carisma di una brutta malattia della pelle, a che cosa serve?
Serve , per il semplice fatto che , senza Berlusconi , ha le stesse probabilità di sopravvivere, in senso politico, di una palla di neve nel deserto , e lo sa lei e lo sa anche il Boss, che la ha scelta proprio per quello.
Persone scelte non per le loro capacità o per i loro meriti politici, ma per la fedeltà al Capo e per il fatto che non possono tradirlo, in quanto devono tutto a lui. 
Forse i criteri di selezione dei collaboratori di un boss della malavita sono più articolati.
A questo siamo ridotti, ma non è colpa mia,  non li ho votati , e neanche per il partito loro alleato di  governo, io.