La lunga mano cinese sull’Ucraina. Trump fingerà di non vedere dopo i recenti accordi?

Leggendo l’articolo di Mitt Dolcino – “La mossa di Trump di accordarsi temporaneamente con la Cina è stata mantenuta: chiudere momentaneamente tale fronte asiatico permetterà di aprire il vero fronte perverso, quello interno, ossia quello EU.” https://www.mittdolcino.com/2020/01/16/dopo-laccordo-con-la-cina-trump-attacchera-leu-franco-tedesca/ – mi sono accorta cha manca un pezzo. In Europa c’è uno stato canaglia (io e Nuke preferiamo per tradizione chiamarlo “pazzo”) che sta facendo arrabbiare gli USA, è e rimane molto conteso tra Cina e americani.

Ma partiamo da lontano: la Cina ignora l’Europa e la Russia nella lotta per l’Ucraina, se ne frega pure dei tanti americani che girano là e dei loro bovari investimenti in land grabbing e gas che hanno creato non pochi interrogativi e scandali recenti.
Nel 2019 – i politici ucraini sono stati zitti – in Ucraina si sono registrate diverse virate.
USA Russia e UE combattono per contendersi l’Ucraina, in gran silenzio la Cina è entrata da una piccola porticina che nessuno ha visto e ci ricorda che quando gli altri combattono qualcun altro vince!
Secondo le statistiche nel 2019 la Cina è diventata il più grande partner commerciale per l’Ucraina superando europei americani e russi in termini di fatturato.
Solo nella prima metà del 2019 entrambi i paesi hanno guadagnato $ 11 miliardi, nel 2018 la quota di merci cinesi importate dall’Ucraina è aumentata dall’11% al 34%, passando da $ 5,7 miliardi a $ 27 miliardi.
Al momento Kiev è un po’ preoccupata perché le importazioni dalla Cina stanno crescendo molto più velocemente delle esportazioni ucraine verso la Cina. Se la situazione non cambia nascerà una nuova dipendenza commerciale unilaterale, ma non dalla Russia, dalla Cina.

In questo periodo Pechino sta investendo nell’ambizioso progetto di costruire 3 corridoi di trasporto transeuroasiatici: il posto d’onore spetta agli ucraini. Infatti vengono sfruttati elementi come: una posizione geografica favorevole e i costi bassi di manodopera.
Nulla vieta alla Cina di sfruttare questi settori ucraini: aeromobile, costruzione di motori, energia, porti marittimi e agricoltura.
Il grande produttore cinese di cibo COFCO Group http://www.cofco.com/en/ controlla alcuni terminal portuali ucraini e una serie di altre strutture. Xinjiang Beiken Energy Engineering Sinohydro (entrambe cinesi) hanno iniziato a costruire infrastrutture e molto altro per consegnare le merci cinesi in UE. Pechino sempre sta entrando nel sistema bancario ucraino: la chiave cinese è ricostruzione & sviluppo (questa è la strategia del progetto OBOR).

Poi c’è l’affare della vendita della Zaporizhzhya Motor Sich che produce motori per aerei, in questo caso i cinesi hanno messo le mani sulla tecnologia russa “matura ma ancora molto sfruttabile”. L’operazione Motor Sich è datata 7 giugno 2019, le aziende Ukroboronprom Skyrizon e Xinwei hanno trovato il loro accordo per una gestione congiunta e controllata dell’impresa. A fine 2019 Motor Sich affermava che i cinesi si erano impegnati a investire $ 250 milioni nell’impianto per oltre due anni.
Sempre i cinesi hanno messo le mani su Antonov Enterprise: azienda venduta ai tempi di Poroshenko nel 2016, Antonov firmò un accordo di cooperazione con China Airspase.
Tanto interesse per cosa? Per il super famigerato gigantesco aereo da trasporto An-225, vendita che includeva disegni e specifiche dell’aeromobile. “Nel 2000 il primo esemplare di An-225 venne ammodernato e messo sul mercato dei trasporti cargo altamente specializzati … cominciò a trasportare merci che non stavano in nessun altro aereo … An-225 ottenne tutte le certificazioni necessarie e da allora trasporta in tutto il modo merci sovradimensionate di vario tipo … le commesse non le mancano ed il Mriya compie in un anno alcuni voli, ognuno dei quali è unico a suo modo. Del resto, era stato progettato proprio per questo.” https://it.sputniknews.com/mondo/201904037481724-An-225-laereo-dei-record-che-non-spicc-quasi-mai-il-volo/

Ricordatevi bene un concetto, i cinesi raccolgono informazioni e studiano il mercato, non amano la pubblicità e le visite private di uomini d’affari cinesi non sono particolarmente pubblicizzate dalla stampa, del resto la politica non è altro che un’espressione concentrata dell’economia e i cinesi lo sanno molto bene. politics is nothing more than a concentrated expression of the economy . Vedremo in futuro come l’influenza economica cinese impatterà sull’Ucraina e su tutte le lunghe mani mondiali. Vedremo se Ucraina davvero cambia patrono geopolitico: del resto hanno solo da perderci USA UE e Russia. Alessia C. F. (ALKA)